Il calendario economico è uno degli strumenti più importanti per un trader. Non si tratta di una cosa da guardare ogni tanto, ma letteralmente di un compagno da avere sempre a fianco nelle giornate di trading. Gli speculatori inesperti sottovalutano la sua importanza; se ancora non lo stai utilizzando, questa guida fa per te.
Oggi vedremo perché il calendario economico è così utile e come viene utilizzato dai trader di professione. La nostra è una guida pratica, che ti permetterà di capire con precisione quali passaggi seguire per ottenere il massimo da questo strumento.
Tutte le informazioni contenute e presenti nel calendario economico sono definite Market Mover, ovvero dati relativi ad eventi economici in gradi di influenzare il mercato.
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Oltre ad essere preciso e sempre aggiornato in tempo reale, è anche gratuito ed integrato con una delle migliori piattaforme di trading sul mercato.
Indice
Cos’è e a cosa serve il calendario economico
Il calendario economico si presenta come un normale calendario, diviso per giorni. In ogni giornata, vediamo quali sono gli annunci in programma e gli avvenimenti che potranno avere impatto sui mercati finanziari.
La nostra analisi economica può essere influenzata da questi dati economici, che comportano un alto livello di volatilità del mercato.
Gli eventi che troviamo segnati in ordine cronologico sul calendario economico sono:
- Rilascio di dati statistici importanti (PIL, tasso di disoccupazione, ordinativi industriali, ecc.);
- Annunci di presidenti delle banche centrali, ministri o altre persone di spicco che parleranno di economia e che potrebbero influenzare i mercati con le loro parole;
- Annunci di tagli o rialzi ai tassi di interesse delle banche centrali;
- Eventi politici di particolare rilevanza, come elezioni e referendum importanti;
- Giornate di vacanza, che ci indicano la chiusura dei mercati in alcune nazioni.
Tutti questi dati hanno un concreto impatto sui mercati. Ecco perché i traders guardano spesso il calendario economico. Tra l’altro questo raggruppa gli avvenimenti di tutto il mondo, risultando un singolo strumento in grado di dare una panoramica globale agli investitori.
Come vedi nell’immagine, gli avvenimenti sono segnati insieme all’orario; quando scatta l’ora in cui avviene il rilascio dei dati o delle notizie, il calendario si aggiorna in automatico.
Non devi confondere il calendario economico con il calendario degli earnings. Quest’ultimo raccoglie, in ordine di data, tutte le aziende che sono prossime al rilascio dei loro dati di bilancio. Nel calendario economico non sono presenti dati sulle singole aziende, ma piuttosto sulle economie nazionali e sulle materie prime.
Come gestire il calendario economico nel trading
Se prendi il mano il calendario economico di XTB, ti accorgerai che al suo interno ci sono davvero molti avvenimenti. Troppi da seguire, persino per un trader che lavora a tempo pieno sui mercati. La buona notizia è che no, non hai bisogno di seguire da vicino ogni notizia in arrivo dai mercati.
Gli investitori esperti, all’inizio della giornata, guardano il calendario. Guardano gli avvenimenti e prendono nota di quelli più importanti; all’inizio potresti non saper riconoscere un evento importante, ma il calendario ti aiuta.
Di fianco ad ogni avvenimento, infatti, trovi un’indicazione della sua importanza. Questa è espressa normalmente con tre pallini:
- 1 pallino indica che l’evento avrà un impatto limitato sull’asset direttamente coinvolto e minimo sul resto dei mercati;
- 2 pallini suggeriscono un impatto forte sull’asset coinvolto e medio sugli altri mercati;
- 3 pallini indicano che l’evento provocherà forte volatilità sull’asset coinvolto, con conseguenze rilevanti anche su altri.
Ti basta tenere a mente, oppure segnarti su un foglio, gli eventi che hanno 3 pallini -cioè alto livello di rischio– all’inizio della giornata di trading. Quando l’evento si verifica, poi, è sempre bene dare una lettura al dato per sapere come siano andate le cose ed evitare qualsiasi perdita o danno sul nostro conto.
Invece nel resto della giornata di trading dovrai semplicemente fare in questo modo: quando studi un asset, controlla se sono in arrivo notizie.
