Tantissime persone si informano su come comprare azioni Poste Italiane, per puntare su uno dei gruppi societari più famosi d’Italia.
La società è nata come monopolista nel settore delle poste e telecomunicazioni ed è evoluta fino a diventare una società privatizzata e quotata in borsa che offre ai suoi utenti un ampia gamma di servizi.
Oggi Poste Italiane SPA si occupa principalmente di servizi postali, bancari, finanziari e di telecomunicazione ma offre il suo contributo anche nella telematica pubblica, operazioni di riscossione e pagamento e raccolta del risparmio postale.
Ecco i dati che permettono di identificare le azioni Poste Italiane:
🏅 Società | Poste Italiane |
🛠 Settore | Finanziario e postale |
🚩 Ticker | PST.MI |
🎯 ISIN | IT0003796171 |
⚖️ Valutazione | ⭐️ ⭐️ ⭐️ |
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Indice
Poste Italiane quotazione in tempo reale
Chi è Poste Italiane
Prima di entrare nel dettaglio dei consigli per comprare azioni Poste Italiane, è fondamentale informarsi sull’azienda. Il gruppo Poste Italiane è il principale punto di riferimento in Italia per quel che concerne i servizi postali. Il suo portafoglio di proposte comprende anche altre opzioni, come per esempio i servizi finanziari (prestiti personali, mutui in convenzione con Deutsche Bank, conti ecc.) ed i servizi logistici.
Degna di nota è anche la branca dedicata alle prestazioni assicurative. Potrà sembrare sorprendente ma è l’attività più redditizia del gruppo. I servizi postali, infatti, contribuiscono ormai ai ricavi del gruppo solo per una minima parte. Con più di 100.000 dipendenti in tutta Italia, Poste Italiane è un’azienda nata nel 1862 con l’obiettivo di gestire in monopolio, e per conto dello Stato, i servizi relativi a posta e telegrafo.
Un’altra tappa importante della storia del gruppo è il 1917, anno in cui sono stati proposti all’utenza i conti correnti postali. Nel corso della prima mondiale, è stato invece introdotto il servizio degli assegni postali. Guardando alla storia più recente, è il caso di ricordare che, negli anni ’90 il gruppo Poste Italiane non è stato in grado di affrontare la sfida della competitività. Nel 1997, infatti, è stata concretizzata una perdita di bilancio superiore ai 770 miliardi di lire.
Nel medesimo anno, degna di nota è la direttiva Prodi, che ha obbligato il gruppo a migliorare la qualità dei propri servizi con il fine di raggiungere il pareggio di bilancio. Al termine degli anni ’90 c’è stata la svolta: il nuovo CEO Corrado Passera ha presentato un ambizioso piano quinquennale di rinnovo e ristrutturazione aziendale, con l’obiettivo di tornare ad essere competitivi sul territorio nazionale.
Il grande lavoro svolto da Passera è stato ripreso da Massimo Sarmi, il quale ha addirittura portato il bilancio di Poste Italiane in utile, cosa che non accadeva da anni. Il resto è storia recente, con il Gruppo che ha ritrovato solidità e competitività grazie anche alle nuove Partnership: Moneyfarm su tutte!
Come comprare azioni Poste Italiane
La scelta di comprare azioni Poste Italiane è assolutamente comprensibile. Si tratta infatti di un’azienda i cui titoli sono molto monitorati e tenuti d’occhio anche dal Ministero dell’Economia.
Chi vuole può acquistare concretamente il titolo, certo. Tuttavia, per quanto si tratta di un’opzione praticabile, coloro che conoscono bene come funziona la Borsa sanno bene che non è certo la modalità più vantaggiosa. Quando si acquista un pacchetto di azioni, bisogna innanzitutto considerare due aspetti importanti:
- Mettere in campo una cifra molto alta
- Ci si trova soggetti a una volatilità che può rivelarsi pericolosa per il capitale
Cosa significa? In poche parole, se i titoli perdono valore ci si ritrova con molti meno soldi in meno.
