Il panorama dei broker di trading online è sempre più vario, soprattutto a seguito delle recenti normative che hanno sostanzialmente diviso questo mondo in due blocchi:
- Broker ESMA
- Broker No ESMA
Essenzialmente, i primi fanno riferimento alle linee guida imposte dalla European Security and Markets Authority. Si tratta quindi di Broker Europei che offrono i loro servizi a tutti gli investitori residenti in UE.
Al contrario, tutti i Broker No ESMA godono di licenze e regolamentazioni di Autorità fuori dal territorio Europeo. In questa guida, ci proponiamo di chiarire meglio tutto quello che riguarda le loro caratteristiche e di spiegare come mai non rappresentano un’alternativa vantaggiosa.
Per iniziare subito a chiarire le idee ai nostri lettori, offriamo subito una tabella con tutte le migliori Piattaforme di Trading sicure e regolamentate dalla normativa ESMA:
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: Deposito Minimo: 10€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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77.50% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
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Piattaforma: Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: Deposito Minimo: 10€ Licenza: Cysec |
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Come vedi, prima dell’articolo è presente un indice. Grazie ad esso, avrai modo di selezionare e approfondire gli argomenti che consideri più interessanti.
Indice
Cosa è l’ESMA
Prima di approfondire tutto quello che riguarda i broker no ESMA, vediamo meglio cosa si “nasconde” dietro a questo acronimo.
Come già detto, l’ESMA è l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. Questa Authority europea rappresenta un punto di riferimento fondamentale per quanto riguarda le regole da seguire da parte degli intermediari finanziari aventi sede in Europa.
Negli ultimi anni, l’ESMA ha modificato notevolmente il panorama del trading online europeo, introducendo delle regole finalizzate in primo luogo alla tutela degli investitori. Ad esempio, l’Authority in questione ha da anni vietato i incentivi in denaro ai nuovi iscritti. Attenzione: è vero che tali incentivi in denaro sono vietati, ma è comunque possibile ricevere ancora altre tipologie di benefici.
Quali? Ecco le principali:
- Segnali di Trading
- Corsi formativi
A fare scalpore è stata la decisione dell’ESMA di ridurre la leva finanziaria, moltiplicatore che permette di esporsi con una somma più alta rispetto a quella del deposito iniziale. Questo permette di amplificare i guadagni ma, purtroppo, di vivere lo stesso anche con le perdite. Dal 30 luglio 2018, l’ESMA ha posto dei limiti specifici per la leva (si tratta di norme che riguardano gli investitori retail, ossia quelli non professionisti).
Ecco, nel dettaglio, le nuove norme relative la leva finanziaria massima da applicare:
- 1:30 sulle coppie di valute Forex
- 20:1 sugli indici di Borsa e sull’oro
- 10:1 per tutte le materie prime, fatta eccezione per l’oro
- 5:1 su azioni e obbligazioni
Al contrario, i “clienti professionisti” potranno continuare ad operare con una leva massima di 1:300. Come è possibile qualificarsi come -professionisti-? Occorre soddisfare almeno due delle tre condizioni descritte qui sotto:
- Aver aperto nell’arco di un anno almeno 10 operazioni per trimestre e con un volume complessivo di almeno €5.000
- Minimo un anno di esperienza lavorativa nel campo della finanza in una posizione professionale verificabile (Es. promotore finanziario)
- Gestire un portafoglio di dimensione pari o superiore a €500.000
In sostanza, obiettivo della MIFID è quello di creare un mercato finanziario integrato, competitivo ed efficace, in grado di offrire agli utenti i massimi livelli di tutela. Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo che una delle norme principali riguarda l’esistenza di conti ad hoc dove vengono custoditi i depositi iniziali degli utenti. Queste somme, che non sono dei pagamenti ma cifre di proprietà del trader, sono custodite su conti diversi rispetto a quello principale del broker. In questo modo, gli utenti vengono tutelati in caso di problemi a carico della piattaforma.
Broker NO – ESMA [Ecco cosa sapere]
Detto questo, si ricorda che parlare di broker NO ESMA non vuol dire chiamare in causa piattaforme che non devono rispondere ad alcuna regola. Semplicemente, i broker in questione devono infatti fare riferimento ad altre autorità.
Ecco i principali Enti di regolamentazione fuori dall’UE:
- ASIC – Australia
- FSA – Giappone
- CFTC – Stati Uniti
- FMA – Nuova Zelanda
Come puoi vedere, in tutti i casi c’è sempre dietro un’autorità: non si tratta quindi di broker illegali. Noi di TradingOnline ci teniamo a chiarire questo aspetto.
