In questo articolo esploreremo l’indice IDX Composite, il principale benchmark della Borsa di Jakarta e uno degli indicatori più rappresentativi del mercato azionario indonesiano. Se sei interessato a conoscerne le caratteristiche e soprattutto a capire come investire su questo importante indice, sei nel posto giusto.
La guida che abbiamo preparato contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio questo paniere che racchiude le principali società quotate della più grande economia del Sud-est asiatico.
💡SUGGERIMENTO:
Per investire al meglio sull’IDX Composite, è consigliabile affidarsi a un broker regolamentato e affidabile come eToro. La piattaforma offre la flessibilità di scegliere tra l’acquisto di azioni reali delle società quotate nell’indice e il trading CFD direttamente sull’indice.
Inoltre, grazie alla funzionalità di copy trading, è possibile seguire le operazioni dei trader più esperti sul mercato indonesiano, beneficiando della loro esperienza e costruendo strategie di investimento diversificate fin dalle prime fasi.
Clicca qui per iniziare a investire sull'IDX Composite con eToro
Indice
Cos’è e come funziona l’IDX Composite
L’IDX Composite è un indice particolare, proprio perché ne fanno parte tutte le azioni indonesiane e non solo una selezione delle più liquide o più capitalizzate. Questo è abbastanza raro, sia per le nazioni in via di sviluppo che per quelle già sviluppate. Pensando a indici come il Nifty 50, il Bovespa o il DAX, nemmeno uno di questi è composto da tutte le aziende quotate presso le varie Borse nazionali.
Indici più selettivi sono invece l’IDX 30 e l’IDX 80, che a differenza del Composite includono rispettivamente le 30 e le 80 aziende più importanti. Tutti gli indici IDX sono comunque pesati per capitalizzazione, cioè le aziende con un valore di mercato maggiore sono quelle che pesano di più sull’andamento dell’indice.
Dobbiamo ricordare che l’Indonesia è un paese a prevalenza islamica, per cui il suo mercato azionario è un po’particolare. Attività come gli investimenti in leva finanziaria, la vendita allo scoperto e la speculazione di breve termine sono vietate dalla sharia. Questo ha un impatto importante sui listini indonesiani, considerando che un investitore su due dell’IDX è un cittadino indonesiano.
Normalmente tutto ciò significa che:
- C’è meno pressione sulla vendita dei titoli, che tendono dunque ad aumentare di valore più velocemente;
- Un minore livello di speculazione porta a minori anomalie di mercato;
- Il volume di scambi complessivo è più basso rispetto a indici con una simile capitalizzazione di mercato, il che porta meno liquidità nel sistema.
Tutte queste sono peculiarità comuni ai mercati azionari islamici. La finanza islamica sta comunque decollando nel corso degli ultimi anni, cosa che ha portato decisamente più investimenti verso i listini delle nazioni attente ai dettami della sharia.
Come investire sull’IDX Composite?
Per iniziare a investire sull’indice principale della Borsa di Jakarta in modo efficace, è consigliabile seguire questi passi fondamentali:
- Scegliere una piattaforma di trading regolamentata con accesso al mercato indonesiano, come eToro, che offra la possibilità di operare sia con azioni dirette che attraverso CFD sull’IDX Composite, conosciuto anche come Jakarta Composite Index (JCI) o IHSG.
- Iniziare con un conto demo per acquisire familiarità con le peculiarità del mercato indonesiano, comprendendo gli orari di trading della Borsa di Jakarta e le dinamiche specifiche di questo mercato emergente del Sud-Est asiatico.
- Approfondire la conoscenza delle principali società quotate nell’indice, concentrandosi sui settori dominanti come quello finanziario (Bank Central Asia, Bank Rakyat Indonesia), delle telecomunicazioni (Telkom Indonesia), dei beni di consumo (Unilever Indonesia) e delle materie prime, che rappresentano i pilastri dell’economia indonesiana.
