Gli indicatori di momentum sono strumenti di analisi tecnica utilizzati per valutare il momentum di un titolo, un’azione, una valuta o un indice.
Questi indicatori possono aiutare i trader a identificare le potenziali inversioni di tendenza e i cambiamenti di momentum per sfruttare le opportunità di trading a breve termine.
Sapere quali sono gli indicatori di momentum più adatti al proprio stile di trading è una parte importante per prendere decisioni informate su quando entrare e uscire dalle posizioni.
In questo articolo parleremo di come funzionano questi segnali e quali sono i 10 migliori indicatori di momentum che dovreste considerare di incorporare nella vostra strategia di trading.
COME INIZIARE? Se volete sfruttare al meglio gli indicatori di Momentum è importante capirne il funzionamento e iniziare a fare pratica su una piattaforma di trading completa come quella di AvaTrade, che permette di testare i migliori indicatori in un ambiente di trading virtuale.
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Indice
Indice di forza relativa (RSI)
L’indicatore Relative Strength Index (RSI) è un oscillatore di momentum che misura la velocità con cui i movimenti dei prezzi aumentano o diminuiscono nel tempo.
Si tratta di un popolare strumento di analisi tecnica utilizzato dai trader per identificare potenziali segnali di acquisto e vendita, determinare la forza della tendenza e individuare condizioni di ipercomprato e ipervenduto nel mercato.
L’RSI analizza i prezzi di chiusura di un’attività in un periodo di tempo, di solito 14 giorni. Calcolando la variazione del prezzo in ogni giorno rispetto al valore del giorno precedente, fornisce un’indicazione sull’opportunità di acquistare o vendere quel particolare asset.
Se l’RSI supera il valore di 70, indica che potrebbe verificarsi un passaggio dall’acquisto alla vendita, in quanto i trader iniziano a prendere profitti a causa della condizione di ipercomprato dell’asset.
D’altra parte, quando l’RSI scende al di sotto di 30, indica una condizione di ipervenduto e i trader possono iniziare a comprare quando i prezzi tornano a essere interessanti.
Il modo migliore per utilizzare l’RSI è osservare i potenziali modelli di inversione nei grafici e cercare la divergenza tra i movimenti dei prezzi e l’indicatore RSI, che potrebbe indicare un’inversione di tendenza o identificare possibili punti di ingresso per le operazioni.
Può anche essere utile combinare l’indicatore RSI con altri indicatori di trading come medie mobili per ottenere una valutazione più accurata della direzione del mercato e delle possibili opportunità di trading.
Media mobile di convergenza/divergenza (MACD)
L’indicatore Moving Average Convergence/Divergence (MACD) è un oscillatore di momentum che indica la direzione e la forza dei movimenti di prezzo. Mette a confronto due medie mobili per identificare potenziali segnali di acquisto e vendita e misurare il momentum di un’attività o di un titolo.
La linea MACD viene calcolata sottraendo una media mobile esponenziale (EMA) a 12 giorni da una EMA a 26 giorni, mentre la linea del segnale viene calcolata tracciando un’altra EMA a 9 giorni sopra la linea MACD.
Quando la linea MACD passa sopra o sotto la linea del segnale, può indicare una possibile inversione di tendenza o un punto di ingresso per operazioni rialziste o ribassiste.
Per utilizzare questo indicatore in modo efficace, i trader di solito guardano a vedere se la linea MACD è sopra o sotto lo zero per identificare potenziali segnali di acquisto e vendita:
- Se la linea MACD è inferiore allo zero, può indicare una tendenza ribassista
- Se la linea MACDè superiore allo zero può indicare una tendenza rialzista
Il MACD può essere utilizzato anche in combinazione con altri indicatori, come l’RSI o le medie mobili, per identificare i possibili punti di entrata e uscita dalle operazioni in modo ancora più accurato.
Oscillatore stocastico
L’oscillatore stocastico è un indicatore di momentum che confronta il prezzo di chiusura di un asset con il suo trading range in un determinato periodo di tempo.