Esiste ovviamente un’altra alternativa, che permette di fare trading sfruttando le minime variazioni di valore dell’asset. Per questo motivo, come già ricordato, è necessario essere sul pezzo dal punto di vista delle notizie riguardanti l’azienda e individuare quelle che possono influire sull’andamento delle azioni. Gli strumenti che permettono di muoversi in questo modo sono i CFD (Contract For Difference), derivati che permettono di trarre profitto anche quando l’azione perde quota.
L’investitore, infatti, potrà valutare le seguenti opzioni:
- Aprire una posizione long (acquisto), se l’andamento del valore si prospetta rialzista;
- In caso contrario, aprire una posizione short (vendita allo scoperto).
La gestione dei CFD è davvero molto semplice e, come puoi vedere, permette di ovviare a uno dei principali problemi delle azioni, ossia la volatilità. Basterà aprire il CFD di acquisto o di vendita con un semplice Click, sulla base delle previsione fatt.
In ogni caso la loro semplicità, fattore che li ha resi molto popolari, non implica l’assenza di rischi. Quando si fa trading con i CFD, a prescindere dall’asset, è infatti necessario considerare la leva finanziaria, ossia un moltiplicatore che, a livello pratico, permette di esporsi con una somma più alta rispetto a quella del deposito iniziale. La leva ha un vantaggio, ossia la possibilità di amplificare i guadagni, ma purtroppo fa lo stesso anche con le perdite. Tuttavia, per quanto il rischio è ineliminabile, si può tenere sotto controllo.
In che modo? I migliori trader lo fanno ricorrendo al Money Management, tecnica che si basa sulla divisione del capitale in tante piccole parti. Ciascuna di esse, deve essere destinata a uno specifico asset o a una singola operazione. Per diversificare al meglio il portafoglio investimenti, è consigliabile non puntare più del 5% ogni volta.
Un altro consiglio utile consiste nello sfruttare lo Stop Loss, ossia il segnale specifico che indica al broker il momento esatto per arrestare le perdite. A proposito, scegliere un buon broker è fondamentale per comprare azioni Poste Italiane in sicurezza.
Nelle prossime righe, illustreremo le migliori piattaforme di trading che vale la pena considerare per il trading con le azioni Poste Italiane.
Dove comprare azioni Poste Italiane
Adesso che abbiamo compreso l’importanza di fare Trading attraverso i CFD, occorre rispondere alla seguente domanda: dove comprare Poste Italiane? Ebbene, la soluzione è rappresentata da Broker che offrono i seguenti vantaggi:
- Regolamentazione Europea
- Assenza di commissioni fisse
- Assistenza in Italiano
Per quanto può sembrare paradossale, recarsi presso lo sportello Postale per richiedere le azioni non è affatto il modo più economico e conveniente per investire sul titolo. A parità di regolamentazione, ci sarà da pagare commissioni fisse (apertura conto, spese sull’eseguito e imposta di bollo su tutte) ed il Trading non è certo rapido ed intuitivo come, ad esempio, su una Metatrader!
Ecco quindi un Focus sui due migliori Broker per comprare azioni Poste Italiane con le migliori condizioni di mercato.
eToro
Un’opzione eccellente per comprare le azioni Poste Italiane è offerta da eToro. Questo Broker gode di oltre 13 milioni di clienti nel mondo, un numero in continua crescita, segno della grande qualità del servizio di Trading offerto.
Ovviamente è possibile negoziare le azioni delle Poste in CFD:
Come possiamo vedere chiaramente, la negoziazione è molto pratica ed intuitiva, adatta anche ai principianti. Ovviamente è anche presente una sezione con i principali indicatori di Trading per analisi più approfondite.
Tuttavia i principianti troveranno su eToro anche un altro grande vantaggio: la possibilità di copiare i migliori! Di cosa stiamo parlando? Del Copy Trading, un brevetto attivo dal 2010 che permette di copiare in automatico (con un Click) l’operatività dei Trader più bravi (Popular Investor).