Tuttavia, la problematica principale riguarda il fatto che le recenti integrazioni alla MIFID vincolano anche Broker extra-UE ad applicare le stesse normative per tutti gli investitori residenti sul territorio Europeo. In altre parole, il broker può essere Australiano, Americano o altro, dovrà comunque rispettare le normative vigenti nella comunità Europea. Ecco quindi che vengono meno i vantaggi principali degli operatori Extra-UE in termini di benefici e leva finanziaria.
Un ulteriore aspetto riguarda il fatto che ci sono Authority affidabili, come quella Australiana, tuttavia spesso entrano sul mercato Europeo broker davvero poco affidabili e registrati in sperdute isole del Pacifico. Spesso gli utenti non prestano troppa attenzione (sbagliando!) al controllo di queste informazioni, finendo così per investire su Broker non professionali e senza un minimo di assistenza tecnica e/o operativa.
In conclusione, ad oggi non ha senso scegliere Broker No Esma, in quanto la regolamentazione EU è senza dubbio la migliore per tutelare i nostri depositi ed i nostri investimenti.
Migliori Broker ESMA
Dopo aver parlato delle caratteristiche e dei rischi dei broker NO ESMA, è opportuno approfondire le peculiarità delle piattaforme che fanno invece riferimento alla normativa europea.
eToro
Il broker in questione, eToro, è in linea con le normative europee grazie alle sue due licenze:
- FCA (uk)
- CySec (Cipro)
Il suo principale vantaggio? Questo broker permette infatti a chi lo utilizza di copiare quanto è già stato fatto da altri investitori abili, i cosiddetti Popular Investor. Grazie a bacheche gratuite simili a quelle del social Facebook (eToro è conosciuto non a caso come il social network del trading), gli utenti hanno la possibilità di informarsi sulle strategie degli altri iscritti.
Il meccanismo che abbiamo appena descritto si chiama Copy Trading. Brevettato e legale, rende eToro un broker perfetto per i principianti. Attenzione, però! Quando lo si utilizza, è bene rendersi conto che non si ha a che fare con una macchina per soldi facili.
Per avere successo bisogna prima di tutto ragionare diversificando la strategia e ricordando che non è il caso di focalizzarsi su un singolo trader. La soluzione migliore è seguirne almeno una decina, cercando di monitorare costantemente le loro performance. Bisogna infatti farsi trovare pronti a eliminare i trader le cui scelte non risultano più profittevoli.
eToro pensa alla sicurezza degli utenti mettendo a disposizione anche un ottimo conto demo. Grazie ad esso, è possibile esercitarsi senza rischiare il capitale. Gli utenti, in questo caso, operano con denaro virtuale. Il conto demo è gratuito e illimitato. Tuttavia, non può essere considerato come un’opzione perenne. Dopo qualche ora che ci si esercita, è infatti opportuno aprire il conto con denaro reale.
Come già detto, essendo eToro un broker ESMA e una piattaforma soggetta alla normativa MIFID, il deposito viene custodito su un conto diverso da quello principale del broker. La cifra in questione è pari a 200 euro e può essere versata, sempre con sicurezza, anche tramite carta di credito.
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Il 79% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
XTB
L’elenco dei broker ESMA degni di nota comprende anche XTB (clicca qui per visitare il sito). Questa piattaforma, anch’essa legale, gode della seguente licenza:
- CySec
Piattaforma famosa per l’estrema semplicità, intuitiva e adatta sia ai trader esperti, sia a quelli alle prime armi. Questo broker viene incontro alle necessità formative dei propri utenti con un ebook gratuito di ottima qualità. Questa risorsa, a differenza di molti corsi di trading online presenti sul web, è semplicissima e non si perde in inutili paroloni tecnici. Spiega infatti i concetti pratici del trading online, ossia quelli che servono davvero per operare. Inoltre, come già detto, è totalmente gratuita. Anche in questo caso si differenzia notevolmente rispetto agli altri prodotti che, molto spesso, si contraddistinguono per un prezzo che supera i 5.000 euro.
Un’altra buona notizia? Può essere scaricata senza bisogno di essere utenti del broker. Per farlo, basta infatti inserire la propria mail principale. Quindi, se vuoi iniziare a formarti con una delle migliori risorse di trading online, ti absterà cliccare nel Link in basso:
Clicca qui per scaricare gratuitamente la guida di XTB
I vantaggi di questo broker non finiscono certo qui! Il suo punto forte principale riguarda la possibilità di accedere ai segnali di trading. Cosa sono? Consigli su come muoversi sui mercati da parte di investitori di calibro internazionale. Come ti sarà chiaro, si tratta di un servizio di grandissimo valore. Non è un caso che diverse piattaforme, compresi alcuni broker NO ESMA, li mettano a disposizione solo a pagamento.