Viene utilizzato per identificare i potenziali punti di ingresso e di uscita per le operazioni, nonché le condizioni di potenziale ipercomprato e ipervenduto del mercato.
L’oscillatore stocastico è composto da due linee: linea %K e linea %D:
- La linea %K viene calcolata sottraendo il minimo più recente dal prezzo di chiusura attuale, quindi dividendola per il massimo più basso di un certo periodo di tempo
- La linea %D è semplicemente una media mobile a 3 giorni della linea %K
Quando una di queste linee si incrocia al di sopra o al di sotto di un’altra, può indicare un potenziale segnale di acquisto o di vendita, nonché una condizione di ipercomprato o ipervenduto.
L’oscillatore stocastico può essere utilizzato anche in combinazione con altri indicatori per identificare punti di entrata e di uscita più affidabili per le operazioni.
Ad esempio, i trader possono cercare segnali di crossover rialzista (quando la linea %K incrocia la linea %D) combinati con forti letture RSI per indicare un possibile punto di ingresso per operazioni rialziste.
Allo stesso modo, i segnali di crossover ribassista (quando la linea %K incrocia al di sotto della linea %D) combinati con letture RSI deboli potrebbero indicare un possibile punto di uscita per i trade ribassisti.
Volume in equilibrio (OBV)
L’indicatore On Balance Volume (OBV) è uno strumento utilizzato per misurare il flusso di denaro in entrata e in uscita da un asset o da un titolo. L’OBV combina i movimenti del volume e del prezzo per identificare le possibili tendenze e il momentum del mercato.
Per calcolare l’OBV, gli operatori sottraggono il numero totale di azioni scambiate in un giorno di ribasso dal numero totale di azioni scambiate in un giorno di rialzo. Questo calcolo porta a un valore OBV positivo o negativo, che indica la presenza di una pressione di acquisto o di vendita sul mercato.
Una linea OBV in aumento può indicare che gli acquirenti stanno spingendo il prezzo verso l’alto, mentre una linea OBV in calo può segnalare che i venditori sono diventati più attivi nello spingere i prezzi verso il basso.
Combinando l’OBV con altri indicatori come l’RSI o le medie mobili, è possibile ottenere segnali di acquisto e vendita più affidabili.
Inoltre può essere utilizzato come indicatore di volume, per confermare la forza di una tendenza e per identificare potenziali punti di ingresso e di uscita per le operazioni.
Indice direzionale medio (ADX)
L’Average Directional Index (ADX) è un indicatore di analisi tecnica che misura la forza del trend I valori che vanno da 0 a 100, dove i valori più alti che indicano una maggiore forza del trend.
Graficamente l’indicatore ADX è composto da due linee: l’indicatore direzionale positivo (+DI) e l’indicatore direzionale negativo (-DI).
Quando le letture dell’ADX sono superiori a 25, di solito segnalano una forte tendenza in entrambe le direzioni; quando le letture dell’ADX sono inferiori a 20, di solito indicano l’assenza di una chiara tendenza.
In più i trader possono utilizzare l’ADX come strumento aggiuntivo per confermare i punti di entrata e di uscita delle operazioni. Per esempio, se le letture ADX sono:
- superiori a 25 e +DI incrocia -DI al ribasso, questo può segnalare un potenziale punto di uscita per una posizione lunga
- superiori a 25 e +DI incrocia -DI al rialzo, questo potrebbe segnalare un potenziale punto di ingresso per una posizione lunga
Oscillatore del momentum dei prezzi (PMO)
Il Price Momentum Oscillator (PMO) è un indicatore di analisi tecnica utilizzato per misurare la forza del trend. Per farlo, combina i movimenti dei prezzi con le medie mobili per indicare il momentum di un asset o di un titolo.
Graficamente, questo indicatore è composto da due linee: la Price Momentum Line (PML) e la Price Momentum Signal line (PMS).
- Quando la PML passa sopra la PMS, può segnalare un potenziale punto di ingresso per operazioni rialziste
- Quando la PML passa sotto la PMS, può segnalare un potenziale punto di uscita per operazioni ribassiste.
