Perchè comprare azioni Procter & Gamble? P&G ci ricorda la più classica delle aziende americane nate prima del 1900. Un brand “cappello”, con una proprietà azionaria molto frazionata, che detiene altri brand molto importanti.
Non è più il modo di fare azienda oggi, ma è quello che ha portato alla creazione dei colossi dei beni di consumo nel secondo dopoguerra.
Essendo un’azienda storica, con una storia di successo alle spalle, magari stai valutando la possibilità di investire in azioni di P&G. Ma è ancora una buona scelta, in un mercato sempre più orientato alle aziende tech e all’innovazione?
Come dimostra la quantità di azionisti Procter & Gamble su eToro, il broker più amato d'Italia, ci sono ancora tanti investitori legati al settore dei beni di consumo.
Oggi vogliamo analizzare nel dettaglio questo titolo, facendo un’analisi di bilancio e delle prospettive future del gruppo P&G. Né i proprietari né i redattori di TradingOnline.me sono al momento proprietari di questo titolo, quindi la nostra è un’analisi del tutto imparziale.
Indice
Uno sguardo sull’universo P&G
Ogni giorno, praticamente tutti noi, utilizziamo dei prodotti Procter & Gamble. La cosa “divertente” è che buona parte delle persone nemmeno lo sa, dal momento in cui ogni linea di business detiene i suoi brand. Parlando proprio di linee di business e di brand, P&G è proprietaria di:
- Pantene, Head & Shoulders e Herbal Essences per la cura dei capelli
- Dash e Lenoir, i due brand iconici del bucato
- Viakal, Swiffer, Ambi Pur, Mastro Lindo e tanti altri marchi internazionali nel ramo delle pulizie di casa
- Gillette, Braun e Venus, produttori di rasoi e accessori per la rasatura che hanno fatto la storia del settore
- AZ, ClearBlue, Vicks e altri prodotti legati a igiene e salute
Qui abbiamo voluto sottolineare solo i brand che hanno più risonanza in Italia. Ce ne sono molti che occupano il ruolo di leader nel settore in altre nazioni, spesso in altri continenti, ma non vengono venduti nel nostro Paese.
Davvero una lunga strada quella percorsa dall’azienda, fondata nel 1837 in Ohio e divenuta davvero grande con l’avvento delle Borse Valori.
La crescita del titolo è andata di pari passo con l’aumento dei brand, dei settori e dei rami di investimento di Procter & Gamble. Da poco più di 2$ per azione nel 1980, agli oltre 145$ per ogni titolo della quotazione attuale.
Puoi vedere direttamente sul grafico di XTB -lo trovi gratis sul sito ufficiale– l’andamento storico delle azioni. Praticamente è il riassunto della storia dei listini azionari americani, una leggenda vivente del Nasdaq.
Il concetto fondamentale su cui devi riflettere
Fino ad ora abbiamo insistito molto sul concetto di P&G come “brand cappello”, padre di tanti marchi secondari. E non è una semplice questione di presentazioni, è un concetto determinante per guidare il tuo eventuale investimento.
C’è un’altra azienda così diversificata che è anche un concorrente diretto di P&G e il suo ci è molto familiare a causa del famoso shampoo per bambini: il guppo Johnson&Johnson.
Quando un’azienda ha così tante linee di business, ha poco senso considerare il suo titolo nel complesso. O meglio, ha senso farlo una volta che sai esattamente come stanno andando le diverse linee di prodotto, e puoi tracciare un quadro generale dell’andamento dell’azienda.
Per questo ora dobbiamo dividere Procter & Gamble in 6 parti, corrispondenti ai settori in cui l’azienda è più coinvolta con i suoi prodotti.
- Cura della persona (dentifrici, farmaci da banco, test di gravidanza)
- Pulizia della casa
- Cura degli animali domestici
- Capelli
- Rasatura
- Tessuti e bucato
La matrice BCG di Procter & Gamble
Sai come si fa ad analizzare diverse unità di business in una sola volta? Prima di tutto, si fa con una matrice BCG. Inventata dall’ominimo Boston Consulting Group, ci permette di sistemare i diversi brand in base alle loro quote di mercato e alla crescita del settore in cui si trovano.
Quindi abbiamo un semplice schemino, con due assi cartesiani: uno rappresenta la crescita del settore, l’altro la quota di mercato. L’ideale è che un brand si trovi in alto e a sinistra (alta crescita del settore, alta quota di mercato); la posizione peggiore, invece, è quella dei marchi in basso a destra (bassa crescita del mercato, bassa quota di mercato).
