Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Fund) sono strumenti finanziari molto apprezzati e ben diffusi tra gli investitori di tutta Europa ed in questa guida, analizzeremo nel dettaglio il loro funzionamento e le loro potenzialità.
Stiamo parlando di una delle strategie di investimento più amato dagli Italiani e, dati alla mano, gli ETF vengono scelti da migliaia di persone ogni giorno.
Quale può essere la motivazione di tanto successo? Sicuramente 3 aspetti fondamentali:
- Basso rischio
- Alti rendimenti
- Alta esposizione sul mercato
Come abbiamo sempre sostenuto, gli investimenti migliori sono quelli realizzati attraverso piattaforme certificate e professionali. Anche per gli ETF vale lo stesso discorso. In passato era necessario rivolgersi al proprio consulente bancario mentre oggi lo sviluppo di internet ha permesso di bypassare intermediari, con costi finali per l’investitore ridotti drasticamente.
Insomma, le opportunità per investire con profitto ed in totale sicurezza non mancano. L’importante è approcciarsi ai mercati con piattaforme di trading come eToro che dispongono di un ampio portafoglio di ETF negoziabili in CFD o acquisto diretto a partire da 100 euro.
Clicca qui per vedere gli ETF disponibili su eToro
Indice
Cosa sono gli ETF: Definizione
Gli ETF sono strumenti finanziari simili ai fondi comuni di investimento, le cui quote vengono scambiate sui mercati azionari come delle vere e proprie azioni. Da qui, il nome “Exchange Traded Fund”. Dove, per l’appunto, “traded” significa “scambiato”.
Il loro obiettivo è quello di replicare le performance di un –Benchmark-, ovvero di un indice o prezzo di riferimento. Per conseguire questo obiettivo, i gestori compongono il Fondo ETF in modo tale da cercare di replicare al meglio possibile tali performance.
Obiettivo principale dei Gestori è perciò quello di raggiungere un buon livello di diversificazione, garantendo allo stesso tempo liquidità e facilità di negoziazione.
Per certi versi simili a titoli come azioni o materie prime, gli ETF sono da tempo un’ottima soluzione di investimento. Negli ultimi anni, grazie all’esplosione dei CFD, la possibilità di negoziare ETF direttamente da casa e la possibilità di evitare il pagamento di commissioni di gestione, ha reso ancora più popolare questo strumento.
Tra le diverse piattaforme che offrono questo servizio in Italia, ci sono broker specializzati in ETF come come Avatrade che permettono di investire con i CFD anche su metatrader.
Clicca qui per vedere gli ETF disponibili sulla metatrader Avatrade
ETF Funzionamento
Questi strumenti finanziari sono fondi, ma non vanno confusi con i fondi comuni d’investimento o le Sicav. Infatti, come detto in precedenza, gli ETF sono quotati in borsa e sono strumenti di investimento a gestione passiva.
Di conseguenza, il loro valore non deriva tanto dall’abilità del gestore del fondo, ma soprattutto dall’indice scelto come benchmark di riferimento.
In altre parole, il gestore non ha interesse (come avviene nei fondi comuni d’investimento) a far sì che i titoli inclusi nel fondo rendano al massimo possibile. Nello specifico, ha tutto l’interesse nel far replicare al meglio possibile l’indice di riferimento. Quindi, è molto importante che un ETF riesca a replicare bene l’andamento del Benchmark di riferimento.
Per ottemperare a ciò, il suo gestore dovrà effettuare tutte le operazioni necessarie affinché il valore dell’ETF non si discosti troppo da quello dell’indice replicato. Tali operazioni prendono il nome di “ribilanciamento”. Ovviamente, questo non sarà mai compito di chi investe o negozia, ma solo del gestore.
Convenzionalmente, la differenza massima tra il valore della quotazione dell’ETF e quella dell’indice benchmark replicato dovrà essere intorno al 1-2%, al massimo.
Clicca qui per accedere ai migliori ETF disponibili su eToro
ETF Rischi
Nel mondo degli investimenti finanziari, la diversificazione è un aspetto molto importante. Scopriamo subito il perché con un esempio pratico.
Esempio: Ipotizziamo di avere un patrimonio di €100 da investire. Spinti dal nostro consulente, investiamo tutti i nostri risparmi per comprare azioni Amazon. Per qualche ragione, il valore del titolo scenderà notevolmente ed il nostro capitale sarà azzerato. Nella migliore delle ipotesi, usciamo in tempo dal mercato restando con pochi Euro nel portafoglio.