Inoltre, i trader possono individuare condizioni di ipervenduto e ipercomprato notando le divergenze tra gli oscillatori Price e Price Momentum.
Se l’oscillatore Prive mostra valori più alti, mentre l’oscillatore Price Momentum è notevolmente più basso, ciò potrebbe indicare una condizione di mercato ipercomprato o sovradimensionato.
Di conseguenza, i trader possono sfruttare queste discrepanze per modificare di conseguenza le loro strategie di trading.
Se utilizzati correttamente, questi indicatori possono fornire indicazioni preziose sui potenziali punti di entrata e di uscita per le operazioni. Possono anche essere utilizzati per confermare le tendenze esistenti o per anticipare le inversioni di mercato prima che si verifichino.
Tasso di variazione (ROC)
Il Rate of Change (ROC) è un indicatore di momentum utilizzato per misurare l’entità e la direzione dei movimenti di prezzo in un determinato periodo. Lo fa confrontando il prezzo attuale con quello di un periodo precedente, in genere all’interno dello stesso giorno.
Graficamente, l’indicatore Rate of Change è costituito da una linea: la Rate of Change Line (RCL).
- Se l’RCL incrocia un valore superiore a 0, di solito indica che i prezzi stanno aumentando e può segnalare potenziali punti di ingresso per operazioni rialziste
- Se l’RCL incrocia al di sotto dello 0, potrebbe indicare che i prezzi sono in calo e potrebbero segnalare potenziali punti di uscita per operazioni ribassiste
Inoltre, i trader possono utilizzare il tasso di variazione come strumento aggiuntivo per confermare le tendenze esistenti o anticipare le inversioni di tendenza.
Infine, notando le divergenze tra gli oscillatori ROC e i movimenti dei prezzi possono essere utilizzati per individuare condizioni di ipercomprato e ipervenduto.
Media mobile (MA)
La media mobile (MA) è un indicatore tecnico di trend-following utilizzato per attenuare i movimenti di prezzo calcolando la media dei prezzi di chiusura di un determinato periodo. Per farlo, traccia una linea su un grafico che calcola la media di tutti i prezzi di chiusura di un determinato periodo.
Graficamente, la media mobile è costituita da una linea: la Moving Average Line (MAL).
- Se la MAL incrocia le altre linee di prezzo, di solito segnala un trend rialzista e può segnalare potenziali punti di ingresso per operazioni rialziste
- Se la MAL si incrocia al di sotto di altre linee di prezzo, può indicare una tendenza al ribasso e può segnalare potenziali punti di uscita per operazioni ribassiste
Inoltre, i trader possono utilizzare le medie mobili come strumento aggiuntivo per confermare le operazioni in corso o anticipare le inversioni di tendenza.
Le medie mobili possono essere utilizzate anche per identificare condizioni di ipercomprato e ipervenduto, notando le divergenze tra la media mobile e i movimenti di prezzo.
Momentum
Il Momentum è un indicatore che calcola il momentum di un titolo in base ai suoi prezzi di chiusura recenti. Viene utilizzato per identificare le potenziali inversioni del momentum dei prezzi e le tendenze del momentum soprattutto in ambito forex.
Il momentum viene tipicamente visualizzato attraverso gli oscillatori di momentum (MOS), che vengono tracciati su un grafico insieme ai prezzi delle azioni.
In genere, gli oscillatori del momentum confrontano il prezzo di chiusura attuale con i periodi precedenti e tracciano la differenza calcolata su un grafico per una migliore comprensione.
- Se l’oscillatore Momentum sale sopra lo 0, di solito indica un momentum positivo e può segnalare potenziali punti di ingresso per operazioni rialziste.
- Se l’oscillatore Momentum scende al di sotto dello 0, può indicare un momentum negativo e segnalare potenziali punti di uscita per operazioni ribassiste.
Inoltre, i trader possono utilizzare gli indicatori di Momentum per confermare le tendenze esistenti o anticipare le inversioni di mercato prima che si verifichino.