Come puoi vedere nell’immagine, i settori che stanno dando maggiore spinta all’utile aziendale sono due: i prodotti per la pulizia della casa, che stanno crescendo molto nei mercati emergenti, e i prodotti per l’igiene e salute personale.
Abbiamo due settori in cui l’azienda è molto forte, anche se la crescita è ridotta. Parliamo di rasatura e capelli, mentre bucato e cura degli animali domestici sono le business unit meno redditizie.
In particolare, devi sapere come pesano questi settori sul bilancio aziendale:
- La cura della casa ha visto un aumento del fatturato da quasi mezzo miliardo di dollari l’anno nell’ultimo quadriennio, passando da 20,8 a 22,2 miliardi di dollari di fatturato annuo tra il 2017 e le proiezioni 2020;
- Nello stesso periodo, igiene e farmaci sono passati da un apporto di 6,2 a 7,8 miliardi di dollari annui;
- La cura della persona ha visto una crescita da 11,7 a 13,4 miliardi;
- Gli altri settori, invece, sono rimasti stabili. La cura degli animali domestici, ad esempio, non ha visto crescita.
Le prospettive per i diversi settori nel futuro
Salvo che una recessione non arrivi a fermare la crescita importante di Procter & Gamble, per i prossimi 5 anni l’azienda prevede una crescita del fatturato nell’ordine del 5-9% annuo e un pari andamento dell’utile.
Parlando di utile, è probabile che questo possa aumentare nel caso in cui P&G decida di disinvestire dal settore degli animali domestici che sta rallentando la crescita complessiva.
La stessa azienda, nelle relazioni con gli investitori, ha sottolineato di voler ampliare ulteriormente la sua quota di mercato nel settore dei beni per la casa e di cura per la persona.
Uno dei fattori che faranno la differenza nei prossimi anni riguarda la capacità dei brand P&G di attirare consumatori nei mercati emergenti. In particolare India, Vietnam, Brasile e Thailandia sono le nazioni verso le quali guardare.
In queste nazioni, la classe media emergente sta iniziando a domandare sempre più beni di largo consumo che siano affidabili e prodotti in massa. Parliamo di detersivi, rasoi, e tanti altri prodotti che rientrano nelle linee di business di Procter & Gamble.
Un consiglio che vogliamo dare a tutti gli investitori, è proprio quello di monitorare la crescita economica in questi paesi. La crescita traina la domanda di beni di consumo, quindi di conseguenza le prospettive di fatturato per P&G. Un modo facile e gratuito di avere sempre le ultime notizie sulle economie globali è quello di usare il calendario economico di XTB.
Analizziamo il bilancio di Procter & Gamble
Era importante aprire una parentesi sulle diverse linee di business di P&G, in modo da avere una panoramica delle componenti che rientrano nel suo bilancio. Ora possiamo analizzarlo. Qui parleremo del bilancio consolidato del gruppo, quindi del report che racchiude tutti i bilanci delle varie unità di business.
Per rendere completa la nostra analisi, andremo ad analizzare separatamente lo stato patrimoniale ed il conto economico.
Cogliamo l’occasione per darti un buon consiglio da applicare nelle tue strategie di investimento. Alcuni broker online, come eToro, ti permettono di avere sempre a disposizione i bilanci storici delle aziende. Si tratta di una funzionalità molto utile, di cui dovresti tener conto quando scegli il servizio con cui investire.
Il conto economico
Il conto economico è la parte del bilancio che ci dice se e quanto un’azienda sta guadagnando con la sua attività. Come puoi notare, il fatturato di P&G è stato grossomodo stabile negli ultimi anni, assestandosi tra 65 e 70 miliardi di dollari.
Quanto all’utile di esercizio, anche qui abbiamo una sostanziale stabilità. Può sembrare che il 2019 si sia chiuso particolarmente male rispetto agli anni precedenti, ma non è realmente così. Nell’esercizio 2019, infatti, l’azienda ha ristrutturato completamente il brand Gillette e ha dato grande impulso alla ricerca di nuovi prodotti.
Gillette ha visto ricavi stabili, e necessitava di un nuovo impulso per aumentare la sua quota di mercato e competere nuovamente, specie dal momento in cui i rasoi usa e getta sono sempre meno richiesti. Con questa operazione, è probabile che nei prossimi anni torneremo a vedere utili di esercizio simili e superiori ai livelli precedenti.
