Quando scegliamo una piattaforma con cui fare trading, uno degli aspetti più importanti da valutare è l’esecuzione degli ordini. Tutti i broker, infatti, ti permettono di comprare e vendere strumenti finanziari; quando ci chiediamo da dove il broker prenda questi strumenti, però, le risposte variano da piattaforma a piattaforma.
Abbiamo, in generale, due tipi di broker:
- I no–dealing desk (NDD), cioè servizi che quotano gli strumenti finanziari al loro esatto valore di mercato;
- I dealing desk, che in alcuni casi possono presentare prezzi leggermente più alti o più bassi di quelli di mercato.
Supponiamo, ad esempio, che il prezzo ufficiale di un’azione sia di 100€. Un broker NDD quoterà questa azione sulla sua piattaforma a 100€ esatti, mentre un dealing desk potrebbe quotarla a 100€, 99,99€ o 100,01€.
I broker che operano come no-dealing desk, a loro volta, possono essere di due tipi:
- STP (Straight Through Processing): prendono gli ordini dei clienti e vanno ad eseguirli direttamente sul mercato;
- ECN (Electronic Communication Network): non eseguono gli ordini direttamente sulle Borse o sul mercato interbancario, ma si appoggiano a dei fornitori di liquidità per essere sicuri di trovare sempre compratori e venditori.
Tutto questo può sembrare irrilevante per la tua attività di trading online, ma non lo è affatto. Anzi, si tratta di una delle prime caratteristiche da conoscere di ogni broker.
Nella nostra guida di oggi scoprirai esattamente cosa sono e come funzionano i broker ECN, così come scoprirai perché sconsigliamo questi servizi e preferiamo quelli come Trade.com.
Indice
Come funziona un broker ECN
Un broker ECN, ogni volta che riceve un tuo ordine, ha due opzioni:
- Cercare un altro cliente che ha piazzato un altro ordine opposto al tuo, in modo da combinare le due posizioni per soddisfare entrambi;
- Comprare o vendere gli strumenti finanziari che hai richiesto da un fornitore di liquidità;
Normalmente un singolo broker ECN lavora con tanti fornitori di liquidità. Questo permette di confrontare prezzi e commissioni, in modo completamente elettronico, per eseguire l’ordine alle migliori condizioni possibili. Il broker, in questo caso, opera come intermediario puro.
Per capire meglio il funzionamento di questi broker e scoprire se possono fare al caso tuo, dobbiamo andare ad approfondire alcuni argomenti:
- Chi sono e cosa fanno i fornitori di liquidità
- Quali vantaggi ci sono nella scelta di un broker ECN
- Quali svantaggi ci sono nella scelta di un broker ECN
- Se siano di più i vantaggi o gli svantaggi
I fornitori di liquidità
I fornitori di liquidità sono delle grandi aziende che comprano enormi volumi di strumenti finanziari, in modo da poterli vendere ai loro clienti. I clienti non sono trader privati, ma aziende. I broker ECN, di solito, sono proprio i migliori clienti dei grandi fornitori di liquidità.
Il compito di queste aziende è fluidificare gli scambi. Quando il tuo broker non riesce a trovare un altro cliente con una posizione opposta alla tua, potrà comunque eseguire la transazione comprando i titoli da un fornitore per poi venderli a te.
Chiaramente comprare titoli da un fornitore di liquidità è meno costoso che andare ad acquistarli direttamente sul mercato interbancario o sui listini di Borsa. Questo permette ai broker ECN di offrire commissioni abbastanza basse, anche se non sono basse quanto quelle di un market maker.
Teoricamente il fornitore di liquidità è il vero e proprio “banco” delle tue operazioni di trading. Chiaramente, però, anche i fornitori di liquidità cercano di fare match tra gli ordini dei loro clienti: prima di vendere titoli appartenenti alla loro riserva, combinano gli ordini opposti che ricevono dai vari broker ECN.
Se scegli di rivolgerti ad un broker ECN, cosa che non raccomandiamo, controlla quanti sono e chi sono i suoi fornitori di liquidità. Spesso i broker ne hanno uno solo, il che è un problema: se quel fornitore aumenta le sue commissioni o soffre di qualche problema ai suoi server, ne risentirà direttamente la tua esperienza con il broker in questione.
