Ecco una guida completa e chiara sul Bitcoin Mining, un termine utilizzato da molti ma compreso solo da pochi.
Nel corso dell’articolo noi di TradingOnline.me forniremo indicazioni utili per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’attività di Mining associata al Bitcoin o alle altre importanti criptovalute.
Come puoi vedere, prima della guida è presente un indice. Grazie ad esso, avrai la possibilità di scegliere e di approfondire come meritano gli argomenti che ritieni più interessanti per le tue esigenze.
Indice
Cos’è il Bitcoin Mining
Il Bitcoin Mining è uno dei tre metodi a disposizione di chi ha intenzione di ottenere Bitcoin:
- Acquistarli tramite Exchange
- Accettarli come metodo per il pagamento di un determinato bene o servizio
- Mining, ovvero la procedura che consente di ottenere Bitcoin contribuendo, tramite la potenza di calcolo del proprio device, all’efficienza della Blockchain.
Perché si possa parlare di Mining, è necessario che il singolo utente abbia installato sul proprio device un apposito software. Tramite quest’ultimo, è possibile calcolare i dati relativi alle singole transazioni Bitcoin, aggiungendo poi un valore casuale o pseudocasuale.
Gli utenti che decidono di contribuire alla Blockchain confermando la legittimità di ogni singola transazione in Bitcoin vengono ricompensati una volta che riescono a completare un blocco.
I BTC ricevuti andranno poi custoditi in un Wallet specifico. In concreto, agiscono trasformando quantità di dati enormi in sequenze alfanumeriche apparentemente casuali e denominate hash.
Un altro aspetto importante da ricordare riguarda il fatto che la rete incrementa costantemente la difficoltà del processo. Il motivo riguarda la necessità di tenere sotto controllo l’attività degli utenti e di impedire che vengano generati migliaia di blocchi al secondo.
Come funziona il Bitcoin Mining
Entriamo maggiormente nel dettaglio e scopriamo come funziona il Mining di Bitcoin.
Iniziamo dall’etimologia della parola, dal momento che Mining è un termine inglese che deriva da “to mine”, ovvero –minare-. Certo, non ci sarà da lavorare come minatori nel vero senso della parole, tuttavia il termine rende bene l’idea di ciò che occorre fare: portare alla luce nuovi Token.
In che modo? Ebbene, ogni volta che viene effettuata una transazione digitale occorre tenere traccia sulla Blockchain, l’infrastruttura alla base delle criptovalute. Se vogliamo aggiungere una transazione all’archivio digitale dobbiamo svolgere due passaggi:
- Crittografare
- Convalidare
Tutto ciò richiede un Hash, come abbiamo visto caratterizzato da calcoli molto lunghi e complessi.
Ne consegue che per convalidare una transazione si rende necessario l’utilizzo di hardware specifici, spesso denominato ASIC. Si tratta di strumenti caratterizzati dalla presenza di CPU e GPU che lavorano insieme per decriptare in maniera peer-to-peer i codici Blockchain.
Tutto ciò richiede un notevole consumo di energia elettrica, necessaria per far funzionare questi hardware. Ecco che molti investitori si pongono la seguente domanda: fare Mining di Bitcoin conviene?
Scopriamolo nel successivo paragrafo.
Quanto si guadagna con il Mining
In linea generale è difficile stabilire con certezza il guadagno derivante dal Mining di Bitcoin, poiché le variabili in gioco sono numerose: hardware utilizzato, costo dell’energia elettrica e criptovaluta minata.
Mediamente, sulla base dei dati provenienti dal biennio 2019/2020, i margini di profitto ottenuti con il Mining sono decisamente bassi. Le cause sono due:
- Alto costo dell’energia
- Sistemi crittografici sempre più complessi
Occorre quindi dotarsi di Hardware sempre più grandi e costosi, a fronte di guadagni sempre più bassi.
Certo, alcune Startup hanno raggiunto accordi specifici con i produttori di energia elettrica, altre hanno messo la sede in Paesi dove l’energia ha costi molto bassi. In tal caso i risultati possono essere anche positivi.
Resta difficile, se non impossibile, ottenere una rendita dal Mining Bitcoin se decidiamo di metterci in proprio e farlo dal computer di casa.
Come iniziare a fare Mining di Bitcoin
Adesso che abbiamo le idee più chiare, con Pro e Contro di questa metodologia, entriamo ancora di più nello specifico della questione.
Come iniziare a fare Mining? Gli Step da compiere sono 4:
- Dotarsi di un Hardware con una grande potenza di calcolo
- Installare il Software dedicato al Mining
- Far lavorare il software 24 ore su 24
- Effettuare la manutenzione ogni settimana
Un buon Hardware può costare anche più di €2.000, senza dimenticare la spesa legata all’elettricità: avere un PC molto potente acceso H24 comporta costi non indifferenti!
Bitcoin Mining Hardware: cosa sono?
Torniamo un attimo a parlare di Bitcoin Mining, approfondendo la questione degli hardware. A tal proposito, è bene specificare che i processori di livello non professionale non sono in grado di supportare le operazioni di Mining. Lo stesso discorso si può fare per le schede grafiche.