Tutto questo ha portato al rilascio di un dividendo per azione di 2.90$. Confrontato con il prezzo del titolo a 144$, al momento risulta un dividendo pari al 2,50% del valore dell’azione. Non così conveniente, ma comunque interessante.
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Stato patrimoniale e situazione finanziaria
Riuniamo lo stato patrimoniale e il resoconto sui flussi di cassa, dal momento in cui questi ultimi sono piuttosto veloci da trattare.
Per cominciare, i livello di indebitamento sono molto buoni. L’azienda ha ridotto il suo debito di breve termine nel corso degli ultimi anni, ristrutturando il debito e spostando l’orizzonte degli investimenti su un arco temporale più lungo. Questo rende più solida la sua posizione patrimoniale.
Qui puoi notare un dettaglio dell’attivo circolante, in cui vengono mostrati soprattutto la liquidità e i titoli facilmente liquidabili.
Mentre in questa foto trovi un dettaglio dei debiti di breve e lungo termine.
Come puoi vedere, la liquidità in cassa e conservata in strumenti finanziari facilmente liquidabili è aumentata. Il debito è composto in larga parte da obbligazioni della società e gli impegni con scadenza inferiore all’anno sono diminuiti.
Di anno in anno, i flussi di cassa sono sempre positivi per P&G. Questo è vero soprattutto negli ultimi anni, in cui la liquidità è aumentata tra i 2 e i 4 miliardi di dollari di anno in anno.
Conviene investire in Procter & Gamble?
Veniamo al resoconto finale su questa azione, nel quale chiariamo il punto più importante: conviene investire su questa azione, oppure no?
Dipende da quello che stai cercando.
Se sei in cerca di aziende innovative, con forte potenziale di crescita a costo di correre rischi importanti, non è il titolo che fa per te. Dovresti guardare, piuttosto, alle azioni di Spotify o di Tesla.
Se invece stai cercando un’azione sicura, che tra dividendi e aumento del valore può valerti il 6% annuo in un’ottica di lungo termine, Procter & Gamble è il marchio su cui puntare. Da oltre 120 anni questa azienda paga dividendi ai suoi azionisti e continua a crescere, sia nel numero di mercati che di prodotti ed è una delle società sulle quali ha investito anche Warren Buffett con la sua Berkshire Hathaway.
Non saranno tecnologici, ma i beni commercializzati da P&G sono delle assolute necessità. Grazie ai capitali importanti e alla quota di mercato, le economie di scala di questa azienda sono quasi impossibili da imitare. Per questo è un’azione considerata molto sicura, ottima per chi vuole un buon rendimento con un rischio ridotto.
La crescita del valore dei mercati asiatici, e la crescita della posizione competitiva di Procter & Gamble in questi paesi, sono la combinazione giusta per un’ulteriore espansione del valore dell’azione e dei suoi dividendi.
Nel corso dei prossimi anni, l’unica cosa che può realmente minacciare la stabilità del titolo è una crisi economica o finanziaria di scala mondiale. La diversificazione dei settori e dei mercati, infatti, rende ulteriormente sicuro il titolo P&G.
Come investire in Procter & Gamble
Se compri una grande azione, ti serve un grande intermediario. Non chiamare la tua banca, facendoti divorare tre anni di rendimento per colpa delle commissioni che vengono applicate sugli acquisti del conto titoli.
Piuttosto, oggi esistono dei servizi autorizzati da Consob e resi doppiamente sicuri dalle regolamentazione europea, con i quali puoi facilmente comprare titoli online. Le commissioni sono ridicole, e il servizio è ottimo.
Il broker che ti consigliamo, in particolare, è eToro. Sul sito ufficiale del broker puoi scoprire tutti i vantaggi della sua piattaforma, che ti permette di investire in azioni con grande flessibilità e costi ridotti. Hai un calendario economico sempre aggiornato, e tanti servizi gratuiti che spaziano dall’assistenza clienti alle analisi di mercato.
Dopo aver recensito tutti i principali canali di investimento, dai più tradizionali ai più innovativi, la nostra redazione è sicura al 100% di raccomandare un brand solido e affidabile. Già migliaia di italiani hanno avuto modo di provarlo, e siamo sicuri che anche tu rimarrai soddisfatto.
Con questo concludiamo la nostra analisi delle azioni Procter & Gamble, ma è solo uno dei tanti titoli su cui abbiamo concentrato la nostra analisi. Continua a seguire TradingOnline.me, attivando le notifiche, per rimanere aggiornato su tutte le azioni che vengono messe ai raggi-X dalla nostra redazione!