L’ S&P 500 è un indice del mercato azionario americano che include 500 delle maggiori società americane, misurate in base alla loro capitalizzazione di mercato.
Poiché comprende alcune delle aziende più grandi e conosciute d’America, l’S&P 500 è spesso considerato un indicatore dell’economia nel suo complesso e viene spesso utilizzato come riferimento dell’intero mercato azionario statunitense.
Quando sale, è considerato un segno che le cose vanno bene; quando scende, gli investitori si preoccupano. E’ quindi importante saperne di più su Standard & Poor’s e sui diversi indici S&P.
| 🥇 Indice | S&P 500 |
| 🏦 Mercati | NYSE e Nasdaq |
| 🎯 Obiettivo | Andamento mercato azionario USA |
| ⏱ Orari negoziazione |
APERTURA: ore 9:30 USA – ore 15:30 italiane CHIUSURA: ore 16:00 USA – ore 22:00 italiane. |
| 📊 Composizione | 500 migliori Società USA ad alta capitalizzazione |
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Indice
Cos’è l’ S&P 500 ?
Standard & Poor’s, o S&P, è una società di servizi finanziari che fornisce valutazioni e altre ricerche su azioni, obbligazioni e altri investimenti.
La società è nata nel 1860 ed è nota soprattutto per l’ S&P 500 Index, considerato un indicatore di riferimento del mercato azionario.
L’S&P 500 è però solo uno dei tanti indici di Borsa che Standard & Poor’s compila. La società fornisce anche valutazioni per azioni, obbligazioni ed altri indici utili per l’investimento, come:
- S&P 100 (che comprende solo le 100 società più grandi dell’S&P 500),
- S&P MidCap 400 (che comprende le società di medie dimensioni)
- S&P SmallCap 600 (che comprende le società di piccole dimensioni).
Tutti questi indici sono utilizzati dagli investitori per valutare la performance di diversi segmenti del mercato azionario statunitense ma anche come benchmark per confrontare la performance di altri investimenti, come i fondi comuni di investimento.
Come funziona l’ S&P 500?
L’S&P 500 è composto da 500 azioni che vengono scambiate alla Borsa di New York o al NASDAQ. L’indice viene calcolato prendendo i prezzi delle azioni di tutte le 500 società e ponderandoli in base alla loro capitalizzazione di mercato. Ciò significa che le società più grandi hanno il maggiore impatto sull’indice.
I Requisiti S&P 500 richiesti alle aziende che compongono l’indice sono molto specifici e le società sono selezionate da Standard & Poor’s in base a criteri quali capitalizzazione di mercato, liquidità e rappresentanza settoriale.
- Capitalizzazione di Mercato: La società deve avere una capitalizzazione di mercato di almeno 5,3 miliardi di dollari.
- Liquidità: La società deve avere almeno 400.000 azioni quotate in borsa e un volume medio giornaliero di scambi di almeno 100.000 azioni.
- Rappresentazione settoriale: L’S&P 500 è bilanciato per settore e le società sono incluse nell’indice solo se rappresentano un determinato settore.
Per essere inclusa nell’S&P 500, una società deve anche soddisfare determinati requisiti finanziari, come avere un utile netto positivo ed essere in attivo nell’ultimo trimestre.
L’S&P 500 è un indice ponderato per il mercato, il che significa che è l’opposto di un indice a ponderazione uguale, in cui tutte le società hanno lo stesso impatto indipendentemente dalle loro dimensioni.
E’ proprio questa caratteristica che l’S&P 500 è uno degli indici di borsa americani più seguiti al mondo e viene spesso utilizzato come benchmark per altri investimenti.
Qual è la composizione dell’S&P 500?
L’S&P 500 è composto da diversi tipi di società, dalle migliori società tecnologiche alle società finanziarie. Il settore più importante è quello tecnologico, che rappresenta oltre il 20% dell’indice.
Altri settori rilevanti sono quello sanitario, finanza, e beni di consumo discrezionali che hanno un peso complessivo di quasi il 40%.
Le 10 società che hanno il maggiore impatto sull’indice S&P 500 sono:
- Apple Inc. (AAPL)
- Microsoft Corporation (MSFT)
- Amazon Inc. (AMZN)
- Facebook Inc. (FB)
- Alphabet Inc. (GOOGL)
- Berkshire Hathaway Inc. (BRK-A)
- JPMorgan Chase & Co. (JPM)
- ExxonMobil Corporation (XOM)
- Johnson & Johnson (JNJ)
- General Electric (GE)
Queste società sono leader nei loro rispettivi settori e rendono l’S&P 500 un indice diversificato e non soggetto agli stessi rischi di una società con una sola linea di business.
