Il termine NYSE indica sia la borsa di New York (New York Stock Exchange), soprannominata The Big Board, la più importante borsa del mondo per importanza e per capitalizzazione di mercato; sia l’indice associato a questa borsa, ovvero il NYSE Composite che comprende tutte le azioni ordinarie quotate a New York.
A differenza di molti altri indici che sono composti dalle aziende più importanti, solitamente per capitalizzazione, nel NYSE ci sono tutte, quindi offre una visione d’insieme dell’intero mercato statunitense e di parte dell’economia mondiale.
Tradingonline.me andrà a descrivere come funziona questo indice, le principali aziende che lo compongono, come si può investire e quali piattaforme consentono di negoziarlo, ovvero i Broker CFD come eToro che offrono la possibilità di fare trading anche in maniera automatica.
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Indice
Storia del NYSE
Il NYSE, emblema della borsa di New York, rappresenta la borsa più importante e capitalizzata al mondo e l’indice ad essa associato, è uno dei più importanti indici di borsa statunitensi.
La borsa valori ha sede presso il famosissimo n° 11 di Wall Street , Lower Manhattan , New York City , New York . L’edificio è composto da 21 stanze utilizzate per il trading, che nel suo record storico ha raggiunto i 169 miliardi di negoziazioni in un solo giorno.
Le origini del NYSE partono dal lontano 1792, quando un ristretto numero di Broker siglarono il famoso accordo di Buttonwood. In precedenza, le contrattazioni si svolgevano con un banditore e si trattava di un’asta vera e propria. Quell’accordo stabiliva le nuove regole da seguire e dava il via alla nuova era del trading moderno.
L’indice NYSE Composite, che da ora chiameremo semplicemente NYSE, è nato nel 1966 con un valore di base di 50 punti relativi alla chiusura annuale dell’anno precedente.
La nascita di questo indice è dovuta al fatto che il famoso Dow Jones rispecchiava l’andamento di soli 30 titoli e spesso era troppo “distante” dall’economia reale del paese. Serviva un indicatore più completo. Nel 2003 il valore di base del NYSE è stato portato a 5.000 punti e all’inizio del 2020 ha superato i 14.183 punti.
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Informazioni tecniche
L’indice NYSE include tutte le aziende quotate alla borsa di New York, circa 2.000 titoli, di cui oltre 1.600 sono società americane mentre le restanti sono aziende estere quotate negli Stati Uniti.
Le società straniere hanno un peso rilevante nell’indice perchè si tratta di colossi giganteschi, infatti fra le prime 100 posizioni per capitalizzazione di mercato, circa la metà sono azioni estere e hanno sede in 38 paesi diversi, fra i quali Canada, Cina, Regno Unito, Giappone e Messico sono maggiormente rappresentati.
Il NYSE Composite Index utilizza la capitalizzazione di mercato per calcolare il valore dei componenti dell’indice. La capitalizzazione di mercato funziona moltiplicando il numero di azioni in circolazione (flottante) che una società possiede per il prezzo di mercato del relativo titolo.
Di seguito, alcune specifiche tecniche riepilogative:
- Capitalizzazione di mercato delle società quotate: $ 30,1 trilioni
- Valore iniziale stabilito nel 1966: 50 punti
- Valore rettificato nel 2003: 5.000 punti
- Minimo storico : 347,77 punti, raggiunto nell’ottobre 1974
- Indice calcolato in base alla capitalizzazione di mercato
NYSE Andamento storico
Il NYSE ha sovraperformato sia il Dow Jones che il NASDQ fra il 2004 e il 2006 quando ha ottenuto delle performance incredibili spinto dalla bolla immobiliare che nel 2008 ha portato al crollo che tutti conosciamo e che lo ha riportato ai livelli del 2003, anno in cui è stato fissato il valore di base.
Come possiamo vedere nel grafico dell’andamento storico del NYSE, dal 2009 il trend è stato sempre positivo fino al tracollo del marzo 2020 con lo scoppio della pandemia di coronavirus, che ha coinvolto tutte le borse mondiali.
Come i principali indici delle economie occidentali, il NYSE tende sempre al rialzo e questo può renderlo molto attraente per gli speculatori, perchè non presenta le brusche oscillazioni che spesso influenzano l’andamento di un singolo titolo azionario, essendo composto da 2000 titoli, i suoi movimenti sono addolciti dall’enorme bilanciamento che lo caratterizza.
Nella tabella qui di seguito mostriamo le variazioni del NYSE anno dopo anno, a partire dal 1999:
| Anno | Variazione |
| 1999 | 9,15% |
| 2000 | 1,01% |
| 2001 | −10,21% |
| 2002 | −19,83% |
| 2003 | 29,28% |
| 2004 | 12,16% |
| 2005 | 6,95% |
| 2006 | 17,86% |
| 2007 | 6,58% |
| 2008 | −40,89% |
| 2009 | 24,80% |
| 2010 | 10,84% |
| 2011 | −6,11% |
| 2012 | 12,93% |
| 2013 | 23,18% |
| 2014 | 4,22% |
| 2015 | −6,42% |
| 2016 | 9,01% |
| 2017 | 15,84% |
| 2018 | −11,20% |
| 2019 | 22,32% |
NYSE Index
L’indice NYSE è suddiviso in 4 sottocategorie : società industriali, servizi di pubblica utilità, trasporti e finanza. I pesi dell’indice sono calcolati in base al rendimento del prezzo e al rendimento totale, ma sono esclusi gli importi dei dividendi.
Che vantaggi ci sono ad investire sul NYSE ?
