Comprare azioni Airbnb conviene ancora? Airbnb è sicuramente stata una delle startup più impattanti degli ultimi dieci anni, al punto che ormai l’azienda è diventata un colosso quotato in Borsa.
Sono ormai lontani i tempi in cui i due fondatori, totalmente al verde, fondarono l’azienda per caso.
Un giorno del 2007, Brian Chesky e Joe Gebbia decisero di mettere un materasso ad aria nel loro soggiorno per trasformarlo in un piccolo bed & breakfast.
Quello che era soltanto un modo per arrotondare, in mezzo agli affitti cari di Los Angeles, divenne poi un trend e poi ancora un’azienda. A distanza di 13 anni dalla fondazione, Airbnb a Dicembre 2020 è finalmente stata quotata in borsa.
Seguendo il modello di altre startup nate negli stessi anni, come Facebook e Tesla, potrebbe diventare una grande occasione per chi investe in azioni.
In questa guida scopriremo come comprare al meglio le sue azioni attraverso le piattaforme certificate che offrono il titolo ABNB.
Iniziamo quindi con un riepilogo dei dati che permettono di identificare le azioni Airbnb in Borsa:
🏅 Società | Airbnb |
🛠 Settore | Turistico |
🚩 Ticker | ABNB |
🎯 ISIN | US92766K1060 |
⚖️ Valutazione | ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ |
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Indice
Come comprare azioni Airbnb
Per iniziare a comprare azioni Airbnb è sufficiente seguire 3 semplici ma indispensabili passaggi:
- Scegliere la piattaforma di trading: selezionandole esclusivamente tra broker regolamentati in possesso di regolare licenza e in possesso di un ampio portafoglio di asset
- Finanziare il conto: scegliendo tra pagamento con carta di credito, bonifico bancario o portafogli elettronici come Skrill e PayPal
- Iniziare a fare trading: una volta che il conto di trading risulta attivo e carico sarà possibile iniziare a costruire il proprio portafoglio di investimento
Chi non si sentisse pronto ad affrontare direttamente il mercato reale può iniziare da conto demo che sulle migliori piattaforme di trading attualmente disponibili sul mercato viene offerto in modo gratuito ed illimitato.
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Dove comprare azioni Airbnb
Ora che abbiamo chiarito quali sono gli step operativi che permettono di investire sulle azioni Airbnb e, vediamo i broker più intuitivi ed accessibili anche per un trader principiante:
eToro
eToro è una piattaforma semplicissima da usare e una delle poche piattaforme sul mercato che offre una doppia possibilità di investire in azioni: negoziare in modalità CFD o acquistare direttamente le azioni Airbnb e divenendo così azionisti del colosso mondiale degli affitti brevi.
Operare su eToro è molto pratico ed intuitivo: basta digitare il nome dell’asset nella parte alta per vedere apparire il riferimento per il proprio trading online.
Ecco cosa appare digitando il nome Airbnb nell’interfaccia di base di eToro:
Quali sono i vantaggi di negoziare le azioni Airbnb su eToro? Ne abbiamo selezionati 3:
- Piattaforma professionale
- Spread bassi
- Supporto della Community
I soldi in questione vengono custoditi su conti distinti rispetto a quelli ufficiali del broker, nel pieno rispetto delle normative ESMA.
Altro vantaggio del Broker? Sicuramente la possibilità di copiare in automatico le operazioni dei migliori trader presenti sulla piattaforma grazie al Copy Trading.
Attraverso questa modalità di investimento è possibile investire ottenendo le stesse performance dei più esperti anche su conto Demo, sarà quindi possibile testare questo servizio in modo gratuito e senza nessun vincolo.
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XTB
Se vogliamo fare Trading sulle azioni Airbnb pur non avendo esperienza, allora XTB è una soluzione perfetta. Ecco le principali caratteristiche di XTB:
- Accademia di Trading gratuita
- Regolamentazione Europea
- Spread bassi sul CFD Airbnb
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Al pari di eToro, anche XTB offre la doppia possibilità di investimento: comprare azioni reali o scegliere di negoziare in CFD su oltre 2000 titoli ed ovviamente Airbnb è uno di questi.
