Gli ETF sulle materie prime sono un ottimo modo per diversificare un portafoglio d’investimento e ottenere un’esposizione ai mercati delle Commodities senza dover acquistare beni fisici.
Gli ETF sulle commodity offrono agli investitori un approccio semplice per accedere a una varietà di materie prime, dal petrolio all’oro, dall’argento ai prodotti agricoli.
Grazie a questi Exchange-Traded Funds, gli individui possono investire comodamente in più risorse e beneficiare dei potenziali movimenti di prezzo negoziando un singolo asset.
In questo articolo analizzeremo cosa sono gli ETF su materie prime, come funzionano e come riconoscere i migliori su cui dovreste considerare di investire.
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Quali sono i Migliori ETF Materie Prime del 2024? Ecco 5 ETF sulle Commodities su cui dovreste considerare di investire:
- 🥇SPDR Gold Trust ETF (GLD)
- 🥈PowerShares DB Commodity Index Tracking Fund (DBC)
- 🥉iShares Silver Trust (SLV)
- 🏅GSCI Enhanced Commodity Total Return Strategy Index Fund (GCC)
- 🥇United States Oil Fund LP Exchange-Traded Fund (USO)
Indice
SPDR Gold Trust ETF
L’SPDR Gold Trust ETF (GLD) è uno degli ETF sulle materie prime più popolari e diffusi al mondo. È stato creato nel novembre 2004 e segue il prezzo dell’oro a pronti.
GLD è un fondo physically-backed, ossia detiene lingotti d’oro fisici, consentendo così agli investitori di investire in oro ed ottenere un’ampia esposizione, senza possedere il metallo stesso.
Il fondo è composto da azioni SPDR Gold Shares, ognuna delle quali rappresenta un decimo di oncia d’oro ed è negoziata in USD sul NYSE Arca.
GLD segue il prezzo a pronti dell’oro, per cui qualsiasi variazione si riflette accuratamente sugli investitori. Inoltre, con un rapporto di spesa competitivo dello 0,40%, è una delle strategie più convenienti per investire in metalli preziosi.
Questo ETF è un’ottima scelta per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio e beneficiare dei potenziali guadagni del prezzo dell’oro. Grazie al suo lungo curriculum, GLD può essere utilizzato per aumentare la stabilità e ridurre la volatilità di un portafoglio.
Grazie al suo appeal come investimento sicuro in un’economia in continua evoluzione, si prevede che l’SPDR Gold Trust ETF potrebbe salire alle stelle e confermarsi tra i migliori ETF da comprare nel 2024.
Gli analisti ritengono che il GLD si manterrà su livelli elevati anche nel coso dell’anno e potrebbe addirittura raggiungere i massimi storici in questo periodo. Ciò ovviamente è dovuto dalle crescenti tensioni geopolitiche, dall’aumento dei tassi d’inflazione e dalle continue espansioni monetarie delle banche centrali di tutto il mondo.
PowerShares DB Commodity Index Tracking Fund
PowerShares DB Commodity Index Tracking Fund (DBC) è un ETF che traccia un indice diversificato di 14 diverse materie prime, tra cui: petrolio, oro, argento, rame e prodotti agricoli senza dover acquistare più contratti futures o singole azioni.
Questo ETF è una forma di investimento a gestione passiva che cerca di imitare la performance dell’indice DBIQ Optimum Yield Diversified Commodity. Ciò offre agli investitori un portafoglio diversificato e sicuro per investire in materie prime, che segue i rispettivi indici piuttosto che i singoli titoli.
Il PowerShares DB Commodity Index Tracking Fund è un’ottima scelta per chi desidera aggiungere un’esposizione alle materie prime nel proprio portafoglio senza assumersi troppi rischi. Offre il meglio di entrambi i mondi: basse commissioni e rendimenti elevati.
DBC ha infatti un rapporto di spesa dello 0,85% e la sua performance è stata solida nel lungo periodo, con un rendimento medio annuo del 6,5% dall’avvio nel gennaio 2006.
Secondo le previsioni, nel 2024 il fondo potrebbe salire a livelli mai raggiunti prima, grazie al maggiore interesse degli investitori per le materie prime e all’accelerazione dell’inflazione.
Le materie prime sono infatti note per la loro capacità di salvaguardare i portafogli dall’aumento dei prezzi, il che potrebbe renderle un’interessante opzione di investimento a lungo termine in questo periodo.
iShares Silver Trust
iShares Silver Trust (SLV) è un ETF che segue il prezzo spot dell’argento. È stato creato per offrire agli investitori un modo conveniente ed economico di investire in argento senza dover detenere metallo fisico.
Nello specifico, questo ETF detiene azioni fiduciarie fisiche iShares, che sono garantite dalle attività sottostanti detenute da iShares Silver Trust. Ogni azione rappresenta circa un decimo di oncia d’argento.