Il caso di XTB, broker gratuito che non prevede commissioni, è diverso e permette ai suoi utenti di accedere gratis ai segnali. Per farlo, come già detto, è necessario diventare utenti del broker. In questo caso, il deposito iniziale richiesto è pari a 100 euro.
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Trade.com
Un’altra ottima alternativa ai broker NO ESMA è Trade.com (clicca qui per visitare il sito).
Anche in questo caso siamo davanti a un broker che, essendo soggetto alle normative ESMA, ha dei limiti che vanno però considerati sempre come una forma di tutela. La loro presenza non implica una scarsa qualità del broker. Anzi, proprio il contrario! Trade.com, pur essendo online da oggettivamente meno tempo rispetto ad altre piattaforme, è infatti un broker apprezzato in tutto il mondo.
Quando lo si descrive è necessario ricordare che mette a disposizione eccellenti risorse formative. Il broker in questione consente di accedere infatti a numerosi video. Gratuiti e semplici, consentono anche a chi inizia da zero a fare trading di cominciare con sicurezza in poco tempo.
Per qualsiasi esigenza, questo Broker mette a anche a disposizione uno specialista di trading online al quale chiedere informazioni e suggerimenti operativi. Sarà il nostro Tutor che ci guiderà passo dopo passo nei nostri investimenti. Davvero un beneficio utile. Senza dubbio meglio avere a disposizione ogni giorno un vero specialista piuttosto che poche decine di Euro, richiedibile solo dopo aver tradato chissà quanti lotti.
Trade.com, controllato a livello internazionale e disponibile in diverse lingue, permette di esercitarsi con un conto demo. Quando ci si sente pronti, è possibile aprire il conto con denaro reale. In questo caso, si può scegliere tra diverse tipologie di conti. Quello base, prevede un deposito minimo di 100 euro.
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Conclusioni
Con l’espressione broker NO ESMA, si inquadrano tutte quelle piattaforme che non sono soggette alla legislazione europea del trading online. Quando le si nomina e le si elenca, è bene ricordare che non sono truffe. Devono infatti fare comunque riferimento a delle norme, anche se diverse da quelle UE. Nulla a che vedere con siti che, facendo leva sull’ingenuità degli utenti poco esperti, promettono guadagni stratosferici da un giorno all’altro facendo poi sparire tutti i soldi investiti.
Questo non vuol dire che i broker non regolamentati ESMA siano privi di problematiche. In UE sono infatti in vigore delle direttive che tutelano tantissimo l’utente, partendo dal modo in cui sono gestiti i suoi soldi per arrivare alla protezione dalle perdite. Quelli che a prima vista possono sembrare degli ostacoli a chi vuole guadagnare, sono invece delle garanzie di sicurezza molto importanti. Bisogna infatti ricordare che il trading online non è una macchina da soldi e che i mercati sono imprevedibili.
Per evitare problemi, è quindi opportuno rivolgersi solo a broker soggetti alla normativa ESMA. Tra questi, eToro, XTB e TRADE.com si distinguono per le numerose risorse che mettono a disposizione degli utenti. Per citarne una, ricordiamo il Copy Trading, un meccanismo che consente di replicare in maniera automatica quanto già fatto da investitori che, dati alla mano, hanno ottenuto successo.
Cosa pensi dei nostri consigli? Ti abbiamo aiutato a capire meglio cosa sono i broker NO ESMA? Speriamo di sì! Se la guida è stata di tuo interesse, ti invitiamo a condividerla con i tuoi contatti Facebook, così da permettere loro di scoprire trucchi utili per fare trading online.
Acronimo di European Stability Markets Authority, è l’organismo che regola tutto ciò che avviene sui mercati finanziari a livello Europeo.
Questo termine indica Broker che sono registrati in Paesi extra UE ma che tuttavia offrono i loro servizi anche nel nostro continente.
No, poiché con le ultime normative questi Broker sono comunque tenuti ad offrire le stesse condizioni previste dalla normativa Mifid.
A parità di regolamentazione da seguire, i Broker Esma sono sicuramente preferibili per una serie di vantaggi: protezione dal saldo negativo e depositi garantiti su tutti.