Prima di iniziare a fare trading nel mercato Forex è necessario avere una buona conoscenza delle basi del Forex, dove c’è da considerare il pips e lo spread.
Il calcolo di pips è effettuato dal broker o dal software Forex, è importante però capire il procedimento alla base della determinazione dei profitti o delle perdite. In questo modo si è a conoscenza dei veri problemi, senza lasciare tutto nelle mani del broker.
Per quanto possa sembrare complesso ad un primo impatto, la procedura di calcolo è abbastanza semplice da comprendere anche per un principiante. In ogni caso, vale davvero la pena soffermarsi su questo aspetto per avere una visione chiara e globale del nostro Trading.
Soprattutto operando con i contratti CFD e con Broker professionali come eToro, maneggiare con buona dimestichezza il concetto di Pips è fondamentale anche per trarre profitto dal ribasso dei prezzi.
A proposito di piattaforme serie e regolamentate, ecco la lista completa dei migliori Broker Forex, con la garanzia di Spread bassi.
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Indice
Definizione di Pips e Spread
Analizziamo adesso nel dettaglio il significato di questi due strumenti di analisi per il nostro Trading Online.
Pip
Il Pip è il termine usato per indicare il movimento di una coppia di valute. Ecco un esempio pratico:
Nel caso di una coppia di valute EUR/USD a 1,1345 viene effettuato l’acquisto, da parte del trader, di 10000 € con una spesa di 11345 dollari. Il valore del pip è di 0,0001×10000=1$.
La coppia di valute arriva a 1,1346: la differenza (11346 – 11345= 1$) fornisce il guadagno in dollari. Il movimento è stato di 1 pip, quindi corrisponde al guadagno ottenuto.
Questa operazione è a titolo esemplificativo del calcolo da realizzare. I calcoli sono automatici grazie ai software, mentre sapere come sono calcolati aiuta a prendere le giuste decisioni.
Spread
Lo spread è dato dalla differenza tra il prezzo Bid (prezzo al quale è possibile vendere) e il prezzo Ask (prezzo al quale è possibile acquistare).
La maggior parte dei trader si pone il quesito sui motivi della dimensione delle fluttuazioni. Uno spread elevato dipende dalla scarsa liquidità dei mercati. Sostanzialmente, la bassa liquidità è dovuta agli attori del mercato Forex, come i broker o le banche, poco disposti ad acquistare o vendere valute.
È una situazione che si verifica con la diffusione di comunicati economici, ma può verificarsi anche in altri momenti, come l’apertura e la chiusura di mercati importanti.
In questo caso, facciamo riferimento a tre tipologie di Broker differenti:
- Market Maker
- STP
- ECN
A seconda del broker scelto, varia la tipologia di spread nel trading Forex: fisso o variabile.
Molti broker offrono spread fissi ai trader, permettendo di conoscere esattamente l’importo prima di iniziare ad operare. Un’altra tipologia offerta è lo spread variabile con la fluttuazione dovuta alle condizioni di mercato. Quando la liquidità è buona, lo spread potrebbe essere estremamente basso. Gli spread frazionari sono offerti dai broker che utilizzano cinque cifre decimali.
Non esiste il Broker più conveniente in assoluto sotto questo punto di vista, molto dipende dal nostro stile di trading. Nei prossimi paragrafi, scopriremo di più proprio sulle strategie operative.
Il Pip e lo Spread: Il concetto di Lottaggio
Prima di entrare nel dettaglio in materia di operatività sui mercati, occorre introdurre un ulteriore concetto chiave: il lottaggio.
Quando parliamo di “lottaggio” nel Trading ci riferiamo al numero di contratti acquistati su un determinato Asset. Ovvio, ci sono valori standard, ecco quali:
- Microlotto (100.000 unità)
- Minilotto (10.000 unità)
- Lotto (1.000 unità)
In questo caso ci viene in aiuto la leva finanziaria: non occorrerà materialmente acquistare 100.000 contratti, poiché con la leva andremo ad amplificare la nostra esposizione sui mercati pur disponendo di un capitale ridotto.
Secondo le ultime direttive in materia, la leva massima applicabile è di 1:30. Quindi, ne deriva che possiamo operare sui mercati con un capitale 30 volte superiore a quanto effettivamente versato sul conto.