- Monitorare i fattori chiave che influenzano l’andamento dell’indice, tra cui la crescita economica dell’Indonesia, le politiche della Bank Indonesia, l’andamento della rupia indonesiana, i prezzi delle materie prime e le dinamiche economiche dell’ASEAN.
- Avviare l’attività di trading con posizioni contenute, utilizzando i CFD che offrono la flessibilità di beneficiare sia dei trend rialzisti che ribassisti, mantenendo sempre un’attenta gestione del rischio in questo mercato emergente.
Per implementare questa strategia di investimento sull’IDX Composite, è consigliabile iniziare con un conto demo gratuito. Questo ti permetterà di fare pratica nel mercato indonesiano e testare le tue strategie senza rischiare capitale reale, familiarizzando con uno dei mercati più promettenti del Sud-Est asiatico.
INIZIA ORA A FARE TRADING SULL'IDX COMPOSITE
Investire in Indonesia: pro e contro
L’Indonesia è sicuramente una nazione interessante sul fronte economico. Nel 2018 il PIL locale ha superato per la prima volta il triliardo di dollari americani, segnando un netto passo avanti rispetto alla Malesia, alle Filippine e a tanti altri paesi limitrofi. Non solo, ma il ritmo di crescita del PIL supera il 5% l’anno e sta nascendo una fervente industria di servizi al fianco dei già consolidati settori del turismo e dell’agricoltura.
Tutto ciò ha reso il nostro IDX una delle principali Borse asiatiche.
Tutto questo si deve anche all’enorme forza lavoro indonesiana. Gli abitanti sono 250 milioni, con una popolazione molto giovane e ben 180 milioni di persone che fanno parte della forza lavoro. Il livello di disoccupazione è stabilmente intorno al 5% e rispetto ad altre nazioni in via di sviluppo la disuguaglianza sociale è moderata.
I buoni del Tesoro indonesiani, dal 2017, sono arrivati all’investment grade stando a Moody’s e a tutte le altre principali agenzie di rating. Tante buone notizie, dunque, per un’economia che potrebbe unirsi alla Cina e all’India per diventare la terza super-potenza economica asiatica.
Le principali voci di export in Indonesia sono:
- Petrolio, prodotti raffinati e gas naturale
- Olio di palma, di cui è il maggior produttore al mondo
- Cuoio e scarpe di cuoio
- Olio di cocco
- Gomma naturale
Questi cinque settori sono il traino dell’economia in questi anni particolari, in cui l’Indonesia lotta per superare il suo stato di sviluppo e avviare una trasformazione verso il livello delle economie avanzate. In parte questo sta già succedendo. Per fare un’esempio, l’economia digitale indonesiana è in rapida crescita ed è previsto che arrivi a valere 140 miliardi di dollari entro il 2025.
I principali titoli dell’IDX Composite
Per avere un assaggio concreto di un indice, prima di investire, è sempre utile conoscere le aziende che lo compongono. Ne abbiamo selezionate alcune particolarmente interessanti; sono aziende che in Europa risultano quasi sconosciute, ma hanno un grande mercato nel B2B o nei confronti dei 250 milioni di abitanti dell’Indonesia.
In Italia è difficile trovare uno strumento efficace per investire in aziende indonesiane. Buona parte delle piattaforme non offrono ETF, fondi attivi, singoli titoli o derivati che ti permettano di esporti a questo mercato. Uno dei servizi migliori per investire sui mercati emergenti, che noi consigliamo, è Trade.com. Puoi registrarti gratuitamente su Trade.com per iniziare a esplorare i mercati emergenti e investire facilmente sui loro indici di Borsa senza commissioni.
1. Bank Central Asia
Bank Central Asia è una banca indonesiana fondata nel 1957, che oggi può vantare oltre 26.000 dipendenti e la capitalizzazione di mercato più grande di tutto l’IDX Composite. Con quasi 5 miliardi di margine operativo registrati negli ultimi anni, non ci sono dubbi sul fatto che sia una delle aziende che segnano l’andamento economico indonesiano.