SLV è un’ottima scelta per gli investitori che desiderano aggiungere un’esposizione all’argento nel proprio portafoglio mantenendo un livello di rischio contenuto. Inoltre offre commissioni ridotte, con un rapporto di spesa dello 0,50%, e ha garantito solidi rendimenti sin dalla sua nascita nell’aprile 2006, con un il rendimento medio annuo a 10 anni è del 6,5%.
Mentre il mondo si fa sempre più carico di tensioni geopolitiche, l’argento si sta rivelando un prezioso bene rifugio a cui gli investitori si rivolgono per proteggersi.
Secondo gli analisti, l’SLV potrebbe quindi raggiungere i massimi storici entro il 2024 a causa della crescente domanda e dell’aumento dei tassi di inflazione. Investire nell’argento in questo momento potrebbe rivelarsi un modo eccellente per salvaguardare i portafogli da ulteriori rialzi dei prezzi in un periodo di incertezza.
GSCI Enhanced Commodity Total Return Strategy Index Fund
GSCI Enhanced Commodity Total Return Strategy Index Fund (GCC) è un ETF che segue l’indice GSCI Enhanced Commodity Total Return Strategy. Questo indice comprende un gruppo eterogeneo di 24 materie prime di diversi settori, tra cui energia, metalli preziosi, prodotti agricoli e metalli industriali.
Il GSCI offre un approccio prudente ed economico all’investimento in materie prime, consentendo ai singoli di investire senza dover acquistare più contratti futures o singole azioni.
Il fondo ha un rapporto di spesa dello 0,75% e la sua performance è stata solida nel lungo periodo, con un rendimento medio annuo dell’8,5% dall’avvio nel maggio 2005.
Con la crescita economica che continua a progredire, gli esperti prevedono che nei prossimi anni la domanda globale di materie prime e il concomitante aumento dei prezzi favoriranno in modo significativo la performance del GSCI.
Gli analisti prevedono infatti che entro il 2024 questo fondo potrebbe raggiungere livelli mai raggiunti prima, grazie all’afflusso di capitali di investitori che vogliono salvaguardare i loro portafogli dalle pressioni inflazionistiche e dalle fluttuazioni valutarie.
United States Oil Fund LP Exchange-Traded Fund
United States Oil Fund LP Exchange-Traded Fund (USO) è un ETF che segue l’indice United States Oil. Questo indice comprende contratti futures sul petrolio greggio di diverse regioni e borse, come il West Texas Intermediate (WTI) e il Brent Crude Oil.
USO offre un’esposizione e permette di investire nel petrolio senza dover acquistare singoli titoli o contratti futures. Ha un rapporto di spesa dello 0,45% e, dalla sua nascita nell’aprile 2006, ha ottenuto un rendimento medio annuo a 10 anni dell’8,3%.
Si prevede che i prezzi del petrolio rimarranno volatili nei prossimi anni a causa delle continue fluttuazioni della domanda e dell’offerta. Gli analisti ritengono tuttavia che USO sia ben posizionato ed in grado di beneficiare dell’aumento dei prezzi del petrolio.
Inoltre, dato che gli investitori si rivolgono sempre più a investimenti alternativi per proteggere i loro portafogli dai rischi di inflazione e di valuta, l’USO potrebbe raggiungere nuovi livelli entro il 2024.
Ciò lo renderebbe un’opzione interessante per coloro che cercano un’esposizione al settore energetico senza assumere rischi eccessivi.
Alternative agli ETF sulle Materie Prime
Per diversificare i vostri investimenti, ecco alcuni degli ETF più performanti di vari settori che dovreste prendere in considerazione:
- Migliori ETF Petrolio
- Migliori ETF Intelligenza Artificiale
- Migliori ETF da Dividendo
- Migliori ETF Azionari
- Migliori ETF Obbligazionari
- Migliori ETF S&P 500
- Migliori ETF Nasdaq
- Migliori ETF Borsa Italiana
- Migliori ETF Energie Rinnovabili
In conclusione
Investire nei migliori ETF sulle materie prime è un ottimo modo per diversificare il vostro portafoglio d’investimento, proteggersi da potenziali pressioni inflazionistiche e rischi valutari, ma soprattutto ottenere un’esposizione a varie commodities senza dover acquistare singole azioni o contratti futures.
Per massimizzare le possibilità di generare rendimenti a lungo termine, è però essenziale selezionare con cura gli ETF su materie prime e affidarsi ad un broker di ETF che offra numerose opzioni e vi permetta di creare un piano su misura per le vostre preferenze di rischio, ambizioni e obiettivi.
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FAQ
I principali vantaggi dell’investimento in ETF su materie prime sono la diversificazione, l’accesso a un’ampia gamma di mercati e materie prime, le basse commissioni e la possibilità di acquistarli o venderli facilmente. D’altro canto, gli ETF su materie prime possono essere soggetti a condizioni di mercato volatili e non sempre hanno un rendimento adeguato alle aspettative.
I rendimenti dipendono dagli ETF specifici in cui si investe e dai mercati su cui si basano. Generalmente gli ETF sulle materie prime hanno rendimenti inferiori a quelli degli ETF azionari o obbligazionari, ma possono comunque generare rendimenti interessanti se scelti con cura.