Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più sul Dow Jones, uno dei più famosi indici di Borsa americani. Abbiamo scelto di parlarne in quanto, se si ha intenzione di approcciarsi al mondo degli investimenti, è necessario sapere di cosa si parla quando si nominano i principali indici azionari.
Alla luce di ciò, se vuoi conoscere le principali caratteristiche del Dow Jones, nella nostra guida puoi trovare tutte le informazioni in merito.
Leggendo il nostro articolo troverai anche altre informazioni importanti, quali i vantaggi di LiquidityX. Si tratta di un broker che devi assolutamente conoscere se hai intenzione di iniziare a fare trading online da zero e di operare con la massima professionalità.
Sulla piattaforma LiquidityX sono infatti disponibili un corso di trading in eBook, un conto demo illimitato per esercitarsi e segali di trading gratuiti per sfruttare al massimo tutte le occasioni di mercato.
Clicca qui per accedere gratis sulla piattaforma LiquidityX
Indice
Cos’è il Dow Jones
Il Dow Jones, per essere precisi Dow Jones Industrial Average, è il più importante indice azionario della Borsa di New York. Il suo nome non è casuale ma è legato alla figura di Charles Dow, fondatore del Wall Street Journal e considerato il padre dell’analisi tecnica. Questo indice azionari prende in considerazione i primi 30 titoli quotati sulla piazza di Wall Street, ossia la Borsa di New York. I criteri per l’inclusione non comprendono la capitalizzazione societaria.
Il basso numero di titoli annoverati è stata un’arma a doppio taglio per il Dow Jones. Questo paniere azionario nel corso del tempo ha infatti perso un po’ la sua importanza. Diversi investitori non lo considerano infatti sufficientemente rappresentativo delle aziende statunitensi quotate in Borsa. Nonostante questo, l’indice azionario gode di eccellente salute. A dimostrazione di ciò è possibile ricordare i nuovi massimi raggiunti nel luglio 2019 grazie alla politica monetaria favorevole della Banca Centrale degli Stati Uniti d’America.
La storia dell’indice è iniziata nel 1884, anno in cui Dow ha composto per la prima volta una media azionaria. Per ottenerla, ha preso in considerazione i dati relativi ai titoli azionari di nove società ferroviarie e di due aziende industriali. Per ricavare queste informazioni, Dow ha utilizzato l’Afternoon Letter, un bollettino considerato il principale precursore del più celebre Wall Street Journal.
Un’altra tappa importante nella storia di questo paniere azionario risale al 1896, anno in cui Dow ha calcolato un’ulteriore media azionaria, ma considerando solo titoli industriali. In questo modo è nato il Dow Jones Industrial Average. Di questi 12 titoli originari, nessuno è oggi parte dell’indice. La prima pubblicazione dell’indice risale al 1880. In quel periodo, considerabile come l’inizio dell’epopea industriale americana, l’indice azionario Dow Jones è stato protagonista delle sue più importanti mosse di prezzo.
Come si calcola il valore dell’indice Dow Jones? Per ricavare il risultato bisogna sommare i prezzi di tutti e 30 i titoli compresi nel paniere e dividere tutto per il cosiddetto divisore Dow, che tiene conto di diversi fattori. Tra questi, è possibile considerare i mutamenti relativi alla composizione dei titoli, così come gli aumenti di capitali ed eventi come le scissioni e le fusioni societarie. Grazie al divisore Dow, si evita che i suddetti eventi influenzino il valore dell’indice.
Dow Jones Principali aziende
Quali sono le aziende che compongono l’indice Dow Jones? Ecco l’elenco aggiornato:
- 3M
- American Express
- Apple
- Boeing
- Caterpillar
- Chevron Corporation
- Cisco
- Coca Cola
- DowDuPont
- ExxonMobil
- Goldman Sachs
- Home Depot
- Intel
- IBM
- Johnson & Johnson
- JPMorgan Chase
- McDonald’s
- Merck
- Microsoft
- Nike
- Pfizer
- Procter & Gamble
- The Travelers Company
- United Technologies Corporation
- UnitedHealth Group
- Verizon Communications
- Visa
- WalMart
- Walgreens Boots Alliance
- Walt Disney
Dow Jones Quotazione e prezzo in tempo reale
Come investire nel Dow Jones
Vista l’importanza dell’indice, sono numerosi gli utenti che si interessano alle modalità migliori per investire su questo paniere azionario. Esistono diverse alternative utili al proposito. Tra queste, è possibile ricordare i contratti futures, così come i contratti di opzione. Tuttavia, i principali contro di queste alternative riguardano le difficoltà tecniche ed i costi. Per fortuna, esiste un’ulteriore opzione.