Non è consigliabile improvvisare da questo punto di vista: il rischio è di buttare via centinaia di euro per l’acquisto dei device e, ancora peggio, di spendere una fortuna per l’energia elettrica. Come già ricordato, se si ha intenzione di fare Bitcoin Mining in maniera seria è necessario acquistare un hardware ad hoc.
In caso contrario, il rischio minore a cui si va incontro è quello di guadagnare poco. Guadagnare si fa per dire, dal momento che, come già ricordato, comprare Bitcoin non è il massimo data la loro estrema volatilità.
Dal momento che la difficoltà nel procedere al Mining di Bitcoin è aumentata notevolmente negli ultimi anni, si è creato un vero e proprio mercato degli hardware.
Questo ha portato alla messa a punto di device molto sofisticati, realizzati ad hoc per minare Bitcoin. Come già ricordato, non costano poco. Dal momento che investire online implica il fatto di esporsi a rischi, affrontare spese ingenti non è l’idea migliore.
Questo vale soprattutto se si pensa che, partendo da un deposito di soli 10 euro, ossia quello necessario per utilizzare XTB, è possibile investire su criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Ripple in maniera semplice e senza bisogno di acquistare nulla.
Un altro aspetto da approfondire quando si parla di Bitcoin Mining è quello dei software. Abbiamo già fatto cenno nelle righe precedenti alla necessità di utilizzarli.
Di software per il Bitcoin Mining ne esistono diversi e compatibili con tutti i sistemi operativi. Anche in questo caso la spesa da affrontare non è indifferente. Lo stesso si può dire per la complessità di utilizzo.
Inoltre, non sempre quando si hanno difficoltà si ha la possibilità di venire assistiti da un customer care di qualità. In poche parole, si tratta di una situazione molto diversa rispetto a quella di broker come XTB, grazie al quale è possibile accedere a consulenze telefoniche gratuite.
Migliori alternative al Mining Bitcoin
Il Bitcoin Mining è un processo che presenta diverse criticità. In questa sezione fornire delle alternative valide ed efficaci per investire in criptovalute senza le criticità elencate nei precedenti paragrafi.
L’alternativa più redditizia al mining di Bitcoin consiste nel fare Trading Online con la criptovaluta in questione, ecco perché:
- Zero costi fissi
- Nessun Hardware da acquistare
- Consumo energia elettrica limitato
- Possibilità di speculare anche al ribasso
Senza troppe difficoltà possiamo quindi registrarsi su un Broker di Bitcoin, attivare un conto con soli €200 (o anche meno) e negoziare il BTC attraverso i contratti CFD. Si tratta di strumenti finanziari che permettono di negoziare un Asset senza acquistarlo direttamente.
Non ci sono spese fisse e si può speculare anche al ribasso: attivando un CFD Short guadagneremo anche se il Bitcoin scende di prezzo!
Senza dubbio la soluzione più efficace per investire in criptovalute, partendo da un investimenti molto contenuto. Ecco di seguito la tabella con i migliori Broker che permettono la negoziazione in CFD:
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
|
---|---|---|---|
Piattaforma: Deposito Minimo: 10€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
77.50% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 10€ Licenza: Cysec |
|
|
Conclusioni
Il Bitcoin Mining è una procedura che permette di ottenere Bitcoin contribuendo all’efficienza della Blockchain.
Come abbiamo visto in queste righe, sceglierla implica il fatto di affrontare non pochi ostacoli. Quali di preciso? La complessità tecnica, i costi alti, la poca sicurezza che si ha nel possedere poi Bitcoin. Alla luce di ciò, se si punta a guadagnare con le criptovalute è molto meglio orientarsi verso broker CFD.
Queste piattaforme sono pensate per chi parte da zero a investire in Bitcoin. Semplicissime da utilizzare, non richiedono di scaricare software e permettono di iniziare con depositi minimi molto bassi. Nel caso di XTB si parla di un deposito minimo di soli 10 euro.
Ora che hai raggiunto la fine della guida, speriamo di averti aiutato a chiarire le idee sul Bitcoin Mining e sulle sue alternative. Adesso, se ti va, puoi condividere l’articolo con i tuoi contatti Facebook e con quelli di altri social. Con un gesto che ti porterà via un secondo, permetterai a tanti altri utenti nella tua situazione di scoprire informazioni preziose per investire in criptovalute.
FAQ
Con questo termine si intende il lavoro di estrazione della criptovaluta a seguito di calcoli complessi da decifrare per “decriptare” i BTC nascosti.
E’ necessario un hardware specifico e un buon contratto di energia elettrica: i costi sono molto alti!
Fino a qualche anno fa era una buona opzione, mentre ad oggi i costi (elettricità + hardware) sono quasi sempre superiori ai potenziali guadagni.
Certo, l’acquisto delle criptovaluta attraverso i contratti CFD: una modalità sicura ed economica. Tutte le info nella nostra guida.