La rete elettronica
Abbiamo detto che ECN sta per Electronic Communication Network, cioè “rete elettronica di comunicazione“. Ormai tutti i broker sono un insieme di soluzioni elettroniche, ma vale la pena capire meglio perché si chiamano in questo modo.
La rete di comunicazione non è nient’altro che un algoritmo. Un algoritmo molto complesso, che permette ai broker ECN di gestire tutte le richieste dei loro clienti nel modo più efficiente possibile. Quando piazzi un ordine su queste piattaforme, ecco che cosa succede:
- L’algoritmo controlla se la tua posizione, del tutto o in parte, può essere coperta con l’ordine di un altro cliente;
- Se la posizione non può essere coperta internamente, l’algoritmo controlla la disponibilità di titoli presso i fornitori di liquidità;
- Tra i vari fornitori di liquidità, viene selezionato quello che quota l’asset al prezzo migliore;
- L’ordine viene eseguito presso il fornitore scelto dall’algoritmo.
Come puoi immaginare, l’algoritmo non ha molto tempo per fare tutto questo. Spesso il trading è una questione di decimi di secondo, quindi tutto questo processo deve essere ottimizzato sotto ogni aspetto. Sono necessari server potenti, in grado di fare tanti calcoli, al punto che i broker ECN derivano il loro nome proprio dall’infrastruttura elettronica su cui basano le operazioni.
Pregi e difetti dei broker ECN
I broker ECN stanno tramontando abbastanza rapidamente. Ormai è molto difficile trovarne di validi sul mercato, perché la loro tecnologia è stata rimpiazzata dai broker market maker come Avatrade. Sul sito ufficiale di Avatrade puoi scoprire la velocità dell’esecuzione di ordini con questo broker e le commissioni previste: anche i migliori broker ECN non reggono il passo.
Andiamo a vedere meglio i pregi e i difetti di questa soluzione.
Punti a favore
Un broker ECN ha senza dubbio alcuni vantaggi, soprattutto se paragonato con il metodo “tradizionale” usato dalle banche. Rispetto ad operare direttamente sul mercato interbancario o in Borsa, i benefici sono evidenti:
- Abbiamo la sicurezza di trovare liquidità per il nostro investimento;
- Le commissioni sono più basse;
- L’ordine verrà eseguito ad un prezzo molto, molto simile a quello effettivo di mercato, al punto da essere quasi dei no-dealing desk perfetti.
Questi vantaggi hanno regalato un grande successo ai broker ECN nei primi anni 2000.
Punti a sfavore
Da quando esistono altri modi per gestire gli ordini, i broker ECN si stanno rivelando sempre meno performanti dei market maker:
- L’esecuzione degli ordini è più lenta;
- Le commissioni, per quanto più basse che in banca, sono più alte di quelle di un market maker;
- I dealing desk quotano prezzi sempre più vicini ai valori effettivi di mercato, assottigliando la differenza con i no-dealing desk.
La svolta: i broker market maker
Come abbiamo già accennato, la popolarità dei broker ECN sta scemando rapidamente. I broker market maker, con i loro vantaggi, continuano ad avanzare e hanno ormai conquistato il mercato europeo e mondiale.
I broker market maker non si appoggiano a nessun fornitore di liquidità: se non trovano un cliente con cui bilanciare la tua posizione, provvederanno da soli a fornire i titoli. Questo significa che, in alcuni casi, operano come controparte diretta dei clienti.
In passato i broker ECN sono stati considerati “più sicuri” dei market maker, per via del comportamento scorretto di alcune piattaforme. Quando operavano come diretta controparte dei loro clienti, questi broker truffaldini manipolavano i prezzi a loro favore affinché il cliente perdesse denaro. Oggi questa cosa non succede più, a patto di operare con servizi seri, perché le normative europee sono diventate severe e stringenti.
Chiaramente anche oggi esistono dei broker poco affidabili che operano come market maker. Devi sempre fare attenzione ad operare su piattaforme regolamentate e di qualità, che offrono elevati standard di servizio ai clienti. Nei prossimi paragrafi scoprirai tutti i motivi per cui un broker market maker, oggi, è una soluzione migliore di un broker ECN.