Di cosa stiamo parlando? Dei CFD (Contracts for Difference). Questi strumenti derivati permettono di replicare l’andamento dell’indice senza bisogno di acquistare nulla. Le alternative da considerare sono le seguenti:
- Apertura di una posizione long o di acquisto se si presume che l’indice possa aumentare il suo valore
- Apertura di una posizione short o di vendita in caso contrario
Quali Broker permettono l’operatività con i contratti CFD? Ecco la recensione dei migliori in assoluto.
eToro
Tra i Broker più affidabili, degno di nota è sicuramente eToro (clicca qui per accedere al sito). Il motivo per cui è famoso è legato al Copy Trading, meccanismo che consente di copiare in maniera automatica e gratuita quanto è già stato fatto da altri investitori di successo, i cosiddetti Popular Investors.
Per utilizzare questo sistema (perfetto per i principianti) bisogna solo scegliere, tramite il motore di ricerca interno, i Popular Investor che operando sul Dow Jones hanno ottenuto i risultati migliori. Le informazioni in merito sono disponibili anche a chi ha il conto demo. Quando ci si sente pronti, si può passare a quello con denaro reale. Per attivarlo, è necessario effettuare un deposito minimo di 200 euro.
Quindi, risulta chiaro che per utilizzare eToro non c’è bisogno di essere esperti di trading. Nonostante questo, è bene non considerarlo una macchina da soldi. Chi vuole avere successo con questo broker deve infatti diversificare il rischio, scegliendo di seguire più Popular Investors. Affidarsi esclusivamente alla strategia di un singolo è allettante, ma anche molto rischioso. L’ideale sarebbe seguirne 6 o 7 e monitorare nel tempo le loro performance.
Ovviamente è anche possibile investire direttamente sul Dow Jones e su tutti i principali indici mondiali attraverso i CFD. Ecco come si presenta il CFD sul Dow Jones:
Per investire sugli indici di Borsa con eToro, ecco il Link per iniziare:
Clicca qui per iscriverti su eToro
Il 79% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
LiquidityX
eToro, seppur importante, non è certo l’unico broker utile per investire sul Dow Jones. Molto vantaggioso è anche LiquidityX. In questo caso, tra gli aspetti interessanti è possibile ricordare la possibilità di scaricare una guida gratuita sotto forma di ebook.
Si tratta di una risorsa molto semplice, grazie alla quale è possibile formarsi anche se si parte da zero. Un’altra buona notizia riguarda il fatto che per scaricarla non è necessario essere utenti del broker. Basta inserire la mail che si utilizza di più e il gioco è fatto!
Clicca qui per leggere l'ebook gratuito di LiquidityX
Un ulteriore motivo per cui vale la pena considerare il broker riguarda la possibilità di usufruire dei segnali di trading. Quando li si nomina, si inquadrano dei consigli per investire forniti da trader di fama internazionale. Alla luce di ciò, i segnali di trading sono considerati un servizio di grande valore, motivo per cui molti broker li mettono a disposizione solo a pagamento.
LiquidityX è diverso rispetto ai competitor e consente di utilizzarli gratis. Per provarli, è necessario effettuare un deposito minimo di almeno 250 euro (somma che non va considerata un pagamento ma una somma che l’utente può utilizzare liberamente sui mercati).
Clicca qui per iniziare a provare gratis i segnali di trading di LiquidityX
Capex
Concludiamo il nostro elenco di broker utili per investire nell’indice Dow Jones parlando di Capex. In questo caso, parliamo dei un broker di CFD che permette di operare anche su metatrader.