Aprire una posizione poco prima di un avvenimento può essere controproducente, quindi meglio lasciar stare. Se invece non ci sono notizie in arrivo prima della chiusura prevista per la tua operazione, hai il via libera per investire.
Previsioni Vs Dato riscontrato
Oltre alla data, all’orario, all’importanza e al nome dell’avvenimento, sul calendario economico trovi altre tre colonne. La prima mostra l’ultima rilevazione di quel dato; la seconda mostra le previsioni degli analisti per il dato attuale, la terza mostra il dato attuale effettivamente riscontrato.
Devi capire che gli effetti del calendario economico si basano proprio sulla differenza tra previsioni e realtà. Facciamo un esempio concreto: supponiamo che domani vengano rilasciati i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Questo dato potrebbe essere in aumento rispetto alla volta scorsa, eppure dare una forte spinta al dollaro e ai listini USA.
Perché dovrebbe succedere questo, se la disoccupazione è aumentata? Semplice, perché è aumentata meno di quanto previsto. Se gli analisti si aspettano un aumento della disoccupazione del 3%, significa che il dollaro americano ha già scontato questa previsione nel suo valore. I tassi di cambio attuali sono già quelli che ci si aspetterebbe se il dato fosse del +3%.
Se invece il tasso di disoccupazione aumentasse del 2%, significherebbe che le cose sono andate meglio del previsto. Di conseguenza il dollaro aumenterebbe di valore, cosa che solitamente succede quando viene rilasciato un dato positivo sulla disoccupazione.
Più è grande la differenza tra previsioni è realtà, maggiore è l’impatto. Se l’evento è poco importante e c’è poca differenza, avremo un impatto contenuto; se l’evento è importante e c’è grande differenza, avremo un impatto elevato.
Calendario economico: filosofie di trading a confronto
Trader diversi usano atteggiamenti diversi di fronte al calendario economico. Ci sono tre tipi di atteggiamento:
- Evitare completamente di fare trading quando un asset è soggetto ad una notizia;
- Fare trading poco prima che le notizie vengano rilasciate;
- Cavalcare la scia delle notizie per negoziare subito dopo il loro rilascio.
Ognuna di queste tre filosofie è corretta e ti permette di fare trading con successo. Devi capire, però, quale sia quella più adatta a te. Ora vedremo i pro e i contro di ognuna, così potrai iniziare a farti un’idea precisa.
1. Niente trading sulle notizie
Questa filosofia è scelta soprattutto dagli amanti dell’analisi tecnica. Ci sono trader di grande successo che, malgrado la loro esperienza, schivano completamente le notizie. In questo modo potrai isolare la variabile delle notizie e concentrarti su ciò che sai fare meglio.
Gli amanti della statistica e della matematica, di solito, non amano gli imprevisti. Magari non amano studiare le reazioni dei mercati alle notizie, oppure queste situazioni non si adattano alle loro strategie. Se vuoi concentrarti sull’analisi tecnica, specie quando sei ancora alle prime armi, sarebbe meglio non fare trading quando ci sono avvenimenti rilevanti.
2. Trading sulla scia delle notizie
Questa strategia non prevede di fare trading con le notizie in senso stretto. Piuttosto si aspetta che un avvenimento venga registrato, poi si osservano i suoi effetti sui mercati. Se l’avvenimento ha un peso elevato, oppure c’è una notevole differenza tra previsioni e realtà, si creano le condizioni perfette per applicare questa strategia.
Questa tecnica funziona soprattutto nelle notizie Forex, cioè quelle che influenzano il mercato delle valute. Questo è un mercato adatto all’analisi tecnica ma anche influenzato molto dalle notizie, per cui incrociare le due cose funziona molto bene.
3. Trading in anticipo sulle notizie
Questa è una strategia rischiosa, ma potenzialmente molto remunerativa. In questo caso i trader agiscono prima delle notizie; fanno le loro ricerche e cercano di formulare una previsione efficace. Devono essere più bravi degli analisti nel prevedere gli effetti che una situazione avrà sul mercato.
Quando l’investitore finisce di analizzare i suoi dati, fa la previsione. Se questa è diversa da quella degli analisti, piazzerà un ordine di acquisto o di vendita a seconda della sua previsione.
