Le figure del doppio minimo e doppio massimo sono tra le più conosciute nell’ambito dell’analisi tecnica di base. Questo perché possono rivelarsi molto efficaci ma soprattutto sono facili da individuare. Come facilmente intuibile, il loro nome deriva proprio dal percorso generato dall’andamento del prezzo.
A tal proposito, è bene ricordare o far presente che quando si leggono analisi tecniche in lingua inglese, si fa riferimento ai modelli di analitici (figure) utilizzando la parola “pattern“, che in italiano significa per l’appunto “percorso”.
In questa guida andremo quindi ad illustrare in dettaglio le figure del doppio minimo e massimo nell’analisi tecnica, utile per il trading online, in special modo sul Forex. Tuttavia, prima di proseguire, è importante ricordare che per i più inesperti c’è la possibilità di copiare in modo completamente automatico quello che fanno i migliori trader. In che modo? Grazie alla piattaforma eToro, l’unica piattaforma di social trading che funziona veramente. In pratica con eToro si possono scegliere i trader migliori, quello che hanno guadagnato di più, e copiarli automaticamente.
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Indice
Doppio massimo
La figura del doppio massimo è anche chiamata “massimi e minimi crescenti“. Infatti, tale figura si trova in un momento caratterizzato da una tendenza al rialzo, tale da vedere un innalzamento del livello sia dei massimi, sia dei minimi.
A livello generale parliamo di uno dei Pattern di Trading online più utilizzati in assoluto.
Vediamo meglio questo concetto con la seguente figura:
Come si può notare, dopo il primo picco massimo vi è un rimbalzo al ribasso, ma il cui livello è comunque superiore a quello antecedente il primo massimo. Il massimo e minimo, quindi sono entrambi crescenti.
Questa condizione si trova in una tendenza al rialzo, inteso come movimento al rialzo dei prezzi in un determinato periodo o arco temporale. Tale condizione è dovuta dall’aumento della fiducia da parte degli investitori, che quindi aumentano la quantità di acquisti e portano ad un innalzamento del suo valore e quindi del suo prezzo. Aumentando la quotazione, il suo grafico si muove verso l’alto. Una sorta di Testa e Spalle, seppur con le dovute differenze.
Da notare attentamente è il fattore della cosiddetta “presa di profitto“. Per presa di profitto si intende il momento in cui chi ha investito al rialzo, vende al fine di trarre profitto dall’operazione. Nel trading, ciò equivale alla chiusura di un’operazione di tipo Long. Quando avviene la presa di profitto, la quotazione, sebbene in un trend al rialzo, subisce un ribasso. Questo momento è chiamato “correzione“, passato il quale il prezzo potrà riprendere il trend positivo, a scanso di altri eventi intervenuti nel frattempo. Proprio per questa sequenza rialzo – correzione – ritorno al rialzo, si parla di doppio massimo.
In definitiva: vi è prima un massimo, poi una correzione, poi un altro massimo. Tale modello si può ripetere più volte nell’arco di uno stesso periodo. Vi possono essere, quindi, più momenti di presa di profitto.
Doppio minimo
La figura del doppio minimo è anche chiamata “massimi e minimi decrescenti“. Infatti, tale figura si trova in un momento caratterizzato da una tendenza al ribasso, tale da vedere un abbassamento del livello sia dei massimi, sia dei minimi.
Vediamo meglio questo concetto con la seguente figura:
Come si può notare, dopo il primo punto di minimo vi è un rimbalzo al rialzo, ma il cui livello è comunque inferiore a quello antecedente il primo minimo. Il massimo e minimo, quindi sono entrambi decrescenti.
Questa condizione si trova in una tendenza al ribasso, inteso come movimento al ribasso delle candlestick in un determinato periodo o arco temporale. Tale condizione è dovuta alla diminuzione della fiducia da parte degli investitori, che quindi aumentano la quantità di vendite e portano ad un abbassamento del suo valore e quindi del suo prezzo. Diminuendo la quotazione, il suo grafico si muove verso il basso.
La correzione, in questo caso, può essere dovuta a più eventi. Tra le varie, una presa di profitto per chi ha aperto una posizione Short, ovvero al ribasso. Con la correzione, sebbene in un trend al ribasso, si ha un rialzo. Passata la correzione, il prezzo potrà riprendere il trend negativo, a scanso di altri eventi intervenuti nel frattempo. Proprio per questa sequenza ribasso- correzione – ritorno al ribasso, si parla di doppio minimo. Vi è prima un minimo, poi una correzione, poi un altro minimo.
Tale modello si può ripetere più volte nell’arco di uno stesso periodo.