Offre un ottimo video corso formativo suddiviso in 70 lezioni che rendono l’apprendimento ancora più rapido ed improntato alla praticità.
Inoltre tutte le sue piattaforme, pur essendo ricche di strumenti avanzati, sono totalmente personalizzabili e questo le rende pratiche ed intuitive a prescindere dal livello di conoscenza di cui si dipone.
Per iniziare ad operare su metatrader Capex basta accedere alla schermata principale e sono chiari tutti i passaggi sia per aprire il conto demo, sia per attivare quello con denaro reale.
A proposito di quest’ultimo, è indubbiamente interessante la possibilità di cominciare partendo con un deposito minimo molto basso, pari a soli 100 euro. Per attivarlo, si possono utilizzare le principali carte di credito e non bisogna preoccuparsi per la sicurezza dei propri dati.
Clicca qui per iscriverti su Capex e cominciare a investire sull'indice Dow Jones
La teoria di Dow
Nonostante l’oggettiva facilità degli investimenti con i CFD è comunque opportuno capire nel dettaglio il funzionamento di questo indice. Per farlo, è importantissimo chiarire gli aspetti salienti in merito la teoria di Dow, formulata dall’ideatore del celebre indice di Borsa.
Questa teoria si può riassumere in sei leggi. Ecco cosa dicono:
- I mercati si muovono secondo tre movimenti. Si tratta nello specifico del movimento primario, dell’oscillazione media e dell’oscillazione corta.
- I trend di mercato si contraddistinguono per la presenza di 3 fasi fondamentale, ossia accumulazione, assorbimento e distribuzione.
- Il mercato sconta ogni informazione. Questo significa che i mercati sono in grado di agire in maniera pressoché immediata alle informazioni che arrivano dall’esterno. Sulla base di queste ultime, sono in grado di procedere all’aggiustamento dei prezzi.
- Le medie di mercato si confermano vicendevolmente.
- I trend di mercato vengono confermati dai volumi. In questo caso abbiamo a che fare con una legge che risulta particolarmente utile nei casi in cui, per investire, si ricorre a indicatori di analisi tecnica come la media mobile. A tal proposito è bene specificare che, secondo Charles Dow, i movimenti dei prezzi risultavano strettamente correlati alle variazioni dei volumi. Entrando nel dettaglio della sua teoria ricordiamo che aveva ipotizzato il fatto che, in caso di cambiamenti di prezzo accompagnati da grossi volumi, si avesse la chiara testimonianza in merito alla dominanza del trend corrente. In questi frangenti, a suo avviso, chi investe deve aspettarsi una prosecuzione del trend per tutto il tempo in cui i volumi si mantengono costanti.
- I trend, a meno che no nsi verifichino inversioni, sono in grado di persistere. Per spiegare bene questa legge è necessario ricordare che Charles Dow era un sostenitore degli investimenti portati avanti considerando l’analisi di mercato. L’unica eccezione a questo approccio è da ricercare nei casi in cui ci sono segnali evidenti della conclusione del trend. Come riconoscerli? Prendendo come riferimento le leggi precedenti.
Dow Jones Andamento
Senza dubbio siamo davanti ad uno degli indici più performanti e profittevoli della storia della finanza. Il Dow Jones ha avuto rialzi record e continua la sua inarrestabile marcia anche nei giorni nostri.
Il grafico degli ultimi 5 anni è eloquente:
Ciò che stupisce maggiormente sono due aspetti:
- La salita vertiginosa dal 2015 in poi
- La capacità di recuperare, in poche settimane, le perdite subite a seguito del Coronavirus
Ad oggi siamo in presenza di valori molto vicini ai massimi storici del Dow Jones. Già da anni diversi analisti ipotizzano una caduta o comunque un rallentamento della salita vertiginosa. Eppure, l’indice continua a salire senza sosta.
In ogni caso, qualora dovesse ultimare il suo Trend rialzista non ci saranno problemi per i Trader più accorti: basterà aprire un CFD Short e guadagnare anche in caso di ribasso dell’indice.