Quale alternativa? Ebbene, supponiamo di diversificare l’investimento dei nostri €100 in questo modo:
- ETF1 – 20%
- ETF2 – 20%
- ETF3 – 20%
- ETF4 – 20%
- ETF5 – 20%
Così facendo, i nostri fondi saranno diversificati su ben 5 ETF diversi. A loro volta, contenenti un paniere di titolo azionari. Di conseguenza, ciò significa che sono ancora “n-volte” diversificati. Insomma, anche se dovesse crollare un titolo, perderemo solo una piccola parte del 20% allocato su quel preciso ETF.
Inoltre, c’è la concreta possibilità che la perdita sarà già “tamponata” dall’ottima performance di un’altro ETF. Oppure, da altri titoli presenti in quello stesso ETF.
Insomma, stiamo parlando di uno strumento finanziario che senza dubbio ci permetterà di fare profitti senza troppi problemi e con un basso livello di rischio.
ETF Quotazione
Sono numerosissimi i mercati sui quali gli ETF sono quotati e nei quali è possibile investire. Fare un elenco completo sarebbe lunghissimo, tuttavia di seguito elenchiamo i principali mercati.
Partiamo dalle obbligazioni:
- Titoli di stato
- Titoli di Società provenienti da tutto il mondo
È possibile ovviamente investire anche in Indici Azionari di tutto il mondo, ecco i principali:
- USA
- Gran Bretagna
- Germania
- Svizzera
- Giappone
- Italia
Inoltre, e’ possibile anche investire negli indici dei mercati emergenti:
- Brasile
- Corea del Sud
- Cina
- India
- Russia.
Ancora, è possibile investire anche in numerosi ETF che dividono i sottostanti in base alla dimensione dell’azienda:
- Mid cap
- Small cap
- Value, growth
- Select dividend
Insomma, la scelta è davvero vasta. Infatti questi sono soltanto alcuni degli asset su cui fare trading ETF con leva finanziaria.
ETF Migliori
Al di là della suddivisione geografica esistono numerosi ETF “Tematici” che offrono ampia esposizione su una determinata industria, offrendo a chi li acquista la possibilità di investire simultaneamente nelle migliori società di un determinato settore su scala globale.
Tra i migliori ETF da comprare nel 2023 troviamo senza dubbio i fondi legati all’ambito energetico e delle rinnovabili:
- Migliori ETF Energie Rinnovabili
- ETF Idrogeno
- ETF Crude Oil
- ETF Natural Gas
- ETF Palladio
- ETF Petrolio
- ETF Intelligenza Artificiale
Ovviamente gli ambiti merceologici disponibili sono molti di più e per avere un idea più ampia è sufficiente dare un’occhiata agli asset disponibili su eToro per avere una panoramica più completa di tutte le risorse negoziabili.
Clicca qui per vedere tutti gli ETF disponibili su eToro
ETF Tassazione
A differenza degli altri strumenti di investimento, molto più onerosi, gli ETF sono facili ed economici.
La fiscalità con gli ETF è cambiata di recente. Dal giorno del 9 aprile 2014 tutti i profitti (plusvalenze, quindi quelli in positivo) sono essenzialmente un reddito di capitale, mentre tutte le eventuali minusvalenze sono trattate come reddito diverso.
In definitiva, applicano un’aliquota pari al 26%, sui redditi da capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria.
Fanno eccezione gli ETF che investono in titoli pubblici italiani ed equiparati e derivanti da titoli pubblici di Stati esteri che rientrano nella White List. Per loro, si applica l’aliquota del 12,5%.
ETF Dividendi
Molti investitori si chiedono se anche gli ETF offrono dividendi. Ebbene la risposta è si. I dividendi non sono solamente una peculiarità dell’investimento azionario.
Esistono due tipologie di dividendi associabili agli ETF:
- Distribuzione
- Accumulazione
Nel primo caso, ogni volta che la società presente nel portafoglio ETF staccherà un dividendo, il Gestore retribuirà i sottoscrittori di ETF con una quota la cedola.
Il secondo caso, come dice la parola stessa, prevede invece il reinvestimento del dividendo nel capitale complessivo.
ETF Riscossione delle quote
Le quote ETF possono venire create e riscattate continuamente da parte degli intermediari autorizzati. Nello specifico, occorre avere due importanti requisiti:
- L’assicurazione che il prezzo di mercato sia comunque sempre corrispondente al Net Asset Value del fondo (NAV)
- La garanzia che l’ETF sia liquido quanto il mercato di riferimento.
