Da quando le criptovalute sono al centro dell’attenzione mediatica e dei trader, sono sorti numerosi sistemi che promettono di guadagnare cifre folli in poco tempo e senza fare nulla. Uno di questi è Ripple Code.
Ci si può fidare? Se sei qui, significa che ti fai spesso questa domanda negli ultimi tempi. Nelle prossime righe, abbiamo cercato di dare una risposta.
Seguici per saperne di più e per scoprire qualche consiglio per fare trading in maniera efficace con broker di qualità.
Indice
Ripple Code: Cos’é?
Molto simili a tanti altri prodotti spazzatura presenti nel Web, anche Ripple Code millanta di essere un algoritmo infallibile capace di generare profitti per i suoi fortunati sottoscrittori.
Tuttavia, occorre in primis versare €250 per entrare a far parte di questo progetto. Ovviamente questi soldi non ci torneranno mai indietro. Mai nessuno ha guadagnato con questi sistemi e purtroppo sono ancora tante le persone che continuano a cadere in questi tranelli.
Con la promessa di generare profitti quotidiani grazie ad un infallibile sistema di Trading, la cifra di €250 sembra di ben poco conto per gli ingenui investitori. Eppure, non vedranno materializzarsi nessun guadagno e a conti fatti perderanno i soldi investiti.
Ripple Code è una truffa?
Ripple Code è una truffa? Oggi come oggi, non è possibile fare affermazioni del genere. La magistratura, infatti, non si è ancora pronunciata ufficialmente in merito. Quello che possiamo fare, però, è ricordare che non è possibile guadagnare con un sistema che promette fortune stratosferiche a fronte della semplice apertura di un conto.
Al di là di tutto, è bene specificare che Ripple Code non è regolamentato né in Italia né all’estero. Solo per questo motivo, si dovrebbe evitare di utilizzarlo.
Si tratta di una piattaforma non legale, a differenza di broker come XTB. Questa piattaforma è infatti regolamentata e caratterizzata dalla presenza di sussidi formativi molto semplici, che consentono di fare trading in maniera efficace. Tra le altre caratteristiche distintive, ricordiamo la possibilità di ricevere una consulenza telefonica gratuita da parte di esperti in trading online.
Molto importante è anche porre l’attenzione su un altro aspetto. Per capire di cosa si tratta, basta dare un’occhiata alla home page di broker come XTB e a quella di Ripple Code. Nel primo caso, si specifica chiaramente che il trading online è rischioso.
Questa peculiarità non è ineliminabile. Si può tenere sotto controllo affinando la strategia psicologica e studiando le caratteristiche di asset e piattaforme, ma non eliminare totalmente.
Gli enti regolatori
Un altro criterio utile per capire se si è davanti a una piattaforma seria riguarda la già ricordata regolamentazione.
Broker come XTB ed eToro rispondono infatti a specifiche indicazioni normative internazionali. Il trading online, infatti, è oggetto da tempo dell’attenzione del legislatore. A ricordarcelo ci pensano direttive come la MIFID, ma anche le linee guida di organi di controllo che autorizzano i vari broker a operare.
Ecco i principali enti regolatori:
- FCA
- Consob
- CySec
Quando la piattaforma è dotata di una licenza CySEC o è autorizzata dalla Consob, è il caso di stare tranquilli perché non si va incontro ad alcuna truffa.
Certo, i soldi si possono perdere per operazioni non andate a buon fine, ma non per l’intervento di persone prive di scrupoli.
Le migliori Piattaforme regolamentate
Quali sono, oltre a quelle già sviscerate, le caratteristiche specifiche di questi due broker, che consentono di fare trading online in maniera sicura, evitando situazioni pericolose come Ripple Code? Vediamo assieme le principali nelle prossime righe.
eToro
Come già ricordato, tra i broker che si distinguono diametralmente da Ripple Code per via di regolamentazione e condizioni chiare, troviamo eToro.
Inizia da qui a fare trading online gratis su eToro
Questa piattaforma ha una caratteristica particolare, ossia l’approccio social. eToro, infatti, non è un semplice broker.
Per essere davvero corretti, bisognerebbe definirlo come un social investment network. In poche parole, si tratta di un broker che mette a disposizione un profilo gratuito, grazie al quale condividere con il resto della community le proprie strategie.
Facendo riferimento all’apposita funzione di ricerca, è possibile trovare i trader migliori, visionare i loro risultati ed eventualmente seguirli.
In questo caso, loro guadagnano. Chi segue, invece, impara a fare trading dai più valenti. Per concludere la breve descrizione di eToro, ricordiamo che questo broker consente di aprire un conto demo e di esercitarsi con le caratteristiche dei vari asset.
La demo di eToro è particolarmente apprezzata dai principianti che possono fare esperimenti senza nessun tipo di rischio. La piattaforma, inoltre, è anche multilingua.
Clicca qui per iscriverti su eToro.
L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione del consumatore. Può essere applicata l’imposta sugli utili.
XTB
Piattaforma Leader di contratti CFD, questo Broker gode di migliaia di clienti in tutta Europa. Dispone di autorizzazione Consob, quindi offre lo standard di sicurezza più elevato per tutti i suoi clienti.