Strategie con il Doppio massimo e Doppio minimo
Fino ad ora, abbiamo analizzato alcuni concetti generali validi per questo importante Pattern di inversione. Al fine di utilizzare queste informazioni nella nostra operatività di Trading, occorre quindi tenere in forte considerazione i seguenti aspetti.
Distanza tra i due picchi
Se i punti di massimo sono molto vicini tra loro, probabilmente siamo in presenza di una pausa di consolidamento del trend in corso. Al contrario, se i due picchi sono distanti ed il movimento dei prezzi tende ad essere lento, allora siamo in presenza di un doppio massimo.
A livello generale, maggiore sarà il tempo che occorre per formare il Pattern e maggiore sarà la movimentazione che ne scaturirà. Inoltre, la variazione percentuale del movimento che segue al doppio picco (es. 5%) corrisponde al numero dei giorni intercorrente tra i due picchi (es. 5 giorni) e si verifica in un tempo pari a circa due volte quello registrato (es. 10 giorni).
In buona sostanza, il “fattore tempo” è di grande importanza.
Volumi differenti
Un aspetto fondamentale per riconoscere il formarsi di questa figura è dato dall’analisi dei volumi. Spesso, sono proprio i volumi, magari supportati da altri indicatori come lo stocastico, che ci indicano se il Trend in essere ha ancora forza per proseguire oppure se sta perdendo vigore. Questa duplice opzione, a livello grafico, viene esplicitata proprio con il formarsi di Pattern come quello analizzato in questo articolo.
Nello specifico, ecco le principali differenze:
- Volumi nel Doppio Massimo: In questo caso, i volumi salgono in prossimità del primo picco, scendono al primo minimo relativo, risalgono fino ai livelli del primo massimo ed infine scendono nuovamente fino al breakout.
- Volumi nel Doppio Minimo: All’interno di questo pattern, i volumi tendono a farsi più bassi proprio ad indicare una scarsa presenza di operatori sul mercato. Per questo motivo, il trend in essere tende ad essere ribassista, salvo poi riprendere forza con l’entrata a mercato di nuovi acquirenti che fiutano possibilità di acquisto grazie ai prezzi “scontati”.
Dopo questa doverosa premessa, vediamo come operare in entrambe le condizioni di mercato.
Operatività con Doppio Massimo
A livello esemplificativo, postiamo la seguente immagine:
In questo caso, entriamo a mercato solo dopo la rottura della Neckline. Sarà questo il segnale che ci indica la formazione completa del Pattern e la conseguente indicazione di inversione del Trend.
Una volta a mercato, sarà utile definire anche il Target da raggiungere. Per definirlo, occorre calcolare la differenza tra il massimo e il minimo della figura, e proiettarlo dal punto del breakout. Questo punto fissa il nostro target di primo livello.
Operatività con Doppio Minimo
Anche in questo caso, la strategia è prospettica alla precedente. Vediamo il grafico:
Anche in questo caso il segnale operativo è dato dal breakout di prezzo, ovvero quando viene infranta l’altezza della figura a “W” che si è venuta a creare.
Per definire il target di prezzo invece occorre calcolare la differenza tra il minimo e il massimo della figura, e proiettarlo dal punto del breakout. Questo punto fissa il nostro target di primo livello.
Le migliori piattaforme per operare
Adesso che abbiamo i concetti teorici ben chiari, è opportuno iniziare subito con un pò di pratica. Come iniziare? Magari partendo da un conto demo totalmente gratuito che permetterà di investire con denaro virtuale, senza nessun rischio.
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Il broker XTB è raccomandato soprattutto per coloro che vogliono investire sui mercati sulla base dei pattern di analisi tecnica, proprio come il doppio massimo ed il doppio minimo.
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Conclusioni
Il Doppio massimo/minimo è una figura di inversione del Trend facilmente riconoscibile sul grafico. Per il suo verificarsi, occorre la formazione di due picchi visibili chiaramente sul grafico. Tempi e volumi saranno nostri preziosi alleati per un’operatività completa e profittevole.
Questa strategia può essere messa in pratica su piattaforme come eToro che utilizzano i contratti CFD. Inoltre, nello specifico di eToro, sarà possibile anche replicare in automatico l’operatività dei Trader più profittevoli grazie al brevetto (anno 2007) del Copy Trading. In alternativa abbiamo recensito XTB, ottimo per coloro che vogliono operare su una Metatrader e con il servizio di Segnali operativi per migliorare le nostre performance.
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Questa figura di analisi tecnica si utilizza su tutti gli Asset, in particolare nel mercato Forex. Ha comunque una valenza generale.
Indica l’esaurirsi del Trend in corso, occorrerà quindi prepararsi ad una inversione.
Il tempo e soprattutto i volumi che devono essere in diminuzione.
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