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I motivi per cui vale la pena comprare azioni Poste Italiane con XTB sono numerosi. Ricordiamo innanzitutto che si tratta di un broker legale, ossia dotato di licenza CySEC e di autorizzazione a operare da parte della Consob. Questi dettagli sono fondamentali per chi vuole investire in sicurezza. Se mancano, è il caso di cambiare piattaforma e di optare per broker che tutelino i soldi degli utenti e che rispondano alla perfezione ai controlli internazionali.
XTB oltre ad essere legale è anche semplicissimo da utilizzare. Questa peculiarità lo rende apprezzato sia da trader alle prime armi, sia da investitori già esperti. Chi ha intenzione di comprare azioni Poste Italiane partendo da zero, può trovare delle valide opportunità per formarsi. Il trading CFD è semplice ma, come abbiamo visto poco fa, non è certo privo di rischi. Per iniziarlo non c’è certo bisogno di avere un master in materie economico – finanziarie, ma è comunque opportuno non improvvisare.
Chi vuole formarsi, sul web può trovare numerose alternative. Purtroppo, non tutte sono di sufficiente qualità. Ci sono infatti corsi che chiedono migliaia di euro (sì, hai capito bene) e non insegnano nulla. Chi li propone raccoglie qua e là nozioni di teoria e le mette assieme alla bell’è meglio, senza fare alcun cenno agli aspetti pratici del trading online. Il corso di XTB è radicalmente diverso.
Il broker che stiamo prendendo in esame propone infatti un ebook di ottima qualità, che mette in primo piano i concetti pratici. Ah, un’altra cosa: è gratis! No, non si tratta di una truffa. La gratuità è dovuta al fatto che XTB guadagna da altro, ossia dallo spread (differenza tra il valore di apertura e quello di chiusura della posizione).
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Proseguendo con i vantaggi di XTB è fondamentale ricordare i segnali di trading. Quando li nominiamo, inquadriamo dei consigli di investimento frutto dell’analisi dei mercati da parte di investitori di fama internazionale.
I segnali di trading non sono certo la panacea che salva da qualsiasi operazione in perdita, ma sono comunque molto utili per parametrare le proprie decisioni. Per questo, molti broker li mettono a disposizione previa sottoscrizione di un abbonamento o di un pagamento una tantum. Con XTB è possibile provarli gratis. Se vuoi iniziare a farlo, devi solo aprire il tuo conto cliccando qui! Molto importante è citare anche il conto demo, strumento che dà modo di esercitarsi senza mettere subito a rischio il capitale.
Quando ci si sente sufficientemente pronti – attenzione, questo non significa che tutte le operazioni si chiudano per forza con un guadagno – arriva il momento di fare il grande salto al conto con denaro reale. Per attivarlo, XTB richiede di eseguire un deposito minimo di 250 euro, cifra assolutamente accessibile che può essere versata comodamente con la carta di credito o, se non se ne possiede una, con il portafoglio elettronico Paypal.
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Azioni Poste Italiane Andamento e Previsioni
Per fare previsioni di Borsa serie sulle azioni Poste Italiane, è necessario considerare prima di tutto le informazioni sul loro corso e ricordare che sono quotate sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana. Inoltre, esse contribuiscono al calcolo dell’indice borsistico FTSE MIB. Quotate per la prima volta in Borsa nel 2015, da allora le azioni del gruppo hanno vissuto dei movimenti molto volatili sia al rialzo, sia al ribasso.
Nel dicembre del 2015, hanno raggiunto un valore pari a 7,15 euro. Successivamente, però, sono cadute toccando il valore di 5,13 euro. Da allora, dopo alcuni micromovimenti, si assestano attorno ai 6 euro.
Cosa dire invece del loro andamento? Per capirlo è necessario ricordare che, da quando il gruppo ha lanciato il piano industriale quinquennale nel 2014, il suo fatturato è aumentato del 16% circa. Nel 2016, Poste Italiane ha addirittura superato le attese, chiudendo il bilancio di esercizio con una crescita del fatturato. Questi risultati positivi sono frutto di un piano strategico che, come già ricordato, iniziato nel 2014.