Nel 1997 una crisi di liquidità di Bank Central Asia ha messo a rischio l’intero sistema bancario indonesiano. Per salvare l’azienda è stato quotato il 22,5% della sua proprietà, decisione che ha salvato le sorti della banca e ha consacrato il suo successo negli anni successivi. Oggi è un’istituzione solida, al centro degli scambi finanziari indonesiani, che opera ad alti livelli anche in altre nazioni asiatiche.
Bank Central Asia ha circa il doppio della capitalizzazione di mercato della seconda azienda indonesiana, che è a sua volta una banca. Questo la dice lunga sul suo impatto sull’IDX Composite.
2. Astra International
A dominare le prime posizioni della classifica delle aziende più capitalizzate in Indonesia sono le banche. Subito sotto, però, troviamo tante altre imprese interessanti che iniziano proprio da Astra Internetional. Si tratta di un conglomerato operativo in diversi business, una singola azione estremamente diversificata. Astra opera soprattutto nell’automotive, conquistando il posto di maggior produttore indipendente di automobili in Indonesia.
Tra i settori in cui opera Astra:
- Produzione e vendita di veicoli per la coltivazione intensiva
- Trasformazione di materie prime alimentari
- Consulenza strategica e finanziaria
- Investimenti immobiliari
- Tecnologia e digital
Con 237 miliardi di rupie indonesiane come fatturato, questo gruppo e i suoi rami di business hanno assunto una posizione dominante in tanti settori strategici dell’economia indonesiana. Un’azione molto interessante che offre buone opportunità di capital gain ma anche di capitalizzazione sui dividendi.
3. Charoen Pokphand
Nome un po’strano quello di Charoen Pokphand, ma ciò che vende è familiare anche alle aziende italiane. Si tratta, infatti, di uno dei maggiori produttori al mondo di equipaggiamento per l’allevamento di pollame. L’azienda produce la strumentazione necessaria e la vende ad altri allevamenti, ma negli ultimi anni ha sviluppato molto la gestione in-house dell’allevamento e del trattamento delle carni.
Mentre l’equipaggiamento produttivo viene venduto in tutto il mondo, i polli di Charoen Pokphand vengono venduti quasi solo in Indonesia. Grazie alla nuova linea di business che tratta prodotti lavorati e surgelati, l’ultimo biennio ha visto un incremento importante del fatturato e degli utili.
La carne di pollo è particolarmente importante in una nazione a prevalenza musulmana, dal momento in cui quella di maiale occupa una quota di mercato decisamente inferiore. Sfamando decine di milioni di indonesiani ogni giorno, i prodotti di Charoen Pokphand sono interessanti quanto le azioni dell’azienda.
4. Barito Pacific
Come abbiamo accennato quando abbiamo parlato dell’economia indonesiana, le riserve di petrolio e gas naturale della nazione rappresentano uno dei suoi patrimoni più importanti. Già da tempo l’Indonesia è un esportatore netto di queste materie prime, malgrado le aziende del settore non abbiano un peso eccessivo sull’andamento del IDX Composite.
Barito Pacific è la più grande azienda petrolchimica in Indonesia. Si occupa di tutti i business che partono dall’estrazione e dalla raffinazione del petrolio, fino alla distribuzione e la logistica delle sue spedizioni. Da alcuni anni Barito è operativa anche nel campo dell’energia geotermica: anche in questo settore è la più grande azienda di tutta l’Indonesia.
Attraverso Indo Raya, un’azienda controllata dalla holding di Barito Pacific, oggi l’impresa è anche in grado di produrre centrali elettriche e di rivendere la sua energia nell’Indonesia continentale. Un’altra ottima azienda per chi è in cerca di dividendi stabili, anche al netto dell’inflazione indonesiana.