Come si traduce tutto questo nel nostro Trading? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Il Pips e lo Spread: Modalità operativa
Leva, pips, spread, lottaggio……sono diversi i concetti che entrano in ballo quando si parla di Trading. Tuttavia, per semplificare i concetti illustrati fino ad ora, provvediamo a dare un chiarimento generale partendo da una semplice domanda:
➤ A quanto corrisponde un Pip in termini monetari?
Ebbene, la risposta è più facile del previsto. Mettendo per un secondo da parte lo Spread, la tabella da tenere in considerazione è la seguente:
- Microlotto = €0.10
- Minilotto = €1
- Lotto = €10
In questo caso i Broker ci vengono in aiuto poiché, prima di aprire ogni posizione, ci verrà chiesto se vogliamo operare con una delle tre opzioni elencate sopra. Non saremo quindi noi a dover fare i calcoli, bensì verranno effettuati in automatico dal Broker.
A quanto scritto sopra, occorre poi aggiungere lo Spread applicato dal Broker. Tuttavia, parliamo di un importo ridotto soprattutto per gli Asset più liquidi, come il cambio Eur/Usd.
➤ Ecco un esempio pratico:
Ipotizziamo di voler fare Trading proprio su Eur/Usd. Il valore del cambio sarà di 1.3200, entriamo con un Long ed il prezzo sale fino a 1.5200. Bene, abbiamo guadagnato 20 pips.
A quanto corrisponde in termini monetari? Al netto dello spread, il valore sarà il seguente:
- Lotto: 20 * 10 = €200
- Minilotto: 20 * 1 = €20
- Microlotto: 20 * 0.10 = €2
Questo esempio rappresenta in modo chiaro e pratico come calcolare i Pips nel mondo del Trading. Al valore finale, occorrerà sottrarre lo spread applicato dal Broker. Per questo motivo è importante scegliere piattaforme con spread bassi, al fine di avere un guadagno netto maggiore.
Strategie di Trading
Come abbiamo visto, uno Spread alto può incidere su strategie di Trading con microlotti, dove il guadagno monetario è più ridotto. Oppure, uno spread variabile incide molto nella nostra operatività a breve termine, meno in quella a lungo corso.
Insomma, a seconda dello stile di Trading di ognuno sarà importante scegliere la piattaforma con le condizioni più adeguate alle nostre esigenze.
Come fare la scelta migliore? Le variabili in gioco possono essere davvero tante, per semplicità e praticità dividiamo il tutto in due macro categorie. Scopriamo quali.
➤ Trading a breve termine
Questa metodologia applicata da Scalper da Traders Intraday consiste nell’aprire un ampio numero di operazioni all’interno della stessa giornata. Ne consegue che minore sarà lo spread e maggiore sarà il potenziale guadagno al termine della giornata.
Anche la scelta del Broker sarà importante, dal momento che spread bassi e variabili si trovano esclusivamente su piattaforme Market Maker. Caratterizzate da un ampio livello di liquidità, tali Broker sono perfetti per operare durante il giorno ed in modo costante.
Qualche esempio di strategia profittevole a breve termine? Eccole:
- MACD
- Stocastico RSI
➤ Trading a lungo termine
Coloro che prediligono operare con più calma, senza curarsi troppo delle movimentazioni del breve periodo, troveranno più comodo negoziare su Broker con spread fissi. In questo modo, anche se nei giorni o nelle settimane a venire ci saranno movimentazioni e spread ballerini, questi investitori saranno al riparo da tutto proprio grazie agli spread fissi.
In questo caso, conviene sicuramente operare con un Lotto. Infatti, in un orizzonte temporale di un mese, il lotto è la soluzione per portare a casa profitti consistenti. Al contrario, operando a breve termine sono maggiormente indicati microlotti e minilotti.
A livello tecnico, Broker ECN con spread fissi rappresentano un’ottima soluzione per operare con questo orizzonte temporale.
Anche in questo caso, consigliamo le migliori strategie per un Trading profittevole nel lungo termine:
- Fibonacci
- Supporti e resistenze
- Volatilità e deviazione standard
Il Pip e lo Spread: Le migliori Piattaforme
Quali sono le piattaforme migliori dove negoziare con spread bassi, in totale sicurezza e con tutti gli indicatori a disposizione? Ne abbiamo individuate due, le migliori presenti in Italia senza ombra di dubbio.
eToro
La piattaforma eToro è Leader globale di Trading online, presente in Italia dal 2010. Nel giro di pochi anni ha raggiunto un successo enorme, considerato che ad oggi conta oltre 10 milioni di clienti in tutto il mondo.