Tra gli obiettivi del piano industriale 2020 è possibile ricordare quattro punti:
- Migliore efficienza dei servizi tradizionali
- Ottimizzazione dei servizi di pagamento
- Ottimizzazione servizi assicurativi
- Miglioramento dell’offerta di servizi alla PA e ai cittadini tramite il sistema di identità digitale
Nonostante un calo risalente al primo trimestre del 2018, la quotazione delle azioni del gruppo Poste Italiane sembra attraversare un momento positivo. Per effettuare delle previsioni consapevoli sul loro andamento, bisogna considerare le peculiarità dei tre settori di cui il gruppo si occupa.
- Servizio postale che, come già ricordato e come è possibile evincere considerando il ruolo che ha internet oggi, non ha più il peso che aveva una volta.
- Servizi finanziari e di pagamento, ossia una delle colonne portanti dell’azienda. Per avere il polso del suo rendimento, è il caso di considerare anche aspetti più tecnici e non legati al gruppo, come per esempio la diminuzione dei tassi medi.
- Servizi assicurativi, una delle novità del gruppo e settore legato a filo doppio all’andamento dell’economia e ai numeri del risparmio privato.
Per effettuare delle previsioni serie sull’andamento dei titoli di Poste Italiane, è necessario considerare questi aspetti, ma anche specifiche come:
- Bilanci periodici
- Relazioni sui risultati
- Pronunciamenti da parte delle agenzie di rating e delle banche di affari
L’aggiornamento sui fatti che riguardano il gruppo deve essere attento e costante.
Quali le previsioni per il 2020? Per comprendere meglio i dati previsionali futuri occorre dare uno sguardo ai numeri finanziari messi in campo da Poste Italiane negli ultimi mesi.
L’ultimo trimestrale del 2019 ha visto i profitti in crescita del +1.7%, per un controvalore di 8 miliardi di Euro. I ricavi sono saliti della stessa percentuale, mentre a stupire gli analisti è stato l’utile netto: +2.6% ed oltre il miliardo di Euro. Anche il risultato operativo ha visto i profitti crescere, ben 459 milioni nell’ultimo trimestre.
Sulla base di questi dati, si intuisce meglio il motivo della crescita netta del titolo negli ultimi 12 mesi. Sulla base di queste considerazioni, il piano di crescita per il 2020 prevede delle aspettative rosee anche sui mercati e posiziona Poste Italiane fra le migliori azioni italiane sulle quali investire.
Come anticipato, il Target Price è stato fissato a €13.
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Azioni Poste Italiane Dividendo
Nel mese di Novembre 2019 è stato inoltre approvato l’acconto sul dividendo, pari a 0,154 euro. Lo stacco della cedola è sempre un segnale di buona salute e di solidità aziendale.
Fin dal suo sbarco in Borsa, Poste Italiane non ha mai mancato questo appuntamento con i suoi azionisti.
Ecco la tabella riassuntiva:
Altre azioni da comprare
Nell’ottica di creare un portafoglio di investimento ecco alcune azioni che vale la pena prendere in considerazione:
Conclusioni
Grazie al trading CFD comprare azioni Poste Italiane è questione di pochi minuti. Le migliori piattaforme permettono di negoziare senza costi fissi ed all’interno di un quadro normativo regolamentato e sicuro. Tuttavia, quando si opera non bisogna mai dimenticare di trovarsi in un contesto di rischio, affrontabile con gli strumenti elencati sopra ma anche con un atteggiamento adeguato.
Per questo, dopo aver aperto il conto su Broker come eToro o XTB, è importante anche cercare e trovare un equilibrio tra la voglia di guadagnare e la naturale paura di perdere.
Entrambe le soluzioni proposte mettono a disposizione del cliente utilissimi strumenti per migliorare la propria operatività e conti demo gratuiti su cui esercitarsi.
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FAQ
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Si, ogni anno il Gruppo stacca la cedola per remunerare i suoi azionisti con il dividendo. Nella nostra guida la tabella con tutti gli importi.