5. Indofood
Indofood si può paragonare in qualche modo ad aziende come Orogel, Ferrero o Findus. Il suo core business è quello di trasformare materie prime alimentari in prodotti confezionati e brandizzati che vengono distribuiti sugli scaffali di ogni importante supermercato indonesiano. L’azienda ha anche un ramo importante operativo nell’agribusiness, che le permette di coltivare in-house le materie prime di partenza anziché rivolgersi a fornitori esterni.
Il brand di Indofood è molto rispettato in Indonesia. Sono poche le aziende che producono su vasta scala i prodotti alimentari tipici della tradizione locale. A livello economico, l’azienda riesce a difendere il suo ruolo da leader anche grazie alla forte integrazione verticale: packaging, logistica e tutte le lavorazioni intermedie vengono gestite direttamente da Indofood.
Conviene investire sull’IDX Composite?
A fronte di tutto quello che abbiamo visto fino ad ora possiamo iniziare a trarre delle conclusioni. L’indice IDX Composite è sicuramente uno strumento interessante e diversificato, che rispecchia l’andamento di una delle economie più dinamiche al mondo. L’Indonesia sta attraversando una fase di crescita molto forte, che difficilmente verrà arrestata nei prossimi anni. Come tutto il Sud-Est Asiatico, questo è il momento del boom economico.
Nei prossimi 10-20 anni è molto probabile che la crescita vista fino a questo momento continui a intensificarsi. Sia il tasso di crescita della popolazione che altri parametri, come la scolarizzazione e la domanda interna di prodotti e servizi, lasciano presagire bene. Da investitori esteri, il modo più facile per prendere parte nel rally economico indonesiano è quello di investire sulle azioni locali.
Per quanto l’indice IDX Composite sia poco conosciuto in Italia, sottovalutarlo sarebbe un errore. Le sue performance fino a questo momento hanno dimostrato la capacità di creare valore per gli investitori e ci sono tutti i segnali per dire che il meglio deve ancora arrivare.
Altri indici di Borsa
Conclusioni
L’IDX Composite (Jakarta Composite Index), principale indice della Borsa Indonesiana, rappresenta una delle opportunità di investimento più interessanti nel mercato del Sud-Est asiatico, offrendo esposizione a tutte le società quotate sulla Borsa di Jakarta.
Gli investitori hanno diverse opzioni per operare su questo indice, sia attraverso l’acquisto diretto di azioni delle società componenti, sia tramite CFD che permettono di beneficiare sia dei movimenti al rialzo che al ribasso del mercato.
Qualunque sia la tua decisione di investimento, è fondamentale:
- Fare un’accurata ricerca sul mercato indonesiano e sui fattori macroeconomici che influenzano l’indice
- Scegliere un broker regolamentato che offra accesso al mercato indonesiano
- Considerare attentamente l’impatto delle politiche governative locali, del settore delle commodities e delle dinamiche regionali del Sud-Est asiatico
Per chi è alle prime armi, è altamente consigliabile iniziare con un conto demo gratuito per familiarizzare con il mercato indonesiano e testare le proprie strategie senza rischiare capitale reale.
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
---|---|---|---|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
Faq
Si tratta di un indice di Borsa che riflette l’andamento di tutte le aziende quotate in Borsa presso l’Indonesian Stock Exchange.
Tutte le aziende quotate in Indonesia, che al momento sono 635 (settembre 2020). Per natura dell’indice il numero cambia regolarmente con le nuove IPO.
In Indonesia vivono più di 250 milioni di abitanti, il tasso di crescita del PIL supera spesso il 5% annuo e il mercato interno cresce a vista d’occhio. Si tratta di una nazione molto interessante su cui puntare per un investimento di lungo termine.
Si tratta di Bank Central Asia, la più grande banca indonesiana che dal 2000 è anche quotata in Borsa a Jakarta.