Stiamo parlando di un Broker con una vasta scelta di CFD in circolazione. Uno dei suoi punti di forza è rappresentato proprio dagli spread bassi. Ecco un esempio:
L’unico guadagno per eToro è dato proprio da questo piccolo spread. Una bella differenza rispetto alle banche dove invece tra commissioni di eseguito e spese di tenuta conto, le commissioni abbondano a discapito del trader.
Da segnalare anche l’opportunità di fare Trading sul Forex o su altri Asset in modo completamente automatico. Una soluzione perfetta per i principianti, consiste nel copiare i Popular Investor presenti su eToro.
Grazie al sistema brevettato del Copy Trading basterà scegliere i trader più bravi per vedere tutte le loro operazioni copiate perfettamente nel nostro conto, in scala 1:1.
Trading automatico, spread bassi e molti altri vantaggi rendono eToro una scelta ideale per investire sui mercati.
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XTB
Un Broker di grande fama e di notevole facilità di utilizzo. Sono in tanti, soprattutto tra i principianti, a scegliere XTB per iniziare ad investire in Borsa. La motivazione principale è sicuramente data dalla Metatrader, una piattaforma scaricabile sul desktop ed estremamente pratica da utilizzare.
Operare con queste condizioni è un grande vantaggio poiché permette di ottenere un profitto netto a fine mese decisamente più ampio rispetto al tradizionale trading con costi fissi e commissioni sull’eseguito.
Inoltre, XTB mette a disposizione dei suoi clienti un eccellente servizio di Segnali di Trading. In semplici parole, si tratta di indicazioni su come entrare a mercato che vengono fornite da professionisti del settore. Un Team di esperti monitora il mercato e quando c’è un’opportunità di entrare Long o Short su un determinato Asset, ci arriverà la notifica in real-time.
Questo servizio è gratuito e permette di semi-automatizzare il nostro trading. Senza dubbio, è un ottimo supporto operativo per la nostra analisi tecnica e grafica.
Da dove iniziare? Facile, basterà cliccare nel Link in basso:
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Pips nel Forex
Nel trading Forex, i Pips sono essenziali per monitorare le variazioni minime nel prezzo delle valute e influenzano direttamente le strategie di trading e la gestione del rischio. Un Pip, che sta per “Percentage in Point”, rappresenta il cambiamento più piccolo possibile nel prezzo di una coppia di valute. Per la maggior parte delle coppie, questo equivale a 0.0001 del tasso di cambio, mentre per le coppie che includono lo yen giapponese, un Pip equivale a 0.01.
Comprendere e calcolare il valore di un Pip è fondamentale perché aiuta i trader a valutare l’effetto delle variazioni di mercato sulle loro operazioni di trading. Per esempio, sapere che un movimento di un Pip per un lotto standard nella coppia EUR/USD a un tasso di cambio di 1.1850 equivale a un impatto economico di 8.44 USD permette di misurare con precisione i guadagni o le perdite potenziali.
L’uso di piattaforme di trading avanzate come eToro può ulteriormente potenziare la capacità dei trader di sfruttare i movimenti dei Pips. Queste piattaforme forniscono strumenti analitici avanzati e conti demo, essenziali per esercitarsi e acquisire esperienza in un ambiente sicuro, privo di rischi finanziari, consentendo ai trader di affinare le proprie strategie e ottimizzare le performance.
Conclusioni
Pip e spread rappresentano un binomio da comprendere al meglio per un Trading professionale e profittevole. Nel corso dell’articolo abbiamo chiarito gli aspetti fondamentali, oltre ad aver fornito indicazioni utili su quali strategie adottare.
Un aspetto altrettanto importante è dato dalla scelta del Broker. Piattaforme con spread bassi e senza costi fissi permettono di ottimizzare i profitti, oltre a farci operare in totale sicurezza. Per iniziare a fare pratica su un conto Demo gratuito e senza vincoli, suggeriamo di scaricare entrambe le piattaforme qui in basso e scegliere in 2/3 giorni la nostra preferita.
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Definiamo Pip l’unità di misura nel Trading Online, che serve a quantificare le movimentazioni di prezzo sui mercati.
Trattasi del differenziale tra prezzo Bid e prezzo Ask. In sostanza, la piccola commissione da pagare al broker.