A tutto ciò si aggiunge un servizio di grande qualità e l’ulteriore vantaggio che XTB permette di comprare azioni Airbnb con lo 0% di commissioni.
La piattaforma XTB oltre al conto demo per far pratica, mette a disposizione un corso completo e suddiviso in livelli, numerosi webinar e tutorial gratuiti.
Per avere subito accesso alle risorse ed iniziare la propria formazione è sufficiente accedere alla piattaforma ed attivare il proprio account di trading gratuito. Una volta pronti è sufficiente effettuare un versamento di almeno €10 e procedere all’acquisto.
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LiquidityX
Un altro broker decisamente interessante per chi vuole investire su Airbnb da Metatrader è Liquidityx. Il grande successo della sua piattaforma è dovuto dal fatto che è altamente personalizzabile e quindi capace di rispondere al meglio alle necessità di trader esperti e non.
Tutte le caratteristiche della sua piattaforma di trading sono disponibili anche in modalità demo. Questo permette ai trader principianti di avere un luogo dove fare pratica prima di passare al mercato reale e formarsi con una serie di eBook Formativi per imparare dalle basi alle strategie più avanzate.
LiquidityX dispone inoltre di diverse funzionalità di trading avanzate a disposizione dei suoi utenti, tra cui i segnali di trading: indicazioni precise e in tempo reale che permettono di investire sulla base delle previsioni della Trading Central.
Per accedere ai numerosi strumenti di investimento ed ai Segnali operativi di LiquidityX è necessario accedere alla piattaforma ed attivare il proprio conto di trading, con un deposito minimo a partire da 250 euro.
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Azioni Airbnb ABNB Quotazione e prezzo tempo reale
Ecco il grafico in tempo reale del prezzo delle azioni Airbnb:
La quotazione in Borsa di Airbnb
Ufficialmente, Airbnb sarebbe dovuta diventare l’ennesima startup di successo a quotarsi in Borsa nel 2020. L’azienda aveva già pensato a tutto e i documenti erano pronti: non serviva altro che rendere ufficiale la cosa.
La data prevista per la quotazione era il 31 marzo.
Purtroppo, però, le cose sono andate come tutti sappiamo. Il coronavirus ha portato un’ondata di panico sui mercati finanziari, facendo sì che molte aziende decidessero di rimandare le IPO.
Dobbiamo sempre ricordarci che il giorno della quotazione in Borsa è quello più importante per la storia finanziaria di un’azienda. Il giorno della quotazione è quello in cui i capitali confluiscono a tutti gli effetti dentro il capitale sociale, facendo in modo che l’impresa abbia nuova liquidità per finanziare le sue operazioni.
Superato il giorno della quotazione, gli investitori si scambiano azioni a puro fine di investimento o speculazione. Tanto un aumento quanto un crollo del valore azionario, a meno che la situazione non diventi realmente grave, vanno ad influire sulle normali operazioni dell’impresa.
In un momento di panico generale sui mercati, che ha portato al peggior mese di sempre per i listini americani, il management di Airbnb ha giustamente deciso di rimandare la quotazione.
Per gli investimenti già programmati si è presto trovata una soluzione. Due fondi di venture capital, Sixth Street Partners e Silver Lake Partners, hanno investito 1 miliardo di dollari sull’azienda. La liquidità dunque non è più un problema. Il problema, semmai, è quello che succederà adesso.
Da una parte il Covid-19 ha portato a delle modifiche ai piani per la quotazione di Airbnb. Dall’altra parte ha anche modificato strutturalmente le previsioni economiche per i prossimi anni, vista la riduzione dei voli e del movimento di turisti dell’estate 2020.
Finalmente, a Dicembre 2020 la svolta tanto attesa: Airbnb si è finalmente quotata in Borsa ad un prezzo di $140/azione.