Negozia qui l'indice Dow Jones con i CFD
Il 79% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Leggi anche : London Stock Exchange
Dow Jones 10 aziende più capitalizzate
Quali sono le aziende più capitalizzate presenti sul Dow Jones? Ecco la classifica aggiornata delle prime 10 società:
AZIENDA | SETTORE | CAPITALIZZAZIONE |
MICROSOFT | TECH | $ 1,42 MLD |
APPLE | TECH | $ 1,4 MLD |
VISA | BANK | $ 450 MLN |
JP MORGAN | BANK | $ 423 MLN |
JOHNSON&JOHNSON | PHARMA | $ 398 MLN |
WALMART | GDO | $ 330 MLN |
PROCTER&GAMBLE | PHARMA | $ 311 MLN |
INTEL | TECH | $ 281 MLN |
UNITEL HEALTH | PHARMA | $ 274 MLN |
EXXON | OIL | $ 260 MLN |
La prima posizione è contesa dai giganti tecnologici Microsoft ed Apple, decisamente più avanti rispetto alla concorrenza. Infatti, la differenza con il terzo posto occupato da Visa è di ben 1 miliardo di Dollari (in capitalizzazione!).
In generale, stiamo parlando di società estremamente solide e profittevoli, un investimento sicuro soprattutto nel lungo periodo che ha già regalato tantissime soddisfazioni agli investitori.
Altri indici di Borsa
- S&P 500
- DAX
- Nasdaq Composite
- Nikkei
- Hang Seng
- FTSE 100
- CAC 40
- Moex
- MSCI World
- Bovespa
Conclusioni
L’indice azionario Dow Jones è uno dei panieri azionari più antichi e famosi. Caratterizzato da una quotazione legata in maniera diretta alle 30 società quotate che comprende, è contraddistinto da una bassa volatilità. Al suo interno risulta fortemente diversificato.
Analizzando l’elenco presentato nei paragrafi precedenti, possiamo infatti trovare aziende di numerosi settori. Giusto per fare qualche esempio ricordiamo le realtà del mondo food (Coca Cola e McDonald’s), ma anche tre colossi del mondo farmaceutico, ossia Pfizer, Merck e Johnson & Johnson. Tra i settori compresi nell’indice Dow Jones troviamo anche l’intrattenimento (Disney). Da non dimenticare sono poi le aziende attive nel comparto tecnologico, dell’industria chimica e le compagnie aerospaziali (si tratta solo di alcuni tra gli esempi che è possibile chiamare in causa).
Nonostante la bassa volatilità, i metodi disponibili per investire sono quasi tutti molto complicati a livello tecnico. L’unica eccezione a questa regola è data dai CFD. Questi strumenti sono molto semplici. Se si pensa che il valore dell’indice possa aumentare, bisogna aprire la posizione long. In caso contrario, bisogna orientarsi verso la posizione short. In entrambi i casi, se si azzecca l’andamento del paniere azionario, è possibile guadagnare.
Per utilizzare al meglio i CFD è necessario iscriversi a broker legali e autorizzati a livello internazionale. Se mancano riferimenti in merito, la cosa giusta da fare è cliccare in alto a destra e chiudere.
Con il desiderio di aiutare i nostri lettori, abbiamo parlato di eToro, broker accessibile anche per i non professionisti e famoso per la possibilità di utilizzare il Copy Trading e di replicare in maniera automatica e gratuita le scelte di altri investitori della piattaforma.
Grazie a LiquidityX e Capex è invece possibile investire in maniera immediata con i CFD.
Ecco i link diretti per accedere alle loro piattaforme ed iniziare ad operare anche in modo totalmente gratuito con conto demo:
|
Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
Il 76% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
---|---|---|---|
|
Piattaforma: liquidityx Deposito Minimo: 250€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
58,88% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
Il Dow Jones è un indice con le 30 aziende USA più capitalizzate.
Il celebre Charles Dow, inventore anche della teoria economica che porta il suo nome.
Le tre aziende più capitalizzate sono Microsoft, Apple e Visa. Dati aggiornati a Luglio 2020.
Sicuramente con i contratti CFD, un metodo economico e professionale per investire al meglio su ogni Asset.