Il vantaggio più evidente di XTB è dato dal servizio di Segnali di Trading offerti gratuitamente su Metatrader. In dettaglio, grazie alla Partnership con la Trading Central, un software elabora migliaia di dati ogni secondo. La finalità è quella di analizzare tutto ciò che accade sui mercati e filtrare le notizie per tramutarle in segnali operativi.
In altre parole, questi dati ci arrivano sotto forma di Segnali via email o come notifica sullo Smartphone. Starà al Trader decidere se entrare a mercato e quali segnali utilizzare. Ingenerale, stiamo quindi parlando di un validissimo supporto per la nostra operatività.
Inoltre, la percentuale di successo di questi segnali è superiore al 70%. Un tasso davvero notevole. Spesso servizi con questa percentuale costano centinaia di Euro in abbonamento mensile. Al contrario, XTB offre i suoi segnali in modalità totalmente gratuita ed anche su conto Demo. Sarà quindi possibile testare la loro efficacia prima di investire denaro reale.
Registrati su XTB e fai Trading con i SegnaliRipple Code: Le recensioni
Torniamo un attimo a Ripple Code ricordando che, online, si possono trovare numerose recensioni piene di negatività, frutto della rabbia di persone che, loro malgrado, sono cadute nella trappola.
La cosa fa davvero tristezza, dal momento che, nella maggior parte dei casi, si tratta di soggetti che, disperati e oberati dai debiti, si sono aggrappati a illusorie promesse di guadagno.
Ribadiamo ancora una volta: nella vita e nel trading online in particolare i soldi facili non esistono! Ripple Code non è l’unico sistema illegale ad averli promessi. Bisogna infatti ricordare anche altri sistemi come:
- Crypto Boom
- Bitcoin Key
- Ricchezza Crypto
- BTC Prestige
- CryptoCode
- Bitcoin Investor
- Bitcoin Boom
- Libra Profit System
- Crypto Kartal
- Bitcoin Trend App
L’elenco potrebbe andare avanti ancora molto. Come già detto, per fare trading di Ripple e non solo in maniera efficace bisogna rivolgersi ai broker giusti e, oltre a questo, ricordare che il trading automatico non è una manna dal cielo.
Ripple Code promette proprio la possibilità di guadagnare cifre stratosferiche grazie a questo approccio che, in tutti i casi a prescindere da quello di cui stiamo parlando, non è riuscito a superare l’intuito umano.
Ripple: La vera criptovaluta
La psicologia dell’individuo ha sempre un ruolo molto importante nel trading online. Iscrivendosi ai broker migliori e affinando la strategia, è possibile imparare bene a fare trading di Ripple.
Questa criptovaluta, molto apprezzata dagli investitori anche perché viene utilizzata da alcune banche giapponesi e coreane, è molto affidabile e al centro di un processo di sviluppo che sta coinvolgendo diverse aziende internazionali.
Infatti, la Blockchain di Ripple si presta molto bene ai pagamenti digitali transfrontalieri. I costi di negoziazione sono estremamente più bassi dei canali tradizionali ed i tempi di esecuzione sono pari a pochi secondi. Insomma, davvero una metodologia innovativa per ottimizzare i pagamenti internazionali. Per questo motivo, banche e società finanziare stanno facendo a gara per aggiudicarsi i servizi di Ripple.
Gli investitori come possono trarre profitto dal Boom di Ripple? Diciamo subito che per metterla al centro delle proprie operazioni di trading non è necessario comprare Ripple. Basta infatti ricorrere ai CFD.
Cosa sono? Strumenti derivati il cui nome completo è Contracts for Difference. Molto semplici da utilizzare, replicano l’andamento di Ripple permettendo ai trader di guadagnare sulla base delle sue variazioni senza per forza acquistare.
Sono caratterizzati da uno spread basso e dalla leva finanziaria, un moltiplicatore che consente di esporsi con una cifra più alta rispetto a quella del deposito iniziale.
I broker di cui abbiamo parlato in queste righe consentono di utilizzarli per il trading di Ripple e non solo. Risulta infatti possibile operare anche con altri asset, come per esempio indici e azioni.
Conclusioni
Proprio come tanti altri progetti simili, Ripple Code promette guadagni stratosferici senza sforzo e senza nessuna conoscenza in materia di finanza o criptovalute.
Ovviamente, non c’è nulla di vero in tutto ciò e ben presto la magistratura metterà i sigilli al sito internet di questo illusorio progetto. L’unica cosa reale, in Ripple Code, sono i €250 che occorre versare per iscriversi. Soldi che ovviamente vanno persi.
Di conseguenza, è opportuno comprendere l’importanza degli enti posti alla regolamentazione dei mercati. Infatti, per investire in sicurezza è opportuno affidarsi solo a Broker che dispongono di tali licenze. In questa guida, abbiamo recensito le due migliori piattaforme certificate con la finalità di offrire ai nostri lettori alternative sicure e di qualità.
Per iniziare ad operare senza rischi, anche su modalità Demo, sarà sufficiente iscriversi attraverso il Link qui sotto:
Leggi anche: Comprare Ripple con Paypal.
*Il vostro capitale potrebbe essere a rischio. Questo non è un consiglio di investimento