Airbnb: azienda in difficoltà dopo il coronavirus
Il coronavirus ha sicuramente colpito tanti settori dell’economia, ma uno in particolare è rimasto più scottato di altri.
Parliamo appunto del turismo, che si riflette in tutte quelle azioni che vanno dai tour operator fino alle compagnie aeree, passando per hotel e sistemi di prenotazione.
Dopo il blocco generale dei voli, che ha ridotto del 90% il traffico aereo a marzo 2020, le cose sono migliorate ma ancora in evoluzione.
Airbnb ha dovuto reagire in un modo drastico. In una lettera toccante ai dipendenti, i due fondatori hanno fatto sapere che sarebbe stato attivato un maxi-piano per i licenziamenti.
Il coronavirus ha avuto un impatto molto forte su Airbnb ®TradingOnline.me
Simili misure sono state prese anche da altre startup tecnologiche e aziende del settore turistico: Boeing ha licenziato quasi 7.000 persone, Uber ha licenziato gran parte del suo staff asiatico e TripAdvisor ha ridotto la forza lavoro del 25%.
A distanza di due mesi, l’azienda si trova con 1.900 dipendenti in meno su cui contare. Non solo, ma nessuno è in grado di prevedere quali saranno gli effetti del coronavirus a medio e lungo termine.
Anche se i voli verso la maggior parte delle località sono nuovamente aperti, rimangono delle questioni irrisolte. Prima fra tutte, la paura dei turisti ad affrontare un viaggio sapendo quali possono essere le conseguenze.
Quarantena obbligatoria, voli di rientro cancellati e soprattutto contagi: la paura di queste cose sta parzialmente paralizzando il movimento di persone intorno al mondo.
Dobbiamo anche considerare che Airbnb non vive di hotel organizzati che possono disinfettare periodicamente le camere e garantire il rispetto delle distanze sociali tra gli ospiti.
Per questo, in realtà, all’interno del settore del turismo esistono delle ulteriori complicanze dovute al business model dell’azienda.
Comprare azioni Airbnb: Analisi di pro e contro
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere nel dettaglio tutti gli elementi che sono in grado di influenzare o incidere sulle quotazioni di Airbnb.
1. Leader senza concorrenza, oppure no?
Fino a questo momento Airbnb è stato il leader indiscusso degli affitti brevi vacanzieri. La piattaforma funziona molto bene, gli host sono affidabili, le case sono come appaiono sul sito.
Allo stesso tempo, però, la concorrenza sta avanzando.
Booking.com ha un’offerta sempre più ampia di appartamenti. Expedia avanza con i vari marchi del gruppo. Altri brand, come HomeAway, sono in diretta concorrenza e il mercato delle case di lusso è ormai in mano a Plum Guide. Ci sono startup che avanzano alla velocità nella luce, approfittando soprattutto dei prezzi piuttosto alti di Airbnb.
Chi usa la piattaforma da tanto tempo lo sa: negli ultimi anni il prezzo medio delle case in affitto è salito in fretta, arrivando a perdere quella netta convenienza rispetto agli hotel che ha reso famoso Airbnb in un primo momento. Considerando le provvigioni piuttosto alte di cui Airbnb ha bisogno per sostenere il suo team, è probabile che in futuro nuove aziende riescano a erodere altre quote di mercato.
2. Verso la disintermediazione
Durante i mesi del coronavirus, i proprietari di case in affitto hanno dato il via ad un trend su larga scala che ha fatto molto parlare di sé. Si tratta dei siti gestiti direttamente dai proprietari per permettere alle persone di prenotare direttamente, senza passare attraverso Airbnb.
La disintermediazione è un argomento di cui si parla ormai da tempo, soprattutto a proposito di hotel. Anche il mercato degli affitti brevi vacanzieri, però, potrebbe effettivamente risentire della questione.