Una volta che la notizia viene pubblicata, se il trader ha ragione, la sua posizione andrà subito a registrare un profitto importante. Attenzione, però, perché avere torto può costare molto caro. In situazioni di mercato molto volatile, può darsi persino che un asset oltrepassi lo stop loss senza permettere al broker di chiudere la posizione in tempo.
Gli eventi del calendario economico, spiegati con semplicità
Leggere un calendario economico, per chi non lo ha mai fatto, non è semplice. Ci sono diversi eventi che solo gli economisti conoscono. Qui vogliamo spiegarteli con semplicità, concentrandoci soprattutto sui più importanti.
Se dovessi avere dubbi, puoi sempre lasciare un commento in fondo all’articolo e saremo felici di spiegarti meglio qualunque punto.
Dati macroeconomici
La macroeconomia studia l’andamento delle economie nazionali basandosi su dati statistici. Alcuni di questi sono tra gli eventi più importanti del calendario economico:
- Pil: misura il valore totale dell’economia di una nazione (consumi + investimenti + spesa pubblica + esportazioni – importazioni);
- Indice dei prezzi al consumo: misura l’andamento di alcuni beni di consumo (dal latte agli smartphone) per capire come stia andando l’inflazione in una certa nazione;
- Ordinativi di beni industriali: il valore totale degli ordini ricevuti dalle industrie di un certo Paese;
- Tasso di disoccupazione: la percentuale di persone che non trova lavoro pur cercandolo attivamente;
- Andamento dei salari: le variazioni registrate nella retribuzione dei dipendenti di una nazione.
Tasso di interesse centrale
Le banche private prendono in prestito il denaro dalle banche centrali. Le banche italiane, ad esempio, lo prendono in prestito dalla Banca Centrale Europea. Il tasso a cui la banca centrale presta il denaro è chiamato tasso di interesse centrale ed influenza molto l’economia.
I trader non si occupano molto di come il tasso influenza l’economia reale. Piuttosto sanno che le sue variazioni comportano degli effetti precisi sui mercati:
- Un tasso più alto fa scendere il valore delle azioni (tranne quelle delle banche) e fa aumentare il valore della valuta nazionale;
- Un tasso più basso fa aumentare il valore delle azioni (tranne quelle delle banche) e fa diminuire il valore della valuta nazionale.
Il motivo di tutto questo è semplice. Quando i tassi di interesse centrali scendono, le banche guadagnano di meno su mutui e prestiti; di conseguenza le loro azioni scendono. Le persone sono più incoraggiate a richiedere i prestiti, con cui comprano beni e servizi, facendo aumentare l’inflazione. Una maggiore inflazione causa una svalutazione della valuta nazionale.
Da ultimo, una svalutazione della valuta nazionale è utile per le imprese. Queste potranno vendere più facilmente i loro beni all’estero, perché per gli stranieri saranno più convenienti di prima. Puoi notare come questi annunci, sul calendario economico di XTB, abbiano sempre massima rilevanza.
Annunci sulle scorte di materie prime
Da ultimo, vengono pubblicati ogni settimana dei report che riguardano gas, petrolio e altre materie prime. Questi report ci dicono quante scorte ne esistono nel mondo, oppure nelle economie più grandi, e quanta materia prima è stata prodotta o estratta durante la settimana.
Qui vige il principio di domanda e offerta. Se le scorte aumentano e la produzione aumenta, vuol dire che sul mercato c’è più offerta. Di conseguenza i prezzi scenderanno. Se invece le scorte e la produzione diminuiscono, il prezzo aumenta.
FAQ
Si tratta di un calendario che presenta tutti gli avvenimenti più importanti per gli investitori, divisi per data, orario e importanza.
Annunci sui tassi di interesse centrali, rilevazioni di dati macroeconomici (PIL, tasso di disoccupazione, ecc.) e discorsi di ministri o presidenti delle banche centrali.
Indicano l’importanza dell’avvenimento. Solitamente gli eventi meno rilevanti sono segnati con un pallino, quelli di massima importanza sono segnati con tre pallini.
Sicuramente il rilascio dei dati inerenti i tassi di interesse delle banche centrali, il PIL ed il tasso di disoccupazione.