Per farlo è necessario identificare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto notando le divergenze tra l’oscillatore Momentum e i movimenti di prezzo.
Parabolic Stop & Reverse (ParSAR)
Il Parabolic Stop & Reverse (ParSAR) è un indicatore di momentum viene utilizzato per identificare le inversioni di momentum e le tendenze di momentum. I
l ParSAR traccia dei punti al di sopra o al di sotto del prezzo corrente di un asset a seconda della direzione del momentum.
- Se il ParSAR è tracciato al di sopra del prezzo corrente, di solito indica che il momentum è positivo e può segnalare potenziali punti di ingresso per operazioni rialziste.
- Se il ParSAR è tracciato al di sotto del prezzo corrente, potrebbe indicare che i prezzi stanno scendendo e segnalare potenziali punti di uscita per le operazioni ribassiste.
Inoltre, il ParSAR può fornire una grande quantità di informazioni quando si tratta di analisi delle tendenze.
I trader che lo utilizzano correttamente sono in grado di individuare facilmente le condizioni di ipercomprato e ipervenduto confrontando le oscillazioni del ParSAR con i movimenti effettivi dei prezzi.
Inoltre, questo strumento è utile anche per prevedere potenziali punti di inversione e per confermare le tendenze già esistenti.
In conclusione
Gli indicatori di momentum sono un ottimo strumento per i trader che desiderano prevedere i movimenti del mercato. Combinando più indicatori di momentum, possono determinare con precisione i momenti perfetti per entrare e uscire dalle operazioni.
Inoltre questo metodo di analisi offre spunti fondamentali per le condizioni di trading attuali, identificando situazioni di ipercomprato e ipervenduto e convalidando i punti di entrata/uscita per qualsiasi operazione.
Ogni volta che si utilizza un qualsiasi tipo di approccio all’investimento, compresi gli indicatori di momentum, è essenziale utilizzare pratiche efficaci di gestione del rischio per evitare potenziali perdite.
Tenete presente che questi indicatori non sono sempre precisi e non dovrebbero mai essere utilizzati esclusivamente per prendere decisioni di trading.
L’approccio migliore resta quello di scegliere una piattaforma di trading che fornisca un’ampia selezione di strumenti progettati per aiutare i trader a prendere decisioni più informate, oltre a un conto demo dove poter testare senza alcun rischio prima di buttarsi nel mercato reale.
La Metatrader di AvaTrade ad esempio, fornisce una suite completa di indicatori di momentum e segnali di trading gratuiti con i quali possono convalidare le loro operazioni o scoprire quando è il momento più opportuno per entrare e uscire dal mercato.
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FAQ
Gli indicatori di momentum misurano la recente dinamica dei prezzi di un asset e forniscono informazioni sulla tendenza attuale. Di solito sono tracciati sopra o sotto il prezzo corrente e possono essere utilizzati per determinare condizioni di ipercomprato o ipervenduto notando le divergenze tra l’oscillatore di momentum e i movimenti di prezzo.
Gli indicatori di momentum possono essere utilizzati dai trader per identificare i cambiamenti di momentum e le tendenze di momentum. Possono anche essere utilizzati per identificare i potenziali punti di entrata e di uscita di un’operazione.
Il miglior indicatore di momentum dipende dal tipo di strategia di trading utilizzata e dal singolo trader. Tuttavia alcuni indicatori si prestano bene anche all’utilizzo di trader principianti come il Parabolic Stop & Reverse (ParSAR), che può essere utilizzato per identificare le inversioni di momentum e le tendenze di momentum.
Gli indicatori di momentum non sono sempre accurati al 100%, ma se combinati con altri metodi di analisi possono fornire indicazioni chiave sulle condizioni di trading attuali, identificare situazioni di ipercomprato e ipervenduto e convalidare i punti di entrata/uscita per qualsiasi operazione. È importante utilizzare pratiche efficaci di gestione del rischio per ridurre al minimo le perdite potenziali ogni volta che si usa un qualsiasi.