Ci sono due principali motivi per cui tutto questo sta avvenendo:
- Gli host lamentano il fatto che le provvigioni di Airbnb rendono bassi i margini: per ogni prenotazione, in media, il 15% del prezzo pagato dall’utente finisce all’azienda;
- Le politiche sull’ottenimento del rimborso rendono fin troppo semplice, per i clienti della piattaforma, farsi rimborsare in modo fraudolento anche quando sono stati soddisfatti del servizio ricevuto.
Nel complesso essere indipendenti offre maggior controllo sulla possibilità di valorizzare la proprietà, di gestire i prezzi e le politiche di rimborso.
Sarà da vedere se effettivamente i gestori di questi siti riusciranno ad ottenere la visibilità e la fiducia che Airbnb offre loro, ma senz’altro questo è un fenomeno da considerare.
3. Provvedimenti anti-affitti vacanzieri
Potrà sembrare strano, ma a molte località non piace avere turisti che affittano case vacanza.
Un esempio celebre è quello di Amsterdam, che nel 2020 ha deciso di bandire la possibilità di affittare case per brevi periodi in quasi tutti i migliori quartieri della città.
Il fenomeno delle case vacanza, infatti, crea dei problemi non da poco per una località turistica.
Il prezzo delle case tende a salire rapidamente, mettendo all’angolo i residenti locali che si trovano a sborsare cifre estremamente alte per potersi permettere un immobile.
La città si riempie di turismo mediamente meno ricco di quello degli hotel, turismo che comunque satura le vie e le attrazioni.
Considerando che non si possono ospitare numeri infiniti di persone, le autorità delle mete turistiche più ambite hanno iniziato ad arginare il fenomeno degli affitti brevi.
Molte altre città si sono unite al coro: Berlino, Parigi, Barcellona, Londra e New York sono alcune delle metropoli che non vogliono più costringere i loro cittadini a lottare per un immobile in periferia.
In tutte queste località sono in vigore delle limitazioni, anche se non forti come quella di Amsterdam. Nel corso del tempo saranno sempre meno le località liberali al 100% nei confronti di chi vuole affittare case su Airbnb.
Conviene comprare azioni Airbnb?
Ora come ora è troppo presto per dire se le azioni Airbnb saranno un affare. Come abbiamo detto, l’azienda sta vivendo un momento particolare della sua storia in cui vari fattori ne stanno limitando la crescita.
Ad oggi i dati sono confortanti: partita da una forchetta di $55 e $60 milioni di Dollari, ad oggi il suo valore sfiora i $100 milioni!
Questi dati non ci stupiscono, le Startup Americane sono famose per i successi macinati. Usando eToro, ad esempio, puoi investire sui titoli principali dei panieri di tutto il mondo e su molti brand interessanti su cui puntare come Amazon, Netflix e Facebook.
Altre azioni su cui investire
A ecco una breve lista di titoli azionari che vale la pena di conoscere prendere in considerazione per diversificare il proprio investimento anche al di fuori del settore turistico:
Conclusioni
In questa guida abbiamo offerto una panoramica completa su come comprare azioni Airbnb ora che finalmente è avvenuta la sua quotazione in Borsa.
Il titolo ABNB ha esordito con il botto, tra l’entusiasmo dei suoi investitori ma la situazione turistica a livello globale non le ha ancora dato la possibilità fino a che punto è in grado di generare ottime performance.
A tal riguardo abbiamo offerto una panoramica davvero completa di Pro e Conto in merito l’acquisto di Airbnb ed abbiamo visto le migliori piattaforme che permettono di negoziarle.
Ecco il link diretto dei migliori broker che permettono di investire sul gigante degli affitti brevi:
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Il 76% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: liquidityx Deposito Minimo: 250€ Licenza: Cysec |
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FAQ
Al momento le azioni Airbnb sono quotate su alcune delle migliori Piattaforme di trading, regolamentate a livello Europeo. Stiamo parlando di eToro, XTB e Liquidityx.
Si, lo sbarco è avvenuto a Dicembre 2020 sul Nasdaq dopo anni di attesa e la pandemia che ha ulteriormente ritardato il suo ingresso in Borsa