Market maker o ECN?
Fin qui dovrebbe esserti chiara la grande differenza tra questi due sistemi:
- I broker ECN operano come semplici intermediari tra dei fornitori di liquidità e dei trader privati;
- I market maker, invece, operano come diretta controparte dell’investimento.
I due sistemi hanno in comune una sola cosa: prima di appoggiarsi ad un fornitore o fare da controparte, provano a bilanciare gli ordini dei clienti tra loro.
Tutte le differenze tra questi due sistemi nascono da questa unica differenza iniziale.
Un broker market maker, non dovendo appoggiarsi a nessuno, è in grado di aprire e chiudere le tue posizioni molto più rapidamente. Non deve confrontare fornitori e non deve attendere che la tua posizione venga soddisfatta da uno di questi; quando apri una posizione, se non ce n’è un’altra per bilanciarla, ci pensa direttamente il broker.
Un’altra differenza evidente riguarda le commissioni. I fornitori di liquidità si fanno pagare per il loro servizio, e i broker ECN scaricano questo costo sui clienti. Questo significa che, di fatto, stai pagando due diversi intermediari. Con un broker market maker, invece, le commissioni sono più contenute perché non c’è nessun fornitore esterno. Gli spread di un broker market maker arrivano facilmente ad essere la metà di quelle di un servizio ECN.
Come scegliere un broker market maker
Più veloci, performanti e convenienti: non c’è dubbio che tra market maker ed ECN, i primi siano l’opzione più conveniente oggi. Allo stesso tempo, però, abbiamo detto che i broker market maker operano come dealing desk: in alcuni casi, i prezzi sulle loro piattaforme non rispecchiano quelli di mercato. Come dovremmo comportarci in questo caso?
La realtà è che bisogna saper scegliere i broker giusti. I primi requisiti sono questi:
- Una licenza europea che autorizza il broker ad offrire servizi d’investimento;
- L’autorizzazione Consob che conferma la legalità del broker in Italia.
Fin qui, probabilmente, parliamo di cose che conoscevi già. Sia i broker di azioni, che i broker Forex o di criptovalute devono sottostare a queste normative.
La differenza tra un broker legale e un ottimo broker, poi, risiede in un elemento specifico: il numero di clienti. Ti sembrerà strano, ma è proprio così. Un broker market maker che ha tanti clienti è migliore di uno che ne ha di meno, nel 99% dei casi la regola è questa.
Il motivo è semplice.
Le manipolazioni di prezzo, per quanto minime, esistono ancora. Sono naturali e avvengono quando un broker si ritrova a non avere abbastanza posizioni contrarie dei propri clienti, dunque è costretto ad operare come controparte per una quantità di ordini molto alta su uno stesso strumento. Per bilanciare la situazione, alza o abbassa un pochettino il valore di quello strumento in modo da spronare i trader a investire nella posizione contraria per bilanciare l’esposizione eccessiva.
Più un broker ha clienti, più può soddisfare i loro ordini senza operare come controparte. Se scegli un servizio di broker market maker, non ti troverai praticamente mai nella condizione di vedere prezzi lontani da quelli di mercato.
I broker consigliati da TradingOnline.me
Con anni di esperienza sul campo, abbiamo provato e recensito decine di piattaforme di trading. Se stai cercando un broker valido ed efficace con cui investire, i servizi che ti consigliamo sono quattro:
- Avatrade: noto per la famosa piattaforma di trading Metatrader 4, questo broker è ottimo per chi vuole operare sul mercato Forex;
- Trade.com: ottimo servizio in tutti gli aspetti, con grande attenzione al cliente e una scelta di strumenti finanziari tra le più ampie della categoria.
Un broker ECN è un broker che non piazza gli ordini direttamente sul mercato interbancario o sulle Borse, ma serve ai clienti dei titoli acquistati da fornitori di liquidità privati.
Quando non ci sono abbastanza ordini interni per combinare le richieste dei clienti, un broker ECN va ad acquistare i titoli presso un fornitore di liquidità; un broker market maker, invece, opera come diretta controparte del cliente.
Oggi la maggior parte dei broker di successo sono market maker. Offrono commissioni più basse e condizioni di esecuzione più vantaggiose.