Queste caratteristiche (soprattutto quella relativa al NAV) vanno a ridurre i rischi dell’investimento su ETF.
Tuttavia, occorre specificare che questo procedimento vale in caso di acquisto materiale del titolo.
Ad oggi, le migliori piattaforme per negoziare offrono la possibilità di operare sugli ETF attraverso i contratti CFD. Tali contratti replicano semplicemente l’andamento del titolo in questione.
Ciò significa che con un semplice click possiamo chiudere la nostra posizione e portare i profitti nel nostro conto Trading.
In altre parole, ipotizziamo di acquistare un ETF con CFD. Dopo tre giorni il nostro saldo è positivo, in quanto l’Exchange Traded Fund è in crescita. Decidiamo quindi di riscattare i profitti.
Nulla di più facile, clicchiamo su “chiudi posizione” e in pochi secondi i profitti generati verranno visualizzati nel nostro conto.
ETF Vantaggi
Dopo questa panoramica completa sulla struttura tecnica di un ETF, è il momento di parlare dei vantaggi di questo strumento finanziario.
Quindi, quali sono i principali vantaggi di un ETF? Ecco tutti i principali:
- Zero commissioni di entrata
- Zero commissioni di uscita
- Dividendi
- Negoziare in tempo reale
- Vendere allo scoperto con i CFD
In definitiva, un Asset perfetto per ottimizzare al meglio i nostri investimenti.
Migliori ETF Borsa Italiana
Vediamo quali sono alcuni dei migliori asset per investire in ETF in Italia.
iShares MSCI Italy Capped (EWI)
Uno dei principali Exchange traded fund focalizzati solo sulle azioni di società italiane. E’ il migliore per gli investitori alla ricerca di un’ampia esposizione nel mercato nazionale.
Il fondo mira a riflettere la performance del MSCI 25/50 Italia, che è composto da titoli che vengono scambiati alla Borsa di Milano.
L’indice è ponderato per la capitalizzazione di mercato e utilizza un capping: nessuna singola azienda rappresenta oltre il 25% del peso totale dell’indice. Tra i maggiori titoli di questo ETF ci sono il gruppo bancario Intesa Sanpaolo (ISP), la Eni S.p.A. (ENI) e il Luxottica Group (LUX).
Il fondo viene classificato come “ad alto rischio”. Ha un expense ratio del 0,48% e offre un dividend yield del 2,43%.
Clicca qui per investire in iShares MSCI Italy Capped (EWI)
WisdomTree Europe Hedged SmallCap Equity Fund (EUSC)
Questo Exchange traded fund fornisce un’ampia esposizione ai titoli azionari europei, con particolare attenzione alle aziende small-cap. Le aziende italiane sono il 20% del patrimonio totale del fondo. È consigliato agli investitori che cercano un’esposizione al mercato europeo delle “small-cap”. Il fondo replica l’andamento del WisdomTree Europe Hedged SmallCap Equity Index ed è sensibile alle variazioni del cambio Euro/Dollaro.
I principali titoli che compongono questo ETF sono: Mediolanum (MED) e il gruppo Lagardere (MMB). Il fondo è a “medio rischio”.
Ha un expense ratio del 0,58% e offre un dividend yield dell’1,71%.
Clicca qui per investire in WisdomTree Europe Hedged SmallCap Equity Fund (EUSC)
First Trust Eurozone AlphaDEX (FEUZ)
L’investimento in questo Exchange traded fund è vantaggioso per guadagnare un’esposizione complessiva ai titoli azionari della zona euro. I titoli italiani sono rappresentati per il 12% del fondo che ha un asset complessivo di 15 milioni di dollari. L’ETF replica la performance del Nasdaq AlphaDEX Index Euro.
Tra le azioni principali di questo ETF Nasdaq ci sono la società energetica Gamesa (GAM), Dialog Semiconductor (DLG) e la Renault (RNO). Il fondo è “a rischio moderato”.
Ha un expense ratio del 0,8% e offre un dividend yield dello 0,97%.
Clicca qui per investire in First Trust Eurozone AlphaDEX (FEUZ)Migliori piattaforme per negoziare ETF
Noi di TradingOnline.me abbiamo svolto una ricerca al fine di individuare proprio i broker più adatti a questo investimento. Per fare ciò, siamo partiti da alcune caratteristiche che i migliori Broker ETF devono necessariamente avere:
- Formula Zero Commissioni
- Regolamentazione Consob
- Ampio paniere a disposizione
- Operatività con i contratti CFD
Da questa ricerca ne è scaturito che le migliori piattaforme in materia di ETF sono due, ecco quali.
eToro
eToro è uno dei broker più popolari per investire in ETF, con oltre 10 milioni di clienti in tutto il mondo e una piattaforma attiva dal 2007 che si distingue per innovazione e facilità d’uso.