Innanzitutto è un indice molto stabile, formato da società che devono superare numerosi controlli per la quotazione, quindi non ci sono aziende “rischiose” che possono creare eccessive oscillazioni.
Inoltre la diversificazione globale dell’Indice NYSE lo rende perfetto per i trader che desiderano ampliare il proprio portafoglio senza doversi districare nella scelta dei singoli titoli azionari.
Nella tabella qui sotto possiamo vedere le prime 10 azioni più negoziate del NYSE quest’anno, come potete notare, circa la metà sono aziende estere:
| Azienda | Sede | Ticker |
| Bank of America | Charlotte – USA | BAC |
| Boeing | Chicago – USA | BA |
| Carnival Corp | Miami – USA | CCL |
| AT&T | Dallas – USA | T |
| Ambev SA | San Paolo – Brasile | ABEV |
| Delta Air Lines | Atlanta – USA | DAL |
| Citigroup | New York – USA | C |
| Banco Bradesco | San Paolo – Brasile | BBD |
| Alibaba ADR | Hangzhou – Cina | BABA |
| Barrick Gold | Toronto – Canada | GOLD |
Come investire sul NYSE
Gli indici non possono essere negoziati direttamente e il NYSE non fa eccezione.
Ma esistono alcuni metodi per aggirare questo limite e i principali sono:
- Gli ETF, sono dei fondi negoziabili in borsa che seguono l’andamento di alcuni indici e mercati come l’ETF iShares Russel 2000 su eToro
- Investire nei principali titoli azionari che compongono il NYSE come le azioni Boeing (BA) su eToro
- Investire in alcuni CFD che quotano il NYSE o una parte dei titoli che compongono questo indice come il CFD USA2000 su Trade.com
Qualunque opzione scegliate fra le tre indicate qui sopra vi servirà un Broker CFD che permetta di negoziare in sicurezza su ETF, Azioni e CFD senza pagare commissioni.
I CFD sono dei contratti che hanno lo stesso prezzo del titolo che rappresentano e permettono di investire sia al rialzo che al ribasso. Ecco come investire con i CFD:
- Per puntare sulla crescita del NYSE bisogna Comprare il CFD e si guadagna se il valore dell’indice sale.
- Per puntare sul calo del NYSE bisogna Vendere il CFD e si guadagna se il valore dell’indice diminuisce.
Raggiunto il profitto desiderato (al rialzo o al ribasso) basta chiudere l’operazione e l’eventuale profitto sarà netto, senza aggiunta di commissioni.
Migliori Piattaforme per negoziare il NYSE
La scelta delle migliori piattaforme per negoziare il NYSE dipende da alcuni aspetti fondamentali che deve possedere il Broker che offre la piattaforma stessa:
- Niente commissioni
- Possibilità di vendere allo scoperto
- Strumenti avanzati e indicatori professionali
- Servizio di assistenza in Italiano
Nei prossimi paragrafi vedremo come funzionano le migliori piattaforme per negoziare il NYSE.
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Indice NYSE Grafico
Lo scoppio della pandemia nel mese di marzo del 2020 ha fatto crollare anche il NYSE, che però ha mostrato subito dei forti segnali di ripresa e nel grafico a 6 mesi qui sotto è evidente il trend rialzista che sta gradualmente riportando il valore di questo indice sui livelli pre-crisi.
Se cercate un investimento finanziario ben bilanciato, senza dover selezionare uno ad uno i titoli per creare un buon portafoglio , l’indice NYSE rappresenta una grande opportunità:
- E’ composto da aziende di ogni settore
- Non sono solo aziende statunitensi
- Grazie ai 2000 titoli, oscilla in maniera piuttosto contenuta
- Il rischo di fallimento non è contemplato
NYSE 10 aziende più capitalizzate
Ora vediamo le 10 aziende più capitalizzate che compongono il NYSE, come avrete notato la prima non è un’azienda americana, infatti Alibaba, il colosso cinese dell’ecommerce, con i suoi 730 miliardi di dollari è di gran lunga il primo titolo della lista, seguito a distanza dal fondo di Warren Buffett e dalla Bank of America.
| Azienda | Capitalizzazione |
| Alibaba ADR | 730.58B |
| Berkshire Hathaway | 522.48B |
| Bank of America | 220.76B |
| Coca-Cola | 213.96B |
| AT&T | 210.26B |
| Abbott Labs | 182.08B |
| China Life Insurance ADR | 176.33B |
| AbbVie | 159.22B |
| Accenture | 154.55B |
| Chevron | 147.46B |
Conclusioni
Il NYSE è l’indice più completo e rappresentativo dell’economia statunitense e non solo. Il suo andamento segue un trend rialzista da decenni e mostra la forza del tessuto economico che cerca di risollevarsi da qualunque crisi. E’ successo dopo quella del 2008 e sta succedendo anche con la crisi attuale.
Anche se non è uno degli indici di borsa americani più famosi, rimane un’ottima opportunità d’investimneto grazie alle possibilità offerte dai Broker CFD, che permettono di negoziarlo in vari modi, ma sempre in sicurezza e senza pagare commissioni.
Per cominciare è consigliabile accedere al conto Demo che questi Broker offrono gratuitamente, dopo aver fatto pratica si può effettuare il deposito minimo richiesto dall’intermediario e passare a negoziare sul mercato reale. Ecco i link ufficiali per provare le migliori piattaforme di trading:
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Il NYSE è l’indice più grande della borsa di New York, con circa 2000 titoli quotati.
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Il NYSE comprende colossi cinesi come Alibaba e fondi statunitensi come Berkshire Hathaway, è un indice molto vario.