Ad esempio, se il prezzo del petrolio scende, l’impatto sarà negativo per le società energetiche ma positivo per le compagnie aeree che utilizzano il petrolio come combustibile.
Quotazione S&P 500
L’S&P 500 è stato lanciato nel 1957 con un valore di base di 100 punti. Da allora ha avuto diversi cicli positivi e negativi, ma l’andamento S&P 500 a lungo termine è stata al rialzo.
Negli ultimi 20 anni, l’S&P 500 Index ha più che quadruplicato il suo valore, raggiungendo un massimo storico di 2,8 punti
Ecco il Grafico S&P 500 in tempo reale:
L’S&P 500 è quotato in termini di punti e ogni punto corrisponde a un valore in dollari. Ad esempio, se lo S&P 500 è quotato a 2.700 punti, significa che ogni azione dell’indice vale 2.700 dollari.
Come investire nello S&P 500?
L’S&P 500 è uno degli indici di borsa più seguiti al mondo e offre agli investitori un modo diversificato di investire in alcune delle società più grandi e di maggior successo degli Stati Uniti.
Esistono diversi modi per investire nell’S&P 500, tra i più utilizzati troviamo: i futures, gli ETF e l’acquisto diretto delle singole azioni che compongono l’indice.
- Futures S&P 500: sono contratti che permettono agli investitori di investire sull’andamento dell’indice S&P 500. Sono negoziati al Chicago Mercantile Exchange (CME) e regolano in contanti, il che significa che non sostituiscono le azioni fisiche.
- ETF S&P 500: si tratta di fondi che seguono l’indice S&P 500 e che scambiano in borsa come qualsiasi altra azione. Il vantaggio principale degli ETF S&P 500 rispetto agli altri investimenti nell’indice sono l’ampia esposizione su società altamente capitalizzate, commissioni più basse e un rischio ridotto dovuto all’ampia diversificazione.
- L’acquisto di Azioni S&P 500: è il modo più diretto per investire nello S&P 500, ma comporta anche il rischio più elevato rispetto ai migliori ETF che investono sull’indice. L’acquisto di singole azioni S&P 500 richiede infatti una buona conoscenza del mercato e delle società coinvolte ed una diversificazione accurata e puntuale per ridurre il rischio.
Dove investire nel S&P 500
Esistono molte piattaforme di trading che consentono di investire in azioni ed ETF S&P 500. L’importante è confrontare attentamente le offerte dei diversi broker, tenendo conto dei costi, delle condizioni e dei servizi offerti.
Tra i broker per azioni ed ETF più accessibili, intuitivi ed affidabili troviamo:
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Altri indici da conoscere
L’indice S&P 500 è uno dei più importanti indici del mercato azionario mondiale, ma non è il solo. Ecco un breve elenco di indici che vale la pena e conoscere per i vostri investimenti:
- Dow Jones Industrial Average
- NASDAQ Composite
- Russel 2000
- DAX
- CAC 40
- FTSE 100
- Ibex 35
- FTSE-MIB
- Nikkei 225
- Bovespa
In conclusione
L’S&P 500 è un indice di borsa composto dalle 500 maggiori società degli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato. È uno degli indici più importanti al mondo ed è possibile investire in esso attraverso broker online come eToro, Capex e AvaTrade.
Ogni broker ha le sue ma tutti offrono la possibilità di operare su azioni S&P 500 e o direttamente sull’indice, attraverso potenti piattaforme di trading.
Quindi, se state cercando un modo per investire nel mercato azionario statunitense, l’ S&P 500 è un buon punto di partenza. Scegliete il broker che meglio si adatta alle vostre esigenze e iniziate a fare trading oggi.
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FAQ
L’ S&P 500 è l’indice più famoso ed utilizzato di Standard & Poor’s ed include le 500 società statunitensi ad elevata capitalizzazione. Traccia fedelmente l’andamento dell’intera economia americana ed è considerato un indicatore di riferimento del mercato azionario a livello globale.
Esistono diversi modi per investire nell’indice. Un modo è quello di investire in ETF ricalcano l’indice S&P 500. Un’altra possibilità è quella di acquistare una o più azioni di società quotate nell’indice Standard & Poor’s.
L’indice viene calcolato prendendo i prezzi delle azioni di tutte le 500 società e ponderandoli in base alla loro capitalizzazione di mercato. Ciò significa che le società più grandi hanno il maggiore impatto sull’indice.
Tra le maggiori società dell’S&P 500 figurano le grandi società tecnologiche come Apple, Amazon e Facebook, tra gli altri. Inoltre include leader di settore di altri settori come ExxonMobil, Johnson & Johnson e General Electric.