La piattaforma offre accesso a un’ampia gamma di ETF attraverso un’interfaccia intuitiva e professionale, permettendo di operare sia in modalità standard che attraverso il copy trading.
I principali vantaggi di eToro includono:
- Social Trading per condividere strategie
- Copy Trading automatico
- Community attiva di trader
- Zero commissioni fisse
La piattaforma permette di iniziare a investire in ETF con un deposito minimo di €100 e offre un conto demo gratuito per fare pratica senza rischi.
Clicca qui per accedere alla piattaforma eToro per ETF
Il 51% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
XTB
XTB è uno dei broker più innovativi per investire in ETF attraverso la sua piattaforma proprietaria xStation 5, che si distingue per completezza e facilità d’uso.
La piattaforma, attiva dal 2004 e regolamentata a livello europeo, offre accesso a un’ampia gamma di ETF negoziabili con zero commissioni e spread competitivi.
Per supportare i trader nel loro percorso di investimento, XTB mette a disposizione:
- Trading Academy gratuita e completa
- Conto demo illimitato per fare pratica
- Analisi di mercato giornaliere
- Supporto clienti dedicato in italiano
XTB permette di iniziare a investire con un deposito minimo di soli €10, rendendo il mercato degli ETF accessibile a tutti.
Clicca qui per accedere agli ETF a zero commissioni su XTB
AvaTrade
AvaTrade rappresenta una delle piattaforme più complete per il trading di ETF, offrendo accesso al mercato attraverso la rinomata MetaTrader in versione 4 e 5.
Il broker, autorizzato e regolamentato dal 2006, si distingue per la qualità dei servizi offerti e per gli strumenti professionali messi a disposizione dei trader.
I principali vantaggi di AvaTrade includono:
- Trading Central integrato
- Segnali di trading gratuiti
- eBook formativi completi
- AvaProtect per la protezione dalle perdite
La piattaforma consente di iniziare a fare trading di ETF con un deposito minimo di €100 e offre un conto demo gratuito per testare tutte le funzionalità.
Clicca qui per accedere alla piattaforma AvaTrade per ETF
ETF Plus
Per completare l’argomento sugli Exchange traded fund, va menzionato il mercato ETF Plus. Ovvero, il mercato regolamentato e telematico di Borsa Italiana, dedicato allo scambio in tempo reale degli ETF normali e strutturati.
Su questo mercato gli ETF Plus vengono negoziati in Borsa allo stesso modo dei titoli azionari, perciò gli investitori possono procedere all’acquisto o alla vendita, tramite i loro intermediari e al prezzo di mercato.
Negli ultimi anni, sui mercati sono stati proposti anche gli ETF a gestione attiva o “attivi”. Insomma, a differenza dei loro simili che replicano “passivamente” un indice, si propongono di replicarli con una maggiore discrezionalità e operazioni da parte dell’emittente.
Gli Exchange traded fund attivi, a differenza di quelli passivi che tendono a replicare perfettamente un benchmark, hanno l’obiettivo di ottenere performance superiori a quelle dell’indice di riferimento.
Conclusioni
In questa guida abbiamo visto che operare con gli ETF permette sia di realizzare guadagni immediati che attuare strategie di profitto a medio/lungo termine.
Abbiamo visto che sono strumenti di investimento particolarmente amati dagli investitori italiani, visto che si tratta di prodotti finanziari a gestione passiva, ma che garantiscono rendimenti di gran lunga più altri rispetto ai hedge fund o fondi comuni d’investimento.
Operatori come eToro XTB e Avatrade sono perfetti per operare al meglio anche su questo asset, con tutti i vantaggi dei contratti CFD.
Ecco il link per accedere direttamente ai migliori broker ETF, ed iniziare ad investire in ETF anche in modalità demo:
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|
---|---|---|---|
Piattaforma: Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
FAQ
Si tratta dell’acronimo di Exchange Trade Fund, ovvero dei fondi di investimento.
Gli ETF replicano l’andamento di un Benchmark di riferimento: un indice, un azione, un obbligazione o altro.
Con un’aliquota del 26%, oppure al 12.5% se si tratta di ETF che investono in Titoli di Stato Italiani.
Broker come eToro, XTB e Avatrade permettono di negoziare gli ETF con un click, anche iniziando su conto demo gratuito