In questo articolo ci occuperemo di scoprire quali sono le Commodity Currencies e come negoziare al meglio sulla base delle loro correlazioni.
A livello generale, sfruttare le correlazioni tra valute o con fattori esterni come le materie prime è un ottimo modo di fare Trading. Anche i più inesperti avranno modo di apprendere in modo chiaro e veloce come sfruttare al meglio l’andamento di queste valute.
Come sempre, ricordiamo che l’aspetto più importante per un Trading profittevole è dato dalla scelta della piattaforma. A tal proposito, bisogna affidarsi esclusivamente a Broker regolamentati dalla Consob, l’autorità più alta in Italia in materia di investimenti finanziari.
Di seguito, una lista delle principali piattaforme certificate sulle quali è possibile negoziare le Commodity Currencies in tutta sicurezza:
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Indice
Commodity Currencies – Definizione
Il termine “Commodity Currencies” è utilizzato per fare riferimento alle coppie di valute, il cui valore dipende in gran parte dell’esportazione di materie prime. Ci riferiamo principalmente al petrolio, ai metalli preziosi o ai prodotti agricoli.
Quali sono le commodity currencies principali? Le valute più comunemente scambiate nel mercato del Forex sono le seguenti:
- Dollaro Australiano
- Dollaro Canadese
- Dollaro Neozelandese
A differenza di altri Paesi, le esportazioni di queste nazioni rappresentano un parte importante del loro prodotto interno lordo (PIL) annuale. Come tale, le fluttuazioni del valore o la quantità di merci esportate da questi Paesi avranno un impatto molto significativo sulla valuta locale.
Inoltre, la correlazione tra le coppie di valute e le esportazioni di materie prime è significativa, ma soprattutto nel lungo termine. A breve termine, i picchi nei prezzi delle materie prime hanno poco significato nella correlazione con le coppie di valute. Piuttosto, una volta che si manifesta un trend di lungo periodo dei prezzi delle materie prime, le coppie di valute spesso seguono il trend in base a questa correlazione.
Insomma, per un Trading profittevole su queste valute è ideale applicare strategie a medio/lungo termine.
Commodity Currencies – Caratteristiche
Con il termine di Commodity Currencies facciamo riferimento ad una serie di valute dotate essenzialmente di due caratteristiche.
- Stretta correlazione con le variazioni di prezzo di determinate materie prime
- Tasso di cambio fluttuante in un mercato sufficientemente liquido.
Infatti, sono diversi i Paesi in via di sviluppo che basano la gran parte delle proprie attività economiche sulla produzione ed esportazione di un ristretto numero di materie prime.
Tuttavia, nella maggio parte dei casi, le monete in questione sono ancorate ad altre divise più forti come il dollaro e l’euro. Ciò avviene per garantire una stabilità finanziaria maggiore.
Ecco le principali Commodity Currencies
Ovviamente, ci sono nazioni che più di altre sono strettamente correlate all’andamento delle materie prime.
Di seguito, abbiamo selezionato i Paesi più importanti per scoprire in che modo sono correlate con le Commodities.
Australia (AUD)
L’Australia è il secondo produttore mondiale di oro, dopo il Sudafrica. Le esportazioni di oro costituiscono una grande percentuale del PIL del paese, quindi le variazioni dei prezzi dell’oro avranno un impatto significativo sul PIL del paese e il valore della sua moneta.
Nel caso in cui la produzione di oro diminuisse, ciò potrebbe anche avere come conseguenza un potenziale indebolimento del dollaro australiano. Il collegamento tra il dollaro australiano e il valore dell’oro è usato come un indicatore importante per la coppia di valute AUD/USD.
Canada (CAD)
Mentre l’Australia è conosciuta tra i trader di Forex per le sue esportazioni di oro, risulta essere significativa anche l’esportazione di petrolio. Il Canada è un importante esportatore di petrolio.
Questo Paese ha avuto anche una crescita esponenziale delle esportazioni di altri metalli preziosi tra cui lo zinco, il rame e il nichel. Il Canada rifornisce di petrolio anche gli Stati Uniti. Quindi, se il prezzo del petrolio aumenta, minore sarà il valore nella coppia di valute USD/CAD.
Nuova Zelanda (NZD)
Le esportazioni della Nuova Zelanda riguardano materie prime, quali legname, prodotti lattiero-caseari e prodotti a base di carne. I vari indici sulle commodity hanno dimostrato di essere validi indicatori a lungo termine del valore del Dollaro della Nuova Zelanda.
Di conseguenza, un aumento dei prezzi delle materie prime sopra citate provocherà un calo nella coppia USD/NZD.
I fattori che influenzano le Commodity currencies
Il prezzo di un bene come il Petrolio non è l’unica causa della movimentazione delle valute in esame.
Infatti, l’andamento di una Commodity Currency può essere influenzato da una serie di altri fattori indipendenti, soprattutto nel breve periodo. Ci riferiamo principalmente al meccanismo denominato Carry Trade ed alla divergenza temporale che si viene a creare tra valuta e materia prima.
Analizziamo più in dettaglio questi due interessanti aspetti.
Carry Trade
Questo meccanismo consiste nel prendere a prestito Denaro dove i tassi di interesse sono molto bassi, per poi investirlo in Paesi dove rende di più.
Questo fenomeno riguarda molto da vicino l’Australia. Infatti, storicamente si tratta di una nazione che offre buoni rendimenti sulle obbligazioni governative. Al contrario, il Giappone è una nazione dove per via della deflazione il Denaro ha tassi di interesse molto bassi. Insomma, gli investitori prendono a prestito denaro dal Giappone (Yen) per investirlo principalmente in obbligazioni Australiane (AUD).
A seguito di queste operazioni si ricava un profitto in una quasi totale assenza di rischi. Ovviamente, è una tattica utilizzata solo da grandi banche di investimento o da Hedge Fund particolarmente capitalizzati. Ebbene, questo aspetto finisce inevitabilmente per incidere sul valore di una valuta.
Divergenze temporali
Solitamente, la variazione di prezzo della commodity anticipa di un po’ la ripercussione sul tasso di cambio della valuta. Insomma, non sempre la movimentazione ha una conseguenza diretta. In questo modo, il Trader ha un notevolissimo vantaggio per avere modo di prevedere cosa sta accadendo nei mercati ed operare di conseguenza.
Solitamente, tale correlazione si verifica soprattutto in periodi temporali abbastanza ampi. Per questo motivo, il modo migliore per operare sulle Commodity Currencies è sempre il medio/lungo periodo.
Le migliori piattaforme per negoziare le Commodity Currencies
Non tutte le piattaforme permettono di negoziare su valute meno tradizionali come il Dollaro Neozelandese o Australiano. Ovviamente, facciamo sempre riferimento a Broker regolamentati che offrono le seguenti caratteristiche:
- Zero Commissioni
- Contratti CFD
- Quotazioni aggiornate
Ecco quindi una recensione dei Broker da noi selezionati per il Commodity Currencies Trading.
AvaTrade
Questa piattaforma è utilissima per negoziare le valute legate alle materie prime. Infatti, il problema principali dei Trader che negoziano in questo settore consiste nella difficoltà nello stare al passo con le notizie che influenzano l’andamento di una materia prima. Spesso sono delle vere e proprie Breaking News e non sempre si ha modo di stare davanti al grafico per operare al meglio.
La soluzione? Sicuramente quella dei segnali di Trading offerti da AvaTrade. Trattasi di indicazioni che ci arrivano in tempo reale, nella mail o sul cellulare, in grado di comunicarci come e quando entrare a mercato.
Solitamente, un servizio del genere svolto da professionisti ha costi molto alti, anche €1.000 mensili. In questo caso è totalmente gratuito per tutti i clienti di AvaTrade.
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eToro non è solo una piattaforma per investire ma è anche un social network in cui si può venire in contatto con gli altri investitori. Questo aspetto riveste un’importanza fondamentale quando si tratta di scoprire segreti e tecniche inerenti valute poco tradate come il CAD.Solitamente, i principianti iniziano a negoziare le cosiddette Majors come l’Euro o il Dollaro. Al contrario, conoscono poco le caratteristiche di valute più di nicchia come quelle sopra citate.
Ad oggi, grazie al meccanismo del Social Trading gli investitori più inesperti potranno colmare con successo questo Gap. Ancora meglio, su eToro è possibile copiare in modo completamente automatico quello che fanno gli altri investitori (di solito si scelgono i più bravi in assoluto).
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Conclusioni
Giunti alla fine di questa guida, abbiamo sicuramente un’idea più chiara delle Commodity Currencies e delle loro caratteristiche.
Come osservato, rappresentano un’ottima opportunità di Trading anche per i principianti. A condizione, ovviamente, di utilizzare esclusivamente piattaforme certificate e regolamentate come AvaTrade o le altre di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Solo attraverso l’utilizzo di una piattaforma professionale i nostri investimenti sui mercati potranno essere profittevoli già nel giro di poche settimane.
Si tratta di valute che sono strettamente correlate all’andamento di alcune specifiche materie prime.
Le più importanti sono il Dollaro Australiano, Neozelandese e Canadese.