In questo articolo esploreremo l’indice Bovespa, il principale benchmark della Borsa di San Paolo e l’indicatore più rappresentativo del mercato azionario brasiliano. Se sei interessato a conoscerne le caratteristiche e soprattutto a capire come investire su questo importante indice, sei nel posto giusto.
La guida che abbiamo preparato contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio questo paniere che racchiude circa 80 tra le società più capitalizzate e più scambiate della più grande economia del Sud America.
💡SUGGERIMENTO:
Per investire al meglio sul Bovespa, è consigliabile affidarsi a un broker regolamentato e affidabile come eToro. La piattaforma offre la flessibilità di scegliere tra l’acquisto di azioni reali delle società quotate nell’indice e il trading CFD direttamente sull’indice.
Inoltre, grazie alla funzionalità di copy trading, è possibile seguire le operazioni dei trader più esperti sul mercato brasiliano, beneficiando della loro esperienza e costruendo strategie di investimento diversificate fin dalle prime fasi.
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Indice
Cos’è e come funziona il Bovespa
Cominciamo subito dicendo che São Paulo è considerata la capitale finanziaria del Brasile. Le aziende quotate qui sono in assoluto le più importanti della nazione. Considerando che solo il 20% di maggior successo riesce a entrare nell’indice Bovespa, è facile capire che si tratta di realtà grandi e solide con fatturati piuttosto importanti.
La capitalizzazione di mercato dell’indice, attualmente, è di circa 1 triliardo di dollari. In passato è arrivata a sfiorare i 3 triliardi, ma il cambio tra real brasiliano e dollaro americano è sceso molto nel corso degli ultimi anni; ecco perché malgrado la capitalizzazione dell’indice in real sia aumentata, quella in dollari -usata come riferimento internazionale- è diminuita.
Il modo in cui vengono selezionate le aziende del Bovespa è molto particolare. Anziché andare in ordine di capitalizzazione, si va a guardare il volume di scambi complessivo negli ultimi 3 mesi. Tutte le azioni che messe insieme hanno registrato un volume complessivo di scambi superiore al 70% degli scambi totali entrano nell’indice, mentre le altre restano escluse. Un po’difficile da capire, ma non se facciamo un esempio.
Per capirci, supponiamo di avere una Borsa con 5 azioni. Vogliamo usare lo stesso criterio usato dal Bovespa per creare un indice con questi titoli. Ipotizziamo che il volume di scambi, negli ultimi 3 mesi, sia stato questo:
- A – 100 milioni di euro
- B – 40 milioni di euro
- C – 200 milioni di euro
- D – 20 milioni di euro
- E – 150 milioni di euro
Sommando gli scambi sulle aziende A, C e E otteniamo più del 70% degli scambi complessivi. Per cui queste entrerebbero nell’indice, mentre le altre verrebbero escluse.
L’indice viene rivisto ogni 3 mesi in modo da aggiornare l’elenco delle aziende partecipanti.
Come investire sul Bovespa?
Per iniziare a investire sull’indice principale della Borsa di San Paolo in modo efficace, è consigliabile seguire questi passi fondamentali:
- Identificare un broker regolamentato che offra accesso al mercato brasiliano, come eToro, assicurandosi che la piattaforma permetta di operare sia attraverso azioni dirette che mediante CFD sul Bovespa (B3), l’indice di riferimento del più grande mercato azionario dell’America Latina.
- Attivare un conto demo per prendere confidenza con le peculiarità del mercato brasiliano, comprendendo gli orari di trading della Borsa di San Paolo e le caratteristiche di questo importante mercato emergente, caratterizzato da interessanti opportunità ma anche da significativa volatilità.
- Approfondire la composizione dell’indice, concentrandosi sui settori dominanti come quello finanziario (Itau Unibanco, Banco Bradesco), minerario (Vale), energetico (Petrobras) e dei beni di consumo, che rappresentano i pilastri dell’economia brasiliana e sono fortemente legati alle materie prime.
- Monitorare i fattori chiave che influenzano l’andamento dell’indice, tra cui il prezzo delle commodities, l’andamento del real brasiliano, le politiche della Banca Centrale del Brasile, la situazione economica e politica locale e le dinamiche globali dei mercati emergenti.
- Iniziare con investimenti prudenti utilizzando i CFD, che offrono la flessibilità di operare sia al rialzo che al ribasso, mantenendo sempre un’attenta gestione del rischio, particolarmente importante in un mercato volatile come quello brasiliano.
Per mettere in pratica questa strategia di investimento sul Bovespa, ti suggeriamo di iniziare con un conto demo gratuito. Questo ti permetterà di acquisire esperienza nel mercato brasiliano e testare le tue strategie senza rischiare capitale reale, familiarizzando con uno dei mercati emergenti più importanti al mondo.
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Investire sul Brasile: pro e contro
Non è sicuramente un caso che il Brasile sia il primo Paese dell’acronimo BRICS, la famosa sigla che indica i prossimi paesi che emergeranno sullo scenario economico mondiale. Il problema è che questa sigla è stata creata più di vent’anni fa, quando le cose in Brasile stavano andando in un modo diverso.
Per diverso tempo la crescita economica è stata importante: con il miglioramento delle infrastrutture e la crescita demografica sono arrivate imprese, domanda interna e delocalizzazione da parte di aziende straniere. Lo stesso accadeva in Cina, Vietnam e India, ma col tempo il divario tra Brasile e controparti asiatiche si è fatto enorme.
Oggi le grandi città asiatiche appaiono digitalizzate, tecnologiche e sicure. In Brasile si affrontano ancora problemi legati a infrastrutture inefficienti, criminalità e arretratezza del sistema produttivo.
Le cose sono peggiorate con l’arrivo della recessione del 2008. Anziché recuperare in fretta come altri paesi emergenti, il Brasile ha arrancato per recuperare i livelli produttivi precedenti. Basta confrontare l’andamento del Bovespa con il Kospi o con il Nifty 50 per accorgersene. La crisi economica si è trasformata in tumulto politico, che ha aggravato la crisi economica a sua volta.
Da allora il PIL non è ancora tornato ai livelli di una volta. Ma questo è molto interessante per gli investitori. Mentre nazioni come la Cina hanno già attraversato la fase più importante della loro crescita, il Brasile è un’economia che conserva ancora la gran parte del suo potenziale. Ecco che nasce l’occasione di entrare in un mercato azionario ancora giovane e con grandi prospettive di crescita.
Investire sul Bovespa è un’ottima idea per diversificare il rischio, puntando sull’andamento dell’indice per diversificare il rischio rispetto ai singoli titoli. Lo è soprattutto nel lungo termine, perché presto o tardi il decollo economico del Brasile è inevitabile.
Quali sono le aziende del Bovespa?
Prima di investire su un indice è sempre utile conoscere le aziende che ne fanno parte. Tra l’altro, a differenza di indici come il MOEX, il Bovespa è piuttosto bilanciato e non c’è un settore merceologico che prevale nettamente sugli altri.
Su Trade.com puoi trovare gratuitamente il grafico di molte azioni brasiliane che fanno parte del Bovespa; ti consigliamo di dare un’occhiata, così avrai il quadro completo del loro andamento.
Ora, invece, ne analizzeremo alcune che riteniamo particolarmente interessanti e rappresentative.
1. RUMO Logistica
Riesci a fare il nome di un’azienda italiana che sia nata nel 2008 e fatturi già oltre 1.5 miliardi di dollari all’anno? Probabilmente no. Questo è il brutto di non essere un’economia in via di sviluppo, ma in Brasile sono cose che succedono. Rumo è un’azienda che si occupa di logistica su tutti i fronti: gestisce la più grande rete di ferrovie in Brasile, costruisce e gestisce porti per lo scarico di merci, opera treni che trasportano container.
In poco più di 10 anni l’azienda ha già raggiunto quota 8.000 dipendenti e opera già in positivo sul conto economico. Già nel 2018 l’utile netto è stato di 80 milioni di dollari, con una grande crescita prevista per i prossimi anni. Un’azienda in forte crescita in un settore tradizionale, assolutamente un investimento che andrebbe considerato.
2. Embreaer
Passiamo da navi e treni ad aerei e satelliti diretti verso lo spazio. Embraer è un marchio storico dell’aviazione, che produce soprattutto piccoli aerei. In passato ha operato molto nel settore degli aerei per piccole rotte commerciali, mentre oggi è specializzata in jet privati per VIP e aziende. I suoi jet sono i più rinomati e lussuosi sul mercato, cosa che rende Embraer una “Ferrari dei cieli“.
Negli ultimi anni l’azienda sta puntando soprattutto sul mercato dell’aerospazio. Con l’apertura verso le aziende private, questo sta diventando uno dei settori più promettenti in assoluto. É sempre un buon segno quando in un’economia ancora in via di sviluppo nascono già aziende che operano in settori ad alto livello di innovazione.
3. IRB Reasseguros
IRB opera nel settore delle riassicurazioni, un mercato molto particolare dove i clienti sono le grandi compagnie di assicurazione. Anziché mantenere in portafoglio il rischio dovuto alle polizze dei clienti, queste possono riassucurarsi presso le aziende che offrono questo servizio. In questo modo i rischi vengono trasferiti sulla compagnia di riassicurazioni che, inevitabilmente, per lavorare in un settore del genere deve avere basi molto solide.
La storia di IRB inizia nel 1939, quando viene fondata dal governo brasiliano. Considerando che il monopolio governativo sulle riassicurazioni è finito da una manciata di anni, ormai l’azienda era in una posizione molto difficile da raggiungere per le possibili concorrenti. Ecco perché ancora adesso rimane saldamente leader sul mercato nazionale.
Una delle aziende più interessanti del Bovespa per chi cerca dividendi sicuri.
4. Via Varejo
Via Varejo è il marchio numero 1 del commercio al dettaglio in Brasile. L’azienda può contare su un portafoglio di brand molto consolidati che si occupano di vendite tanto online quanto offline. Sul piano del commercio fisico, l’azienda distribuisce soprattutto elettronica di consumo ed elettrodomestici. Sul piano del commercio online, invece, sta rapidamente diventando un Amazon brasiliano.
Il vantaggio di Via Varejo è l’economia di scala. Sarebbe molto difficile penetrare sul mercato brasiliano nei settori in cui operano i suoi brand. Con grandi volumi di ordini che abbassano i prezzi delle forniture, ci sarebbe ben poco margine per un possibile concorrente al momento del lancio in Brasile.
Conviene investire sul Bovespa?
La nostra opinione è che il Bovespa sia uno degli indici più interessanti su cui investire oggi, specie per chi vuole fare un’operazione di lungo termine su un indice dal grande potenziale. In questo momento, visti gli anni difficili che l’economia brasiliana ha appena attraversato, si può entrare sul mercato con una convenienza senza precedenti.
Nel corso del tempo le cose andranno sempre meglio, perché è così che funziona in un mercato emergente. Tra venti o trent’anni il Brasile sarà una nazione sostanzialmente già del tutto sviluppata, con un mercato azionario che fa registrare volumi di scambi decisamente più alti.
Se vuoi cogliere l’occasione per investire a un prezzo basso e conveniente, oggi è il momento giusto. Usando una piattaforma online regolamentata puoi facilmente investire sul valore del Bovespa comprando direttamente uno strumento che riflette l’andamento dell’indice.
Altri indici di Borsa
Conclusioni
Il Bovespa (B3), principale indice della Borsa di San Paolo, rappresenta una delle opportunità di investimento più interessanti nel mercato latinoamericano, offrendo esposizione alle maggiori aziende quotate brasiliane. Gli investitori hanno diverse opzioni per operare su questo indice, sia attraverso l’acquisto diretto di azioni delle società componenti, sia tramite CFD che permettono di beneficiare sia dei movimenti al rialzo che al ribasso del mercato.
Qualunque sia la tua decisione di investimento, è fondamentale:
- Fare un’accurata ricerca sul mercato brasiliano e sui fattori macroeconomici che influenzano l’indice
- Scegliere un broker regolamentato che offra accesso al mercato brasiliano
- Considerare attentamente l’impatto delle politiche governative locali, del prezzo delle commodities (in particolare materie prime agricole e minerarie) e delle dinamiche dell’economia sudamericana
Per chi è alle prime armi, è altamente consigliabile iniziare con un conto demo gratuito per familiarizzare con il mercato brasiliano e testare le proprie strategie senza rischiare capitale reale.
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FAQ
Il Bovespa è l’indice di riferimento per la Borsa del Brasile, di cui fanno parte tutte le principali aziende quotate a Sao Paulo. Serve per raccogliere tutti i titoli azionari brasiliani più importanti in un solo indice, in modo da poter avere un parametro di riferimento per l’andamento delle azioni brasiliane nel complesso.
Al contrario di quanto avviene sulla maggior parte degli indici nazionali, le aziende che compongono il Bovespa non sono pesate per capitalizzazione. Il parametro di riferimento è il volume economico di scambi.
L’economia brasiliana è una delle più promettenti in assoluto. Entrare in anticipo su questo mercato può offrire rendimenti interessanti sul lungo termine; nel breve termine, però, non è detto che i risultati siano altrettanto buoni.
Entrano nell’indice tutte le aziende che, sommate, hanno costituito almeno l’80% del volume economico di scambi sulla Borsa di Sao Paolo